ozono22

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Agente Immobiliare
Salve,
mi accingo ad acquistare un immobile in cui lo stato di fatto e uguale alla planimetria catastale ma mi è stato riferito dall'agente immobiliare che in realta un vano era di questa proprietà e in fase di costruzione era stato inglobato in un altro appartamento e quindi ci vuole un accertamento di conformita prima del rogito.
L'agente mi ha fatto fare la proposta con clausola alla delibera del mutuo dicendo che con quella le cose in comune si sarebbero mosse più velocemente ed in tempi brevi, mi ha detto che in massimo due mesi sarà tutto apposto .
Ora io non sono pratico e ho paura di aver preso una fregatura qualcuno saprebbe dirmi qualcosa ?
vi ringrazio
 

davideboschi

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Nel rogito di un immobile finito e abitabile, di solito si mette la clausola che l'immobile è correttamente accatastato e conforme agli strumenti urbanistici applicabili. Allo stesso modo, si scrive che è libero da pesi e vncoli, e che le spese condominiali sono state assolte.
Non scrivere queste clausole nella proposta non credo costituisca una fregatura, nel senso che nella proposta non si scrive tutto, ma quello che non si è scritto, se è conforme agli usi, verrà comunque riportato nel preliminare e nel rogito.
Ovvio che nel rogito dovrai PRETENDERE che l'immobile sia conforme, visionare i documenti (con l'aiuto di un tecnico se non sei pratico) e che di eventuali difformità sia fatto responsabile il venditore, se ocorre con una specifica clausola.
 

Umberto Granducato

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L'agente mi ha fatto fare la proposta con clausola alla delibera del mutuo dicendo che con quella le cose in comune si sarebbero mosse più velocemente ed in tempi brevi, mi ha detto che in massimo due mesi sarà tutto apposto .
curiosa interpretazione: su quali basi afferma ciò?
La sospensiva alla delibera la volevi fare tu o te l'ha consigliata l'agente?
 

ozono22

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
grazie per le risposte,
l immobile e degl anni 70 i proprietari detengono l intera palazzina e stanno cominciando a vendere in pratica l agente mi ha spiegato che il vano cucina e stato inglobato nell appartamento adiacente e di conseguenza spostata la cucina in una camera a livello catastale e lo stato di fatto sono conformi ma urbanisticamente da mettere in regola poiche anche se fatti in fase di costruzione il progetto originale non era stato modificato .
la clausola sospensiva l ho richiesta perché la banca mi dice che se non e commerciabile il mutuo non lo puo concedere e che il notaio non puo fare l atto se non coincidono stato di fatto, catasto e urbanistico
L'agente mi ha inoltre detto che avevano gia provato a vendere l estate scorsa ma sono scaduti i termini della proposta e l acquirente si e ritirato
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
L'agente mi ha inoltre detto che avevano gia provato a vendere l estate scorsa ma sono scaduti i termini della proposta e l acquirente si e ritirato
quindi da quest'estate non sono riusciti a regolarizzare niente? mah...
Se la sospensiva è fatta bene non avrai fregature, devi solo aspettare i tempi del comune
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
quindi da quest'estate non sono riusciti a regolarizzare niente?
Anche a me sorge qualche dubbio. Se volevano vendere e sapevano che c'erano delle cose da sanare, tanto valeva sanarle e presentare alla vendita un immobile conforme.
Magari non avevano fretta, o sono stati assorbiti da altre faccende (se sono proprietari di una palazzina o magari più di una, di faccende da sbigare ne avranno di continuo).
Comunque sono d'accordo con @Umberto Granducato , rischi non ne corri. Ma non accettare di sostituirti ai proprietari nella regolarizzazione, a fronte di una riduzione di prezzo. Non si sa mai che il Comune consideri la difforità non sanabile, con obbligo di ripristino allo stato di progetto...
 

ozono22

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
grazie sono più fiducioso ora
il vano apparterebbe a l appartamento che vado ad acquistare di circa 10 mq non sarebbe conviente per me riportarlo allo stato di progetto ? o il gioco non vale la candela ,anche se non credo siano propensi a questo
quindi valutare se pagare i mq in più e fare le modiche che sono due porte una chiudere e l altra da aprire ,ma vista la burocrazia non so alla fine cosa sia più conveniente
tutto ovviamente in via teorica perché non ho nemmeno accennato a questo mi avete fatto venire voi l idea
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
non sarebbe conviente per me riportarlo allo stato di progetto
Non sarebbe più lo stesso immobile che ntendi acquistare
Non sarebbe più lo stesso prezzo (credi che i venditori ti tengano il prezzo pur acquisendo una stanza in più?)
Dovresti variare le mappe catastali (carte per carte...)

vedi tu...
 

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