Flor

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Buongiorno a tutti,

ho un immobile in vendita e mi è stata fatta una proposta di acquisto, tramite un'agenzia immobiliare, a un prezzo X, con un un pagamento del 1,5% alla proposta, seguita da un 2% del valore dell'immobile e poi il pagamento dilazionato in tre anni, con rate mensili, pari a circa il 10% dell'immobile per arrivare entro gli stessi tre anni al rogito.

Tutto questo perché la parte acquirente sta finendo gli studi e non può ora accedere a un mutuo. Non conosco l'acquirente ma l'agente parla di un padre imprenditore alle spalle che garantirebbe per lei ma che per responsabilizzare non intenderebbe mettere il capitale prima.

Non ho mai ricevuto e sentito parlare di una proposta di questo tipo e vi chiedo se esiste e viene utilizzata nelle compravendite. Considerando che la casa rimarrebbe ancora mia quali clausole devo far inserire nel contratto che mi tutelino?

Grazie a chi mi vorrà rispondere
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,

ho un immobile in vendita e mi è stata fatta una proposta di acquisto, tramite un'agenzia immobiliare, a un prezzo X, con un un pagamento del 1,5% alla proposta, seguita da un 2% del valore dell'immobile e poi il pagamento dilazionato in tre anni, con rate mensili, pari a circa il 10% dell'immobile per arrivare entro gli stessi tre anni al rogito.

Tutto questo perché la parte acquirente sta finendo gli studi e non può ora accedere a un mutuo. Non conosco l'acquirente ma l'agente parla di un padre imprenditore alle spalle che garantirebbe per lei ma che per responsabilizzare non intenderebbe mettere il capitale prima.

Non ho mai ricevuto e sentito parlare di una proposta di questo tipo e vi chiedo se esiste e viene utilizzata nelle compravendite. Considerando che la casa rimarrebbe ancora mia quali clausole devo far inserire nel contratto che mi tutelino?

Grazie a chi mi vorrà rispondere
Si, ne sono state già eseguite.
Sono vendite con riserva di proprietà.
E' il caso classico quando l'acquirente non può svincolare una somma o la deve ricevere dopo una certa data.
Propongono il pagamento di un canone di affitto da computare quale acconto sul prezzo e poi pagamento della differenza al possesso della somma.
A te nei tre anni verseranno il 33,5% (1,5 + 2 + 10 + 10 + 10) del prezzo e il differente 66,5% all'atto, fra tre anni.
Se non riesci a vendere ad altri e puoi attendere per tre anni il saldo, l'operazione è fattibile.
Hai scritto anche che la casa rimarrebbe ancora tua. Nel senso che ti pagheranno e la consegna dellechiavi avverrà alla stipula (fra tre anni)?
 

Flor

Nuovo Iscritto
ciao antonello, grazie per la risposta, in realtà il "canone di affitto" non prevede un contratto di affitto ma una sorta di pagamento dilazionato della caparra su 3 anni in attesa che la persona entri nel mondo del lavoro e le concedano un mutuo (con il padre a farle da garante alle spalle). Sto valutando se effettuare la vendita chiedendo però una somma maggiore all'inizio (tanto avendo il padre alle spalle non dovrebbero esserci problemi... quello che mi offrono ora in realtà non sarebbe il 33% ma meno circa il 15% totale). oltre a capire con il commercialista e ora vedo se interpellare il notaio quali clausole inserire nel contratto che andremo a sottoscrivere per tutelarmi al meglio. In questi casi, se ti è capitato di effettuare qualche vendita con riserva, quali sono le richieste che vengono fatte dalla parte acquirente?
No la consegna delle chiavi avverrà alla firma del compromesso, ma la casa fino al rogito rimarrà mia, con la possibilità di rescindere il contratto qualora ci siano state inadempienze da parte loro (e devo bene considerare quali).
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ciao antonello, grazie per la risposta, in realtà il "canone di affitto" non prevede un contratto di affitto ma una sorta di pagamento dilazionato della caparra su 3 anni in attesa che la persona entri nel mondo del lavoro e le concedano un mutuo (con il padre a farle da garante alle spalle). Sto valutando se effettuare la vendita chiedendo però una somma maggiore all'inizio (tanto avendo il padre alle spalle non dovrebbero esserci problemi... quello che mi offrono ora in realtà non sarebbe il 33% ma meno circa il 15% totale). oltre a capire con il commercialista e ora vedo se interpellare il notaio quali clausole inserire nel contratto che andremo a sottoscrivere per tutelarmi al meglio. In questi casi, se ti è capitato di effettuare qualche vendita con riserva, quali sono le richieste che vengono fatte dalla parte acquirente?
No la consegna delle chiavi avverrà alla firma del compromesso, ma la casa fino al rogito rimarrà mia, con la possibilità di rescindere il contratto qualora ci siano state inadempienze da parte loro (e devo bene considerare quali).
Nelle vendite con riserva non è la parte acquirente che fa le richieste. E' il contrario.
Con la riserva di proprietà sei abbastanza garantito.
Inoltre pretendi una polizza di assicurazione che copra tutti i rischi derivanti dall'uso dell'immobile e farai indicare te quale beneficiario.
Se l'acquirente non paga alle scadenze sottoscritte nell'atto pubblico ha perso quanto versato e ti puoi rivalere sul fidejussore.
Avevo capito che nei tre anni avrebbe pagato il 33,5%. Il 15%, nel totale ed in tre anni, mi sembra un pò pochino.
Pretendi di più.
Hai scritto che la consegna delle chiavi avverrà alla firma del compromesso.
Non mi trovi d'accordo.
Consegnale alla firma dell'atto notarile.
 

Greta Phlix

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il problema è il lasso di tempo tra compromesso e rogito. 3 anni sono troppi ... se l'immobile interessa la parte acquirente deve dare una caparra del 20% almeno e poi vari acconti spalmati nel tempo. Il padre imprenditore che non vuole mettere il capitale per responsabilizzare l'adorato figlio mi puzza un pò ... mi pare più un insegnamento a cercare di approffitarsene del bisogno tuo di vendere.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
a antonello,
di problemi in una vendita con pagamento in tre anni ne possono nascere parecchi, può succedere di tutto, la mia considerazione era, ma è l'unica soluzione di vendita? è chiaro che si può fare, si può studiare il modo perchè tutto fili liscio ma il risultato si saprà solo tra 3 anni.
Io consiglio di trovare altro acquirente
 

Flor

Nuovo Iscritto
grazie a tutti quelli che mi hanno risposto. Anche a me la questione del padre non quadra del tutto, per esempio una banca non potrebbe concedere il mutuo avendo lui alle spalle? Io mi andrei ad accollare un rischio per tre anni che nemmeno una banca si accollerebbe?
Non ho molta fretta di vendere la casa ma ovviamente non mi farebbe schifo ;), sto solo cercando di capire anche al vostro aiuto di persone esperte nel campo e soprattutto non legate a me da una possibile percentuale di intermediazione, come l'agenzia che mi sta seguendo la vendita, se queste compravendite sono state fatte e quali sono le tutele da inserire nel contratto. Già le indicazioni di Antonello mi sembrano molto pertinenti, come la richiesta di un'assicurazione, ora sto cercando di avere più informazioni sul contratto di riserva di proprietà
 

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