Buongiorno,
ho fatto una proposta (accettata) a Gennaio 2021.
Sulla proposta abbiamo inserito come data del rogito il 31/07/2021 nonostante l'agente fosse convinto che la casa potesse essere pronta prima.
La casa è da ristrutturare e ci verrà consegnata a nuovo in classe A. Al momento della proposta ci è stato detto che i lavori sarebbero stati veloci ma non sono iniziati prima di Marzo.
Inoltre la'assegno di € 5000 per la proposta non è stato incassato.
Alla nostra richiesta di chiarimenti all'agente, ci è stato detto di non preoccuparci perchè i lavori sarebbero proseguiti molto velocemente e che l'assegno l'avrebbero incassato dopo la prima soletta per farci stare più tranquilli.
Alla nostra richiesta dei documenti per poter andare in banca a chiedere il mutuo e di un incontro con il geometra per stabilire le divisioni interne e tracciamenti, ci è stato detto che era ancora presto.
Dopo vari solleciti negli ultimi mesi la situazione non è cambiata. I lavori vanno molto a rilento e non abbiamo in mano altro che la proposta (l'assegno ancora non è stato incassato). L'ultima volta l'agente ci ha detto che dopo la seconda soletta avrebbe preparato i compromessi ed avrebbe saputo darci qualche indicazione in più sulla consegna.
A fine luglio scade il termine che si era prefissato per la consegna della casa e vorrei sapere come conviene muoverci per tutelarci. Bisognerà trascrivere una nuova proposta? Ho diritto a riavere l'assegno?
La casa ci piace molto e non vogliamo perderla ma abbiamo bisogno di qualche dritta per tutelarci e soprattutto avere una data indicativa attendibile di consegna.
Spero in un vostro gentile aiuto.
Grazie mille,
Erika
ho fatto una proposta (accettata) a Gennaio 2021.
Sulla proposta abbiamo inserito come data del rogito il 31/07/2021 nonostante l'agente fosse convinto che la casa potesse essere pronta prima.
La casa è da ristrutturare e ci verrà consegnata a nuovo in classe A. Al momento della proposta ci è stato detto che i lavori sarebbero stati veloci ma non sono iniziati prima di Marzo.
Inoltre la'assegno di € 5000 per la proposta non è stato incassato.
Alla nostra richiesta di chiarimenti all'agente, ci è stato detto di non preoccuparci perchè i lavori sarebbero proseguiti molto velocemente e che l'assegno l'avrebbero incassato dopo la prima soletta per farci stare più tranquilli.
Alla nostra richiesta dei documenti per poter andare in banca a chiedere il mutuo e di un incontro con il geometra per stabilire le divisioni interne e tracciamenti, ci è stato detto che era ancora presto.
Dopo vari solleciti negli ultimi mesi la situazione non è cambiata. I lavori vanno molto a rilento e non abbiamo in mano altro che la proposta (l'assegno ancora non è stato incassato). L'ultima volta l'agente ci ha detto che dopo la seconda soletta avrebbe preparato i compromessi ed avrebbe saputo darci qualche indicazione in più sulla consegna.
A fine luglio scade il termine che si era prefissato per la consegna della casa e vorrei sapere come conviene muoverci per tutelarci. Bisognerà trascrivere una nuova proposta? Ho diritto a riavere l'assegno?
La casa ci piace molto e non vogliamo perderla ma abbiamo bisogno di qualche dritta per tutelarci e soprattutto avere una data indicativa attendibile di consegna.
Spero in un vostro gentile aiuto.
Grazie mille,
Erika