d_tallarico

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il 28/1 abbiamo fatto con mia moglie una proposta irrevocabile per un immobile,il 14/2 il venditore ha accettato divenendo la stessa preliminare è chiuso il contratto.la stessa vincolata entro il 27/2 all erogazione di un finanziamento.il 22/2 con raccomandata A/r comunicò Agenzia ok al finanziamento data e notaio rogante .il 3/3 arriva raccomandata venditore che chiede lo scioglimento unilaterale per inadempimento nostro presunto ma non vero,lo stesso non ha voluto ritirare gli assegni di caparra .possiamo chiedere il doppio anche se non ha ritirato gli assegni? Sul contratto c e la vecchia residenza del venditore non agguirnata da vecchio documento,oggi la contesta lui.Possiamo obbligarlo a vendere lo stesso?devo registrare il compromesso accettato il 14/2..?cosa dobbiamo fare rispondeteci urgente grazie

Abbiamo fatto già' telegramma di convocazione all atto per il 9/3 e inviato raccomandata diffida ad adempiere, noi il 9/3 andremo comunque dal notaio
 
Ultima modifica di un moderatore:

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
- il fatto che non abbia ritirato gli assegni ė ininfluente, puoi agire in giudizio comunque.
- la residenza non ė un motivo al quale si possa attaccare
- il compromesso va registrato a maggior ragione se intraprenderai un a causa, ma comunque il contratto ė ugualmente valido ed efficace
- quello che dovevi fare ė esattamente ciò che hai fatto: convocarlo dal notaio e renderlo inadempiente nel caso non si presenti, dopo di che potrai agire in giudizio come meglio credi

Il motivo X cui lui ritiene che tu sia inadempiente?
 

d_tallarico

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Nella sua raccomandata dice che non mi hanno concesso il finanziamento,che si evince dal fatto che non ha avuto gli assegni ,cosa non Vera lui ha detto che voleva tutto al rogito ma a voce dopo che ha saputo dall agenzia data ti rogito e mio ok a consegna caparra comunicato all agenzia con raccomandata A/R

Io ho mandato la raccomandata all agenzia di concessione finanziamento il 22/2 la clausola era che se entro il27/2 non avevo erogato il finanziamento la proposta era nulla...ma non c è scritto che dovevo comunicare a lui ma comunque l ho fatto con raccomandata all agenzia lui è' andato da loro non ha voluto la parrà dicendo tutto all atto...ma io ho comunicato e come...grazie per il tuo aiuto siamo disoerati

Unico errore che l agenzia non ha fatto firmare a lui il rifiuto degli assegni e la presa visione della mia raccomandata a loro inviata con autorizzazione a dare assegni depositati data rogito...può essere un problema?? Mio non credo...dimmi per favore aiutaci a capire
 
Ultima modifica di un moderatore:

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
il rifiuto dell'assegno fa decadere la possibilità di far attivare le tutele del caparra, che sono accessorie al contratto.

LA cosa però è segnale di inadempienza, perchè se il contratto è fatto bene, al momento della accettazione doveva dichiarare, se è prevista caparra come dici, di averla riscossa e darne quietanza, se non c'è, il contratto è fatto male e anche l'agenzia può venire chiamata nel caso a risponderne: se si prevede un deposito che poi viene consegnato subito come confirmatoria non consegnarlo lo rende inefficace, la caparra c'è solo quando viene consegnata (nonostante molti cerchino scappatoie la legge è chiara) e se non la consegni è come se non esistesse.

Se la conegni con assegno, chi la ritira ti firma quietanza e poi non la riscote, allora è attiva lo stesso, salvo che non si provi che l'assegno era scoperto o era in effetti indisponibile al ricevente.

Il contratto rimane comunque valido e l'impegno c'è, e se è come dici tu hai gli appoggi cartacei per provarlo.

La caparra inoltre, con la ripetizione come tu enunci, la si usa quando si vuole rinunciare alla casa, ma comunque nel caso, se non c'è prova di consegna.... anche l'agente rischia molto se l'ha tenuta in agenzia con questa causa nascente (e così impara a usare le caparre a razzo di canide)

Ora, analizzando al questione io fossi in te lascerei perdere e cercherei di recuperare i costi. (perizia, tempo).
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Una curiosità: ma quanto razzo durava l'irrevocabilità della proposta?

Come si fa ad accettare una proposta oltre un mese dopo? E sopratutto: come razzo si fa a sottoscriverla!
 

d_tallarico

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Io ho lasciato gli assegni in deposito in agenzia con la clausola che dovevano essere consegnati dopo l erogazione di un finanziamento...fatto ciò ho mandato raccomandata all agenzia autorizzandola a dagli gli assegni, lui prima si poi no poi si non li ha presi, ma noi siamo a posto...il fatto che non ha ritirato la caparra e' peggio per lui...noi vogliamo la casa ma il doppio della caparra anche se non l ha presa secondo me ci spetta comunque giusto???

Proposta fatta 28/1 accettata 14/2 scadeva 27/2 clausura finanziamento entro il 27/2 dato il 16/2 comunicato agenzia con raccomandata il 22/2 quindi...

Il venditore e' impazzito non noi quindi??????
 
Ultima modifica di un moderatore:

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Io ho lasciato gli assegni in deposito in agenzia con la clausola che dovevano essere consegnati dopo l erogazione di un finanziamento...fatto ciò ho mandato raccomandata all agenzia autorizzandola a dagli gli assegni, lui prima si poi no poi si non li ha presi, ma noi siamo a posto...il fatto che non ha ritirato la caparra e' peggio per lui...noi vogliamo la casa ma il doppio della caparra anche se non l ha presa secondo me ci spetta comunque giusto???
Il probelma è che questo tipo di struttuazione dei contratti (il'assegno che rimane all'agenzia, che il venditore prende se...) crea problemi nel momento in cui arriva un cambio di idea o mala fede, come nel caso è intervenuto uno dei due sicuramente, se prevedi come strumetno la caparra confirmatoria che ha altre funzioni... viene usata a sproposito in questi casi e questi sono i risultati.

Dire che la caparra verrà consegnata è giusto, ma non significa che hai già attive le tutele previste quando l'hai consegnata davvero. ;)

Nel tuo caso, era previsto che sarebba stata "consegnata se..", ma siccome non c'è stata adempienza prima di quel momento (da chi non mi importa ai fini del ragionamento) non siete arrivati alla fase in cui quella veniva consegnata.... :)

E quindi NON c'è, quindi tu non puoi chiedere indietro nessuna ripetizione (si dice così quando si restituisce la caparra e poi si consegna una somma equivalente, per arrivare al doppio).

Quindi per quanto riguarda la caparra, nulla da fare, il collega doveva usare altri strumenti, nell'interregno nel quale tu ti accertavi di avere il mutuo, ci sono e sono molto più adatti e non necessitano per attivarsi della consegna (questo ai fini contrattuali, ai fini pratici sono fallaci lo stesso visto al qualità del diritto italico).

Quindi la caparra o la consegni con quietanza firmata o NON c'è e non puoi attivare ne restituzione ne esecuzione in forma specifica, cioè portare la controparte a vendertela forzatamente via tribunale.

Art. 1385 codice civile - Caparra confirmatoria

Detto ciò, qui sicuramente ci sono inadempienze e quindi puoi rivendicare qualcosa, ma per farlo devi prima capire cosa vuoi:

1) vuoi la casa: io ti sconsiglio di farlo, ma puoi intentare una causa portando il venditore davanti al giudice lo stesso chiedendogli di adempiere a quanto sottoscritto. Questo creerà l'impossibilità pratica di venderla al venditore, e quindi... magari viene a miti consigli. Però è rischiosa, richiede anni, tempo e soldi... e sopratutto c'è il rischio di compensazione delel spese anche se "vinci".

2) vuoi i soldi indietro: quelli li hai sempre avuti, se ne vuoi di più non hai nulla in mano per chiederli, questo devi chiederne conto al tuo agente.

3) vuoi vivere in pace: dimentica la disavventura, cerca al massimo di recuperare i costi, che valuterei in mille euro, e chiedi all'agente di impegnarsi a trovartene un altra, che ti farà comprare con sconto provvigionale, visto come è andata.

Secondo me chiaro.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Proposta fatta 28/1 accettata 14/2 scadeva 27/2 clausura finanziamento entro il 27/2 dato il 16/2 comunicato agenzia con raccomandata il 22/2 quindi...
Ecco: 15gg e passa per accettare, scadenza un mese!!!!!... ma che razzo di proposta del razzo è?

Ma siete pazzi a firmare certe robe?

Non servono a concludere al meglio per chi acquista, anzi, rendono il venditore forte che si mette a fare l'asta (quando non lo fanno gli agenti che poi nonostante questo chiedono soldi pure agli acquirenti... chiaramente non è questo il caso, ma succede: non firmate proposte così lunghe... poi fate voi)
 
Ultima modifica:

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
il rifiuto dell'assegno fa decadere la possibilità di far attivare le tutele del caparra, che sono accessorie al contratto.
Scusa Roberto ma qst mi ė nuova: mi stai dicendo che se il proprietario rifiuta di ritirare L assegno praticamente salta tutto per aria? Ė sua facoltà? Se io L assegno glielo spedisco a casa con raccomandata AR?
Quale sarebbe allora la procedura giusta?

Ecco: 15gg e passa per accettare, scadenza un mese!!!!!... ma che razzo di proposta del razzo è?

Ma siete pazzi a firmare certe robe?

Non servono a concludere al meglio per chi acquista, anzi, rendono il venditore forte che si mette a fare l'asta (quando non lo fanno gli agenti che poi nonostante questo chiedono soldi pure agli acquirenti... chiaramente non è questo il caso, ma succede: non firmate proposte così lunghe... poi fate voi)
Anche qui non ti seguo...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto