PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vorrei anche aggiungere
scusa se ti cito ma è un atto dovuto.


ci può stare in parte


Qui devo contraddirti
chi dice che gli abusi non li ha realizzati l'attuale proprietario e che la domanda di condono non l'abbia richiesta quest'ultimo?
prima dell'entrata in vigore della legge 47/85 i notaio non avevano l'obbligo di riportare la situazione urbanistica nell'atto


campa cavallo che l'erba cresce


Idem come sopra

Tu veramente credi che un proprietario venditore sia disposto ad assecondare tutte queste richieste, legittime ed in parte cavillose ma giuste, consegnando a destra e a manca documentazione senza almeno vedere l'interesse formalizzato sotto forma d'impegno scritto?

Fossi io il proprietario venditore sai i vafer .......
Senza considerare che magari l'immobile è pure regolare e arriva pinco pallo che se lo compra
Ed io aspirante acquirente (secondo il tuo modus) stò ancora scrivendo l'ennesima richiesta di documentazione che poi insieme a quella precedentemente richiesta se mai consegnatami ci potrò andare tranquillamente al Wc per riciclarla :)
intanto l'immobile è stato venduto.

Pyer .... dai retta a zio
Da una parte quel che dici ha una certa logica ma dall'altra ciò che dici è difficilmente praticabile

Cos'e' che ci puo' stare in parte..?

Che si compera senza guardare le provenienze..?

Se le opere esistenti, che giuocoforza qualcuno deve aver pur fatto, non sono citate negli atti, in assenza di condono significa che non esistono.
Diversamente, si deve per forza ritenere, che siano li' "cresciute" spontaneamente

Per l'eventuale recupero della documentazione che e' citata sul rogito e che si presume debba essere gia' in possesso del venditore;
Campa cavallo che l'erba cresce, vale molto di piu', per il tecnico incaricato dall'acquirente.

Che ne deve essere ovviamente, autorizzato dal venditore, senza che l'acquirente possa scrivere niente per richiederla.
Utilizzando cosi', carta piu soffice ed idonea, agli utilizzi che hai citato.

Qualora, molto probabile, che frattanto che si reperiscono i documenti, gli effetti della irrevocabilita' della proposta giungano a scadenza, nulla vieta al venditore, di cambiare cavallo in corsa e cedere ad un altro.

Rispodendo al tuo secondo post, citavi l'accordo come sciolto o da rivedere, quindi in ciascuno di questi casi, non valido.

Sviscerare prima, le condizioni o i subordini, espressi nei contratti, perche' questi si avverrino e' sempre, pure in ordine cronologico tra i requisiti, quanto di piu logico si possa fare.

Proprio per non ritrovarsi, a comperare o a vendere, cose diverse dai titoli che si intendono trasferire
 
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ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Che dire ......
rileggi meglio quello che ho scritto e forse capirai che dalla provenienza potresti non trovare nulla di quello che a te oggi interessa.

Come quello che trovi scritto in un atto di provenienza riferito alla descrizione dell'immobile e alla sua situazione urbanistica sicuramente non può essere rapportato alla situazione attuale.

Se la provenienza è del 1980 probabilmente non troverai nemmeno i riferimenti urbanistici

Il nostro amico ha detto che l'immobile è parzialmente ristrutturato ma la ristrutturazione è stata interrotta causa mancanza di fondi :riflessione:
ci può stare ... ma le modifiche fatte in corso di ristrutturazione poi interrotte pensi che le trovo scritte nell'atto di provenienza ah ah Pyer ....

Quello che mi piace di te è il carattere ... non molli anche di fronte all'evidenza

Se l'immobile ha problemi chi ha il fianco scoperto è il venditore
io acquirente stò in una botte di ferro una volta dimostrate le difformità (laddove esistano)

Rispodendo al tuo secondo post, citavi il contratto come sciolto o da rivedere, quindi in questo caso non valido.
Intanto tu proprietario tratti prima con me e non con altri prima di ritenere completamente sciolto il contratto
Non è una condizione sospensiva dove se il mutuo non viene erogato l'impegno è privo d'efficacia

Qui si tratta di una proposta che pone come condizione la regolarità urbanistica che tu venditore mi hai garantito
Da un impegno così tu venditore non ti liberi così facilmente, più facile che si ritiri l'acquirente in maniera indolore.
Il fianco scoperto in questo caso ce l'ha chi vende

"Consiglio per i venditori ... prima di vendere un immobile accertatevi di non avere fianchi scoperti che poi prendete freddo ah ah :) " e poi sono c........

Ciao Pyer rispetto il tuo pensiero abbiamo due modi diversi di vedere le cose
ti auguro buona notte
se rispondi replicherò domani
se non ci sentiamo Buon anno ;)
Zio
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Che dire ......
rileggi meglio quello che ho scritto e forse capirai che dalla provenienza potresti non trovare nulla di quello che a te oggi interessa.

Come quello che trovi scritto in un atto di provenienza riferito alla descrizione dell'immobile e alla sua situazione urbanistica sicuramente non può essere rapportato alla situazione attuale.

Se la provenienza è del 1980 probabilmente non troverai nemmeno i riferimenti urbanistici

Il nostro amico ha detto che l'immobile è parzialmente ristrutturato ma la ristrutturazione è stata interrotta causa mancanza di fondi :riflessione:
ci può stare ... ma le modifiche fatte in corso di ristrutturazione poi interrotte pensi che le trovo scritte nell'atto di provenienza ah ah Pyer ....

Quello che mi piace di te è il carattere ... non molli anche di fronte all'evidenza

Se l'immobile ha problemi chi ha il fianco scoperto è il venditore
io acquirente stò in una botte di ferro una volta dimostrate le difformità (laddove esistano)


Intanto tu proprietario tratti prima con me e non con altri prima di ritenere completamente sciolto il contratto
Non è una condizione sospensiva dove se il mutuo non viene erogato l'impegno è privo d'efficacia

Qui si tratta di una proposta che pone come condizione la regolarità urbanistica che tu venditore mi hai garantito
Da un impegno così tu venditore non ti liberi così facilmente, più facile che si ritiri l'acquirente in maniera indolore.
Il fianco scoperto in questo caso ce l'ha chi vende

"Consiglio per i venditori ... prima di vendere un immobile accertatevi di non avere fianchi scoperti che poi prendete freddo ah ah :) " e poi sono c........

Ciao Pyer rispetto il tuo pensiero abbiamo due modi diversi di vedere le cose
ti auguro buona notte
se rispondi replicherò domani
se non ci sentiamo Buon anno ;)
Zio

Se non trovi scritte sul rogito, le modifiche o le nuove opere eseguite sul fabbricato, significa che salvo nuovi esiti o concessioni, non esistono.

Circostanza che incide sul prezzo.

Di fatto, consistenza e diritto di cio' che si trasferisce, passando di mano in mano pure nei secoli dei secoli, e' lo istrumento del rogito.

Io acquirente, compro quello che risulta, in forza ai titoli di proprieta' che li' sono trascritti.
Cio' indipentemente, se le norme sopraggiungono dopo il 67, l'ottanta o dopo il novantotto.

Di sicuro, quei titoli sono molto piu evidenti, del mio carattere.

Posto che, l'ottanta per cento delle case sul territorio nazionale versano, molte per motivi di convenienza, in uno stato di difformita'.

Pensiamo a quei proprietari, che hanno due tre mila metri cubi di fabbricati, che appaiono in stato di abbandono, nelle zone piu esclusive di Roma.
Tettoie che nate abusive, stanno in piedi con pratiche di condono da anni ancora pendenti, con accattastamenti e classificazioni irrisori.

Che c''hanno tutti i fianchi scoperti quei proprietari??

In finale, non si capisce in quale botte di ferro, possa mai stare un acquirente.

Che, fino a quando non gli e' concesso dal venditore, non puo' nemmeno avvicinarsi, al bene oggetto di vendita.
 
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ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Se non trovi scritte sul rogito, le modifiche o le nuove opere eseguite sul fabbricato, significa che salvo nuovi esiti o concessioni, non esistono.
Aridanghete
proprio non vuoi capire o non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Metto da parte per un attimo l'aspetto del condono, sulla provenienza puoi trovare tutto o niente soprattutto in un caso come questo dove è palese che le modifiche interne sono state eseguite in un secondo momento e come mi pare di capire anche in maniera discutibile.

Ripeto che prima dell'entrata in vigore della legge 28 Febbraio 1985 n. 47 i notai non avevano nessun obbligo di riportare i titolo autorizzativi riferiti all'aspetto urbanistico, richiedere un atto di provenienza anche se successivo a detta legge non significa che quello che ci trovi riportato ti dia garanzia di conformità.

Il Notaio menziona delle autorizzazioni (permesso a costruire, eventuali varianti in corso d'opera etc) menziona dei numeretti con delle date non allega di certo un progetto e tanto meno ne verifica la corrispondenza a quanto realizzato.
Anche il Catasto raccoglieva tutto e molti per evitare pratiche urbanistiche o addirittura sanzioni accatastavano nascondendosi dietro l'esatta rappresentazione grafica.

Sapessi quanti proprietari pseudo furbacchioni hanno pagato salatamente questo modo italico di operare avendo trovato un acquirente che giustamente è andato a fondo e li ha trovati con il fianco scoperto.

Dalla provenienza non vedi un piffero o quel che trovi lo prendi come spunto per effettuare le giuste verifiche ;)

Che c''hanno tutti i fianchi scoperti quei proprietari??
Si
se mi parli d'abusi o di pratiche edilizie non presentate.

Pensiamo a quei proprietari, che hanno due tre mila metri cubi di fabbricati, che appaiono in stato di abbandono, nelle zone piu esclusive di Roma.
Tettoie che nate abusive, stanno in piedi con pratiche di condono da anni ancora pendenti, con accattastamenti e classificazioni irrisori.
Dove stanno sti 3000 Mc in stato di abbandono a Roma? se mi parli di zone più esclusive mi parli del centro e non certo di periferia

Quelli che conosco con importanti cubature e che sono in stato di abbandono si trovano così in attesa di una definizione , perchè alcune grandi società o gruppi hanno ben pensato di richiedere la trasformazione o cambio di destinazione andando a scavare sotto per realizzare posti auto (stì scenziati .. come se non sapessero che a Roma come fai uno scavo escono reperti archeologici e le belle arti ti blocca i lavori)

Perchè parli di realtà che non conosci?

A volte penso che @mata ha ragione nel dire che ad ognuno il suo :)

Comunque Tornando al 3D
La prassi giusta è fissare un prezzo per l'immobile regolare così come proposto e garantito dal venditore,

ovviamente il venditore deve rendersi obbligato una volta accettato il prezzo, a fornirmi tutta la documentazione in suo possesso che il proponente acquirente farà verificare da un tecnico
(indispensabile quando si parla di condoni e di lavori iniziati successivamente e non del tutto ultimati come nel caso in questione) subordinando l'eventuali scritture successive "compromesso" a tali controlli.
Poi se tu venditore mi hai preventivamente garantito una conformità che non esiste sono Pyersilvi vostri ...........
(in quella fase poi se necessario ridiscutiamo tutto prezzo compreso :cauto:)

Consiglio da Zio
Rivolto ai proprietari che si approcciano ora ad una vendita
Non fatevi cogliere impreparati
Verificate subito la correttezza della documentazione in vostro possesso prima di impegnarvi in una vendita rilasciando dichiarazioni che poi si potrebbero rivelare mendaci.

Buon anno a tutti
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Aridanghete
proprio non vuoi capire o non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Metto da parte per un attimo l'aspetto del condono, sulla provenienza puoi trovare tutto o niente soprattutto in un caso come questo dove è palese che le modifiche interne sono state eseguite in un secondo momento e come mi pare di capire anche in maniera discutibile.

Ripeto che prima dell'entrata in vigore della legge 28 Febbraio 1985 n. 47 i notai non avevano nessun obbligo di riportare i titolo autorizzativi riferiti all'aspetto urbanistico, richiedere un atto di provenienza anche se successivo a detta legge non significa che quello che ci trovi riportato ti dia garanzia di conformità.

Il Notaio menziona delle autorizzazioni (permesso a costruire, eventuali varianti in corso d'opera etc) menziona dei numeretti con delle date non allega di certo un progetto e tanto meno ne verifica la corrispondenza a quanto realizzato.
Anche il Catasto raccoglieva tutto e molti per evitare pratiche urbanistiche o addirittura sanzioni accatastavano nascondendosi dietro l'esatta rappresentazione grafica.

Sapessi quanti proprietari pseudo furbacchioni hanno pagato salatamente questo modo italico di operare avendo trovato un acquirente che giustamente è andato a fondo e li ha trovati con il fianco scoperto.

Dalla provenienza non vedi un piffero o quel che trovi lo prendi come spunto per effettuare le giuste verifiche ;)


Si
se mi parli d'abusi o di pratiche edilizie non presentate.


Dove stanno sti 3000 Mc in stato di abbandono a Roma? se mi parli di zone più esclusive mi parli del centro e non certo di periferia

Quelli che conosco con importanti cubature e che sono in stato di abbandono si trovano così in attesa di una definizione , perchè alcune grandi società o gruppi hanno ben pensato di richiedere la trasformazione o cambio di destinazione andando a scavare sotto per realizzare posti auto (stì scenziati .. come se non sapessero che a Roma come fai uno scavo escono reperti archeologici e le belle arti ti blocca i lavori)

Perchè parli di realtà che non conosci?

A volte penso che @mata ha ragione nel dire che ad ognuno il suo :)

Comunque Tornando al 3D
La prassi giusta è fissare un prezzo per l'immobile regolare così come proposto e garantito dal venditore,

ovviamente il venditore deve rendersi obbligato una volta accettato il prezzo, a fornirmi tutta la documentazione in suo possesso che il proponente acquirente farà verificare da un tecnico
(indispensabile quando si parla di condoni e di lavori iniziati successivamente e non del tutto ultimati come nel caso in questione) subordinando l'eventuali scritture successive "compromesso" a tali controlli.
Poi se tu venditore mi hai preventivamente garantito una conformità che non esiste sono Pyersilvi vostri ...........
(in quella fase poi se necessario ridiscutiamo tutto prezzo compreso :cauto:)

Consiglio da Zio
Rivolto ai proprietari che si approcciano ora ad una vendita
Non fatevi cogliere impreparati
Verificate subito la correttezza della documentazione in vostro possesso prima di impegnarvi in una vendita rilasciando dichiarazioni che poi si potrebbero rivelare mendaci.

Buon anno a tutti

Intanto citando Roma, si generalizzava, cosi' come si poteva citare, qualsiasi altra realta' di mercato nostrana.

Sulla piazza di Monza, di caseggiati come quelli a cui facevo riferimento, ne insistono a decine.

Se tanto ci da tanto, in una realta' venti trenta volte superiore, non sorprenderebbe affatto di rilevarne a centinaia.
Checche' un soggetto, seppur ivi residente, ne pretenda di sapere.

Detto questo, nei repertori citati nelle provenienze, si reperiscono le pratiche e gli elaborati che li hanno sostenuti.
Che certificano le corrispondenze di quanto realizzato.

Giova far notare la contraddizione degli esposti.

Che dapprima, esorta un proprietario a sottoscrivere, contraendo verso l'acquirente, un obbligo di vendita.

Salvo poi, ammonire di verificare prima le corrispondenze, per non ritrovarsi responsabili, di false dichiarazioni e garanzie.

O e' carne o e' pesce zio.

Una pascola sulla terra, mentre l'altro, sguazza nell'acqua.

In ogni caso, qualsiasi sia la scelta, auguri di buon anno a tutti quanti.
 
Ultima modifica:

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Giova far notare la contraddizione degli esposti.

Che dapprima, esorta un proprietario a sottoscrivere, contraendo verso l'acquirente, un obbligo di vendita.
Consigliavo all'acquirente di sottoscrivere una proposta prendendosi le giuste precauzioni ;)
Come ho dato consigli a gli aspiranti venditori di accertarsi della regolarità urbanistica prima di sottoscrivere impegni.
Esatto equilibrio come il buon senso impone.

Buon anno Pyer ... salutami il babbo :birra:
 
B

blast

Ospite
Anche il Catasto raccoglieva tutto e molti per evitare pratiche urbanistiche o addirittura sanzioni accatastavano nascondendosi dietro l'esatta rappresentazione grafica.

Sapessi quanti proprietari pseudo furbacchioni hanno pagato salatamente questo modo italico di operare avendo trovato un acquirente che giustamente è andato a fondo e li ha trovati con il fianco scoperto.

Dalla provenienza non vedi un piffero o quel che trovi lo prendi come spunto per effettuare le giuste verifiche ;)

Grande Ingelman........:ok:


Rivolto ai proprietari che si approcciano ora ad una vendita
Non fatevi cogliere impreparati
Verificate subito la correttezza della documentazione in vostro possesso prima di impegnarvi in una vendita rilasciando dichiarazioni che poi si potrebbero rivelare mendaci.

Esatto; io ho fatto così a suo tempo con massima soddisfazione mia, del notaio e dell'acquirente. Certo ho speso prima qualche soldo ma....io sono allergico ai contenziosi con chiunque.....;)
 

adoinel

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie a tutti per le risposte!
Non so quanto seguito possa avere la mia richiesta di avere documentazione, perlomeno in tempi brevi, però temo che sia inevitabile.
Ieri sono tornata per visionare la casa e, nonostante avessi richiesto una planimetria con misure, non me l'hanno fornita; così ho misurato io la casa e, a mozzichi e bocconi (mi rendo conto di non avere il metro laser!!) è risultata più piccola di quanto dichiarato!!!!! La superficie interna 70mq, la veranda 8mq, il terrazzo 60mq.
Ho svolto i calcoli per i metri quadri commerciali secondo tabelle e, ammettendo uno scarto di errore dovuto a mia inesperienza, siamo a 88 mq commerciali (terrazzo+ veranda (supponendo che sia davvero condonata) + appartamento) contro un 100mq interni e 80mq esterni dichiarati da annuncio!
Oltre a sentirmi presa in giro, non so quanto potermi fidare di queste persone.
A questi punto dubito fortemente che la veranda sia condonata davvero e la richiesta è, a parer mio ECCESSIVA.
L'agente immobiliare ieri ha continuato a ripetere che l'appartamento sarebbe stato mio per 360000 € (quando l'annuncio riporta 430000 €), quando io non ho mai fatto una proposta in termini economici.
Dice che quella sarebbe la cifra accettata dal venditore... E grazie, 88 mq da ristrutturare che verrebbero pagati una follia, l'accetterei pure io al volo!

Detto ciò, a me la casa continua a piacere abbastanza. Solo a questo punto non so come sia possibile avere un rapporto di fiducia con l'agenzia; ben inteso che, per ogni acquirente, è meglio pagare il prezzo inferiore possibile, qui non si sta cercando di pagare "poco". Si sta cercando di pagare "giusto" e di non farsi fregare, e purtroppo le premesse non sono state delle migliori...
 

adoinel

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
P.s. E' possibile fare una proposta d'acquisto subordinata alla conformità catastale ed urbanistica e AL MUTUO?
Ho parlato con la banca e mi hanno detto che non ci sono problemi ma... Tra il dire e il fare... Non vorrei arrivare a fare una proposta e poi perdere del denaro causa mutuo negato!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Detto ciò, a me la casa continua a piacere abbastanza. Solo a questo punto non so come sia possibile avere un rapporto di fiducia con l'agenzia; ben inteso che, per ogni acquirente, è meglio pagare il prezzo inferiore possibile, qui non si sta cercando di pagare "poco". Si sta cercando di pagare "giusto"

Questo è l'importante.

Mentre appare un non senso, precludersi la possibilità di conseguire un buon acquisto, con la motivazione che vi siano scarsi presupposti di fiducia, con il vettore delle vendite.

Posto che sei ancora, nella fase dell'analisi del bene, ciò che ti occorre avere, sono gli atti di provenienza.

Avendo a disposizione la consulta di quegli atti, potrai reperire ogni piantina, visura e censimento, a porre fine alla questione dei metri quadri utili, oggetto dell'acquisto.

Chissenefrega di quello che era stato pubblicato dall'agenzia. Sarà stato sicuramente un errore.


Da quelle risultanze, formulerai latu proposta la cui entità, resta a tua discrezione.

Allo stesso modo lo sarà per il venditore se accettarla o meno.

Conquistare, la fiducia e la stima dell'intermediario, ma sopratutto la cura dei tuoi interessi, sarà un giogo facile, facendo leva sulle mediazioni.

300mila per il proprietario e 15 per il mediatore fanno 315 ominicomprensivi e la palla passa a loro.

Se sono pronti per giocare si giocherà.
 

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