PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Grazie per l'intervento @PyerSilvio .
Avrei delle domande
a. abbonamento a sister lo abbiamo, ma come incrocio se i risultati nelle pagine bianche sono pochi?La difficoltà principale è proprio trovare il contatto, e il mercato del centro come dici tu è molto snob.
b, tecniche tradizionali? per esempio?
c. lo strumento di cui parli sarebbe internet?
d. vorrei allargare ma sono zone molto ampie e vaste. censire tutte le vie e gestire tutte le zone inizia ad essere molto difficoltoso senza un metodo. come fare?

grazie

Recupera i vecchi elenchi telefonici, antecedenti al 2010, prima che fosse introdotto il registro delle opposizioni.
Su ebay ne trovi a dieci euro.

Certamente il recupero del contatto e’ la parte piu’ difficile.
Se non lo fosse, non esisterebbe la professione e nessuno pagherebbe commissioni a tre zeri, per via del mediatore, che e’ riuscito a mettere in relazione quel contatto venditore, con quell’altro compratore.

Oltre a quelli che si sono cancellati dagli elenchi, si aggiungono quelli che hanno revocato e quelli che mai si sono iscritti alla rete fissa.

Da qui risulta evidente, di come sia fondamentale la presenza costante in zona, e l’efficacia di un azione porta a porta, per reperire l’offerta connessa sul territorio.
Se vuoi reperire il contatto personale del venditore dovrai rappresentarti di persona da lui o presso i suoi piu’ prossimi congiunti.

Nessuno avrebbe mai comperato una casa, senza avere legami, personali eo di interesse, con quel luogo.
Se dopo tanti anni, l’alloggio vacante e’ ancora li’, significa che quei legami esistono ancora.
Diversamente l’alloggio sarebbe gia’ stato venduto.

Limitarti solo al mercato del centro e alle sue dinamiche non ti aiuta.
Principalmente, per le quotazioni mantenute alte, specie quando i venditori non sono soggetti ad una vera e propria necessita’ di vendere.

Le nomenclature e i ceppi familiari radicati e residenti, si conoscono tra loro o, se cosi’ non fosse, si reperiscono tra di loro molto facilmente, eludendo i costi di agenzia.

Ecco perche’ ti consigliavo di decentrarti.
Sicuramente Padova avra’ la sua effervescenza di mercato.
Considerato che la maggior parte dell’utenza non puo’ permettersi i prezzi del centro.

Identificati la tua zona e comincia via per via e casa per casa.
Senza mai buttare via niente delle informazioni raccolte.

Si puo’ elaborare come ti pare, ma il metodo che devi osservare, e’ il classico.
Se ti trovi in via S.Antonio 19, contesto di quattro, devi parlare con tutti.
Se uno non lo trovi al citofono, dovrai reperirlo al telefono, via posta e via dicendo.

Dividi le zone e rubrica i nominativi di quei residenti in ordine alfabetico.

Se operi con pagine bianche, e’ il meglio che puoi fare, con i contatti censiti in ordine sparso, rispetto al numero civico di residenza.

Mentre i vecchi elenchi, oltre l’alfabetico, prevedevano l’individuazione e la stampa, di tutti quei nominativi in ordine di numero civico.
Rendendo piu’ incisiva l’azione di ricerca telefonica.

Mettere tutta una citta’ in un tale ordine, inserendo cammin facendo i nuovi contatti, e’ senza dubbio un lavoro certosino.
Tuttavia eseguibile in due o tre mesi riferito ad una citta’ di quarantamila abitanti.

Una volta fatto però, non restera’ altro che mantenerlo aggiornato, mano a mano che si passa a piu’ riprese su quelle stesse zone.
Dove per lo piu’ incontrerai gli stessi contatti nominativi.
Sai che il SIg Fontolan, e’ ricco sfondato, anche se sembra un caprone e che non venderebbe mai, neppure se potesse farlo dalla sua tomba.
Eviti di perdere tempo.

Ecco che piano piano diventerai sempre piu’ efficace e veloce.

Le notizie, non ti appariranno piu’ tanto inafferrabili, come ti sembrano adesso.

Perche’ se l’alloggio abitato dalla Sig.ra Rampin, via S.Antonio 19, piano primo, si libera a fine Dicembre, lo sai gia’ da due mesi e sei gia’ In parola col proprietario.
Che hai gia’ provveduto a reperire e contattare a suo tempo, prima ancora della concorrenza.

Cosi’ quello che ora ti appare vasto e irragiungibile, ti sembrera’ sempre piu’ piccolo e sotto controllo.

Prendendoti pure qualche lusso, di snobbare questo o quel prodotto, perche’ ritenuto di scarso interesse.
Costringendoti ad allargare ancora il tuo raggio d’azione.

In un bacino di 50.000 abitanti, anche se sei all’inizio, non puoi non fissare una o due acquisizioni al giorno.

Comincerai a trovare per prima “i cavalli morti”, come li chiamo io.

Ovvero quelli che vendono i loro immobili da lustri e che lo sapevano anche i sassi.
Ma dopo un mese, comincerai a raccogliere le notizie fresche, che ti porteranno ad acquisire le primizie da immettere sul mercato.
I buoni prodotti porteranno altri buoni prodotti e con essi le buone clientele.

La vendita la fai nella fase di acquisizione.
Se acquisisci male, giri a vuoto e non vendi una mazza, andando pure in perdita.

Raffinato questo meccanismo dopo l’efficacia arriverai ad essere efficiente.

Ovvero, ogni minuto che ti alzi dalla sedia durante il giorno, e’ perche’ devi fare qualcosa di produttivo.

Diversamente meglio stare fuori dall’ufficio a procacciare.

Se diventi un lupo sul tuo territorio, tutti, acquirenti, venditori, colleghi e concorrenti, ti verranno a cercare.

Piu’ il lupo e’ cattivo piu’ gli si da’ la caccia.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
C'è di buono che questa ripetitività è così scoraggiante, che almeno vanno avanti solo quelli che sono altamente motivati (selezione naturale).

Ripetitivo nemmeno tanto.

Nel mezzo ci sono gli appuntamenti vendita e le conseguenti trattative.

Piu il prodotto che tratti e’ appetibile piu’ fioccano i clienti acquirenti.
Insieme a loro, le acquisizioni che fin li’ erano dormienti, oppure celate dalla piu’ assoluta riservatezza.

Cosi’ pure questi, si accorgono che le compravendite e l’andamento che le determina, non aspetta di certo loro che per poter comperare, devono vendere.

Se ti conferiscono l’incarico, diventeranno clienti di serie A, diversamente vadano pure in giro con la concorrenza, a girare a vuoto o peggio, a farsi del male.

Trovo più noiosi gli appuntamenti vendita.

Specie quando ti ritrovi con quei clienti acquirenti che vengono a vedere e pensano di sapere una pagina in piu’ del libro.

Ti confesso che alcuni li prendo letteralmente a pesci in faccia.
Quando si azzardano in ipotesi, somiglianti piu’ a bestemmie, che ad offerte di acquisto.

Cosi’ non di rado cedo i miei appuntamenti ai miei collaboratori.
Perche’ concomitanti con altri, troppo ravvicinati, oppure piu’ semplicemente, perche’ mi annoiano.

Tanto ormai basta solo andare ad aprire la porta.
 

specialist

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Privato Cittadino
Il fatto è che si perde troppo tempo a far così. Se uno scoprisse un sistema veramente efficace per far emergere i venditori timidi o incerti senza setacciare tutti, farebbe bingo.
 

specialist

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Bigliettini nella cassetta postale oppure affissi vicino all'entrata con su scritto <<Cerchiamo appartamenti in vendita per la ns. selezionata clientela>>?
 

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