ingam63

Membro Junior
Privato Cittadino
Buon giorno, avrei bisogno di un chiarimento. Devo stipulare come Conduttore un contratto per l'affitto di un negozio c1. Le spese di registrazione del contratto a chi competono solo al conduttore o anche al locatore? Se qualcuno può magari citarmi qualche norma in merito. L'agenzia immobiliare dice che sono a carico del solo
Conduttore ma a me sembra che non sia proprio corretto.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Buona giornata.
 
U

Utente Cancellato 53018

Ospite
50% ciascuno l'imposta di registro, l'imposta di bollo invece solo carico del conduttore.
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
perchè si!
è almeno dal 2001 che i bolli di registrazione contratto sono interamente a carico del conduttore, ma non so indicarti la norma
 
U

Utente Cancellato 53018

Ospite
La norma di cui all’articolo 8 della legge n. 392/1978 (mantenuto in vigore dall’art. 14 della legge n. 431/1998) stabilisce che le spese di registrazione del contratto di locazione sono a carico del conduttore e del locatore in parti uguali. Nelle locazioni ad uso diverso dall’abitazione vige ancora il ferreo art. 79 della legge n. 392/1978 – mantenuto in vita dalla legge. n.431/98 – che dispone la nullità per le eventuali convenzioni dirette ad attribuire al locatore un vantaggio in contrasto con le singole disposizioni di legge e, quindi, anche in violazione del richiamato art. 8. Invece nell'abitativo le uniche due ripartizioni, sia delle spese di registrazione sia dei bolli, fissate dalla legge si hanno in dipendenza di un contratto abitativo di natura transitoria e di un contratto transitorio per studenti universitari. Infatti,l’allegato C e l’allegato Edel D.M. 30.12.2002 prevedono i costi così ripartiti (il ricorso alla cedolare secca, però, li azzera): marche da bollo a carico del conduttore, tassa di registro divisa a metà tra locatore e conduttore.
Per ogni copia da registrare, l’imposta di bollo è pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe.
 

ingam63

Membro Junior
Privato Cittadino
La norma di cui all’articolo 8 della legge n. 392/1978 (mantenuto in vigore dall’art. 14 della legge n. 431/1998) stabilisce che le spese di registrazione del contratto di locazione sono a carico del conduttore e del locatore in parti uguali. Nelle locazioni ad uso diverso dall’abitazione vige ancora il ferreo art. 79 della legge n. 392/1978 – mantenuto in vita dalla legge. n.431/98 – che dispone la nullità per le eventuali convenzioni dirette ad attribuire al locatore un vantaggio in contrasto con le singole disposizioni di legge e, quindi, anche in violazione del richiamato art. 8. Invece nell'abitativo le uniche due ripartizioni, sia delle spese di registrazione sia dei bolli, fissate dalla legge si hanno in dipendenza di un contratto abitativo di natura transitoria e di un contratto transitorio per studenti universitari. Infatti,l’allegato C e l’allegato Edel D.M. 30.12.2002 prevedono i costi così ripartiti (il ricorso alla cedolare secca, però, li azzera): marche da bollo a carico del conduttore, tassa di registro divisa a metà tra locatore e conduttore.
Per ogni copia da registrare, l’imposta di bollo è pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe.
Grazie a tutti, grazie Tiziana ti sei spiegata benissimo.
 

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