Buongiorno a tutti, Dovrei capire come risolvere un problematica riscontrata sull’immobile di mia proprietà. Ho acquistato casa nel 2011 a Santarcangelo di Romagna, provincia di Rimini.
Una parte di uno stabile dei primi del 1800.
Vige una nuova norma dal 2017 nella provincia di Rimini, dove è obbligatorio per la vendita provvedere ed allegare al compromesso una relazione tecnica redatta da un professionista , solitamente un geometra, sulla conformità urbanistica, ovviamente questa relazione non viene redatta se si dovessero riscontrare delle problematiche ed incongruenze tra planimetrie e realtà e quindi non si può vendere l’immobile.
Il primo problema riscontrato è stato scoprire che la casa non ha l’abitabilità perché il piano terra ha un’altezza – sala 2.45 e cucina 2.25, sinceramente non pensavo che fosse cosi dato che,
Ho solo trovato in internet un piano strutturale comunale QUADRO CONOSCITIVO PRELIMINARE
C. SISTEMA TERRITORIALE dove le particelle non sono corrette ma i numeri civici sono quelli anche se non è segnato il mio numero civico ma quello della mia vicina di casa dello stesso stabile. Quindi questo dovrebbe bastare.
Secondo problema riscontrato e forse più difficile da risolvere :
Il vecchio proprietario ha depositato al catasto le piantine con altezza sala 2.45 cucina 2.30 - Il problema sussiste nel fatto che si è scoperto che è stata richiesta una Dia – e poi chiusura lavori , depositando false piantine al catasto dove ha dichiarato di aver alzato i soffitti della cucina passando ad una altezza di 2.40 – ovviamente questo non è stato fatto.
Il geometra ha chiesto una sanatoria ai tecnici del comune ma si sono rifiutati motivando che non si può sanare peggiorando.
Avrò appuntamento con i tecnici del comune a breve ma non so come procedere, vorrei sanare questa situazione per poter vendere l’immobile.
Qualcuno può darmi qualche consiglio?
Grazie
Una parte di uno stabile dei primi del 1800.
Vige una nuova norma dal 2017 nella provincia di Rimini, dove è obbligatorio per la vendita provvedere ed allegare al compromesso una relazione tecnica redatta da un professionista , solitamente un geometra, sulla conformità urbanistica, ovviamente questa relazione non viene redatta se si dovessero riscontrare delle problematiche ed incongruenze tra planimetrie e realtà e quindi non si può vendere l’immobile.
Il primo problema riscontrato è stato scoprire che la casa non ha l’abitabilità perché il piano terra ha un’altezza – sala 2.45 e cucina 2.25, sinceramente non pensavo che fosse cosi dato che,
- Sull’atto nulla vi è scritto;
- pensavo che se un immobile non ha abitabilità sulla planimetria i locali non dovrebbero essere denominati come cucina e sala ma come ripostiglio o magazzino in più la visura catastale l’immobile è registrato tutto come A4;
- l’immobile è del primo 800, quindi essendo un fabbricato soggetto alla disciplina della legge n 1089/1939 è consentito mantenere l’attuale situazione di fatto dei locali di abitazione limitatamente all’altezza interna utile.
Ho solo trovato in internet un piano strutturale comunale QUADRO CONOSCITIVO PRELIMINARE
C. SISTEMA TERRITORIALE dove le particelle non sono corrette ma i numeri civici sono quelli anche se non è segnato il mio numero civico ma quello della mia vicina di casa dello stesso stabile. Quindi questo dovrebbe bastare.
Secondo problema riscontrato e forse più difficile da risolvere :
Il vecchio proprietario ha depositato al catasto le piantine con altezza sala 2.45 cucina 2.30 - Il problema sussiste nel fatto che si è scoperto che è stata richiesta una Dia – e poi chiusura lavori , depositando false piantine al catasto dove ha dichiarato di aver alzato i soffitti della cucina passando ad una altezza di 2.40 – ovviamente questo non è stato fatto.
Il geometra ha chiesto una sanatoria ai tecnici del comune ma si sono rifiutati motivando che non si può sanare peggiorando.
Avrò appuntamento con i tecnici del comune a breve ma non so come procedere, vorrei sanare questa situazione per poter vendere l’immobile.
Qualcuno può darmi qualche consiglio?
Grazie