auromeli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti

ho acquistato un appartamento nuovo in un immobile con alcune unità abitative e con ascensore che mi è stato consegnato dopo qualche mese: il contratto con la società di manutenzione dell'ascensore deve già esserci nel momento in cui mi viene consegnato? e se la risposta è sì chi lo deve stipulare?

Grazie mille
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Per quanto riguarda l'ascensore ci sono degli obblighi di manutenzione semestrale, annuale, biennale, di solito il condominio incarica il suo amministratore che firma un contratto di solito triennale di ordinaria e straordinaria manutenzione il tecnico provvede a fare tutti i controlli di legge sulla sicurezza. Nel caso di Condominio autogestito uno di voi si dovrà prendere la briga di contattare una societá e contrattare la cifra che dovrete pagare facendo più preventivi. L'amministratore risponde penalmente della mancata manutenzione periodica perchè è richiesto nel suo mandato consiglio il condomino che si prenderà l'impegno di essere sicuro e edotto sulle sue responsabilità in caso di incidenti @claudia
 

auromeli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se fossi in voi lo prenderei l'amministratore...

Non mi sembri molto informato sugli adempimenti vari (sempre di più...) ;)

Ciao Bagudi
non so se ti riferivi a me e se così fosse ti dico che purtroppo sono conoscenza di tutti (o forse meglio dire di una parte) degli adempimenti previsti...Sono i miei vicini che non lo sono o fanno finta di non saperlo. La mia domanda però era specifica: nel momento in cui mi viene consegnato l'ascensore dal proprietario dello stabile (dopo 14 mesi che abito nell'appartamento) e mi viene detto "ora lo puoi usare", deve essere già attivato il contratto di manutenzione (dal proprietario dello stabile)?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
e mi viene detto "ora lo puoi usare", deve essere già attivato il contratto di manutenzione (dal proprietario dello stabile)?
Non saprei rispondere a ragion veduta ma la considererei una domanda con secondi fini.

Faresti più in fretta a sentire il costruttore e chiedere se ha già provveduto a stipulare il doppio contratto necessario:
uno per la manutenzione ordinaria e straordinaria (Che non so se obbligatorio)
uno presso un ente di certificazione che provvede ad eseguire i controlli di legge, con l'assistenza del tuo manutentore incaricato. (che invece è sicuramente obbligatorio)

A seconda della risposta saprai come devi procedere.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Installazione e messa in esercizio

Un ascensore deve essere progettato ed installato conformemente alle disposizioni della direttiva ascensori 95/16/CE e del DPR 162/99, nel rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza e Salute fissati a livello comunitario.

Al completamento delle fasi di progettazione e installazione, l’installatore deve rilasciare al proprietario dell’impianto ladichiarazione CE di conformità, i cui contenuti possono variare in funzione della procedura di valutazione della conformità applicata.
Essa contiene in ogni caso:
• nome e indirizzo dell’installatore;
• descrizione dell’ascensore, designazione del tipo o della serie, numero di serie ed ubicazione;
• anno di installazione;
• tutte le disposizioni pertinenti cui soddisfa l’ascensore (in particolare le “norme armonizzate” eventualmente utilizzate).


Contestualmente alla produzione della dichiarazione CE di conformità, l’installatore provvede alla marcatura CE da apporre all’interno della cabina in modo chiaro e visibile, accompagnata dalnumero di identificazione dell’organismo notificato che è intervenuto secondo le modalità previste dalla procedura di validazione della conformità.

Insieme alla documentazione tecnica, l’installatore deve consegnare al proprietario dell’impianto:
- il libretto di uso e manutenzione dell’impianto, completo dei disegni e degli schemi necessari al suo normale utilizzo, nonché alla manutenzione, all'ispezione, alla riparazione, alle verifiche periodiche ed alla manovra di soccorso;
- le attrezzature e gli accessori speciali essenziali per poter regolare l’impianto, eseguirne la manutenzione e utilizzarlo in condizioni di sicurezza.

Dopo tali adempimenti, per poter mettere in esercizio l’impianto, l’art. 12 del DPR 162/99 obbliga il proprietario a predisporre un’apposita comunicazione da inviare al Comune competente per territorio. La comunicazione deve farsi entro 10 giorni dalla data di emissione della dichiarazione di conformità da parte dell’installatore e deve contenere:

a) l’indirizzo dello stabile ove è installato l’impianto;
b) la velocità, la portata, la corsa, il numero delle fermate e il tipo di azionamento;
c) il nominativo o la ragione sociale dell’installatore dell’ascensore o del fabbricante del montacarichi o dell’apparecchio di sollevamento rispondente alla definizione di ascensore la cui velocità di spostamento non supera 0,15 m/s, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n.17;
d) la copia della dichiarazione di conformità;
e) l’indicazione della ditta, abilitata ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, cui il proprietario ha affidato la manutenzione dell’impianto;
f) l’indicazione del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche sull’impianto, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, che abbia accettato l’incarico.

L’ufficio competente del Comune assegna all’impianto, entro 30 giorni, un numero di matricola e lo comunica al proprietario o al suo legale rappresentante dandone contestualmente notizia al soggetto competente per l’effettuazione delle verifiche periodiche.

Il numero di matricola deve essere apposto in cabina all’interno di una targa identificatrice dell’impianto.

Il proprietario dell’impianto dovrà poi comunicare al Comune le eventuali modifiche che dovessero occorrere durante la vita dell’impianto (cambio della ditta di manutenzione, cambio del soggetto incaricato della verifica periodica, modifiche costruttive dell’impianto).
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Questo è quello che si deve fare con un ascensore nuovo.
Affidate la manutenzione dell’ascensore a ditta specializzata e in regola con tutte le prescrizioni di legge. In particolare:
- accertatevi che la stessa sia iscritta nel registro imprese della Camera di Commercio, Industria e Artigianato e disponga dell’abilitazione ad operare sugli ascensori secondo il decreto del Ministro dello Sviluppo economico n. 37/2008, art. 1 c. 2 lettera f);
- accertatevi che la stessa sia assicurata con adeguati massimali per la responsabilità civile verso terzi nella qualità di assuntrice della manutenzione del vostro impianto;
- accertatevi anche che il manutentore sia munito di certificato di abilitazione alla manutenzione ascensori e controllare la sua posizione assicurativa personale, INPS e INAIL.

2. Il libretto dell’impianto deve essere custodito a cura del proprietario, possibilmente nel locale del macchinario. Verificare che sul libretto dell’ascensore siano riportate tutte le indicazioni previste dalla legge, ossia in particolare:
- nominativo del proprietario ;
- indicazione del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche curando inoltre che il libretto venga regolarmente aggiornato a ogni cambiamento.

3. Dovendo cambiare dita manutentrice, accertatevi che la nuova ditta disponga nella vostra zona di una sede operativa attrezzata e di personale con conoscenza specifica pratica, oltre che teorica, dell’impianto che intendete affidargli.

4. Abbiate fiducia nella ditta manutentrice che avete scelto per l’impianto e non fate mai intervenire elettricisti, falegnami, verniciatori ed altre ditte per opere interessanti l’ascensore, senza il controllo della stessa ditta manutentrice.

5. Non permettete a nessuno di eseguire operazioni che sono di specifica competenza del servizio di manutenzione ed evitate, nel modo più assoluto, qualsiasi manomissione.

6. Assicuratevi che la ditta manutentrice annoti regolarmente sul libretto di matricola i risultati delle verifiche particolari agli elementi di sicurezza: operazione che a termine di legge deve essere effettuata almeno ogni sei mesi.

7. Non consentite l’accesso ai vani dell’apparato motore e delle pulegge di rinvio a persone estranee al servizio di manutenzione e di sorveglianza.

8. Disponete affinché nel caso di arresto dell’ascensore con persone a bordo della cabina la manovra di emergenza per far uscire le persone sia eseguita da personale istruito a questo scopo. Seguite in ogni caso le indicazioni di comportamento specificatamente fornite dalla ditta manutentrice.

9. Dopo interventi di emergenza non rimettete in funzione l’impianto prima dell’avvenuto controllo della ditta manutentrice , tenendo presente che, salvo casi di mancanza di corrente, l’ascensore si blocca per intervento di dispositivi di sicurezza predisposti dal costruttore dell’impianto per l’incolumità delle persone. Leggete attentamente le istruzioni riportate sul cartello apposito previsto per le “Istruzioni sulla manovra di emergenza”.

10. Leggete attentamente il verbale che l’ingegnere dell’organo di sorveglianza rilascia a seguito delle verifiche di legge e ottemperate alle prescrizioni relative per mezzo della ditta manutentrice e direttamente per quanto concerne quella di vostra competenza.

11. Non date al personale di custodia o di pulizia scale incarichi che non siano di loro stretta competenza, ad eccezione della normale pulizia dell’interno della cabina e, se l’impianto è in vano scala, dell’esterno di detto vano ma non oltre il limite delle difese e delle reti di protezione.

12. Provvedete tempestivamente ,a mezzo della ditta manutentrice , a ripristinare l’efficienza del sistema sonoro di allarme e, quando presenti, del dispositivo di comunicazione bidirezionale e della sua linea telefonica, nonché l’illuminazione della cabina, del locale motore e delle vie di accesso.

13. Fate sospendere immediatamente l’esercizio dell’ascensore in caso di qualsiasi incidente, anche se non seguito da infortunio, che si verificasse nell’impianto, e segnalate con la massima tempestività alla ditta manutentrice l’incidente stesso, come da disposizioni di legge.

14. Richiedete al manutentore di stilare un piano di manutenzione dettagliato per l’ascensore, anche in modo da minimizzare il tempo di fuori servizio dell’impianto senza pregiudicarne la sicurezza.

15. Chiedete al manutentore ed all’organismo di sorveglianza che avete scelto di consigliarvi in merito a possibili miglioramento della sicurezza e della funzionalità dell’ascensore. In linea coi progressi tecnologici, anche allo scopo di aumentare l’accessibilità dell’ascensore alle persone con mobilità ridotta.
 

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