roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
tutto è possibile.

allora fai così:
richiesta scritta di accesso agli atti per verificare le autorizzazioni edilizie insistenti sul terreno del comune ... via ... n. identificato catastalmente al foglio ... mappale .... del NCEU o CT.

(mi raccomando fai la richiesta non con nome ma con indicazione fisica!)

attendi risposta. Se dopo 30 gg non ti danno risposta esigine una.
Invia raccomandata AR con la richiesta di individuazione del Responsabile del Procedimento in base all'art 6 della legge n. 241 del 1990, relativo alla tua richiesta accesso agli atti protocollata in data... al numero di protocollo .....

Se ti rispondono per iscritto affermando che non esistono autorizzazioni edilizie porta copia della dichiarazione del comune e una foto del terreno confinante al primo posto di polizia.

Se invece il tuo vicino è nel giusto e ha fatto tutto a dovere, fatti fare copia dal vicino della documentazione, andate insieme in comune a chiedere conto e confronto della documentazione e quindi prendete una decisione sul come procedere successivamente.
Il vicino potrebbe anche fare causa al comune (nella persona del RP), se i documenti esistono e il comune non li trova e rilascia documenti falsi; in alternativa al tecnico che ha prodotto documenti falsi.

:ok: preciso
 

casanova79

Membro Junior
Agente Immobiliare
per akaihp,
fatto già richiesta di accesso agli atti, chiedendo tutte le concessioni e/o permessi a costruire eventuali DIA presentate dal sig. tal dei tali dal 1988 ad oggi per il terreno sito in via.... foglio... e particella, già l'ho fatta; ed il comune mi ha rilasciato un attestato in cui dichiara che dal 1988 (data in cuiu mio nonno divese la prorpietà e la donò ai figli), perchè il vicino in questione è mio zio, non è stata rilasciata alcuna licenza, concessione e/o DIA a questo signore. però dall'estratto catatstale che mi ha fatto vedere lui. l'immobile risulta accatastato, ma altra cosa che ho scoperto che nel progetto in suo possesso il tecnico ha omesso di riportare una mia finestra che esiste dal 1983 e lui ha costruito questa nuva struttura in aderenza fermandosi a 90cm dal mio davanzale; scusate una domanda ma la distanza sotto al quale bisogna mantenere una costruzione in aderenza in presenza di vedute non deve essere di 3 metri sotto al davanzale della finestra???
quindi se così fosse vi è stato un altro abuso, anzi 2 falso in progetto e ulteriore danno a mio carico???
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
per akaihp,
fatto già richiesta di accesso agli atti, chiedendo tutte le concessioni e/o permessi a costruire eventuali DIA presentate dal sig. tal dei tali dal 1988 ad oggi per il terreno sito in via.... foglio... e particella, già l'ho fatta; ed il comune mi ha rilasciato un attestato in cui dichiara che dal 1988 (data in cuiu mio nonno divese la prorpietà e la donò ai figli), perchè il vicino in questione è mio zio, non è stata rilasciata alcuna licenza, concessione e/o DIA a questo signore. però dall'estratto catatstale che mi ha fatto vedere lui. l'immobile risulta accatastato, ma altra cosa che ho scoperto che nel progetto in suo possesso il tecnico ha omesso di riportare una mia finestra che esiste dal 1983 e lui ha costruito questa nuva struttura in aderenza fermandosi a 90cm dal mio davanzale; scusate una domanda ma la distanza sotto al quale bisogna mantenere una costruzione in aderenza in presenza di vedute non deve essere di 3 metri sotto al davanzale della finestra???
quindi se così fosse vi è stato un altro abuso, anzi 2 falso in progetto e ulteriore danno a mio carico???

lei è molto preparato tranne su di un punto: catasto e regolarità urbanistico-edilizia sono due cose ben diverse.
per la finestra e le vedute oblique ha ragione.
sempre che il caso in questione sia come questo:
dis168.gif

e sempre che la sua finestra sia una veduta e non una luce e che la sua presenza sia assentita perchè si configurerebbe come veduta sul fondo del vicino e quindi in contrasto con gli art. 905 CC.


adesso però una domanda la faccio io: ma è in buoni rapporti con suo zio?
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
lei è molto preparato tranne su di un punto: catasto e regolarità urbanistico-edilizia sono due cose ben diverse.
per la finestra e le vedute oblique ha ragione.
sempre che il caso in questione sia come questo:
dis168.gif

e sempre che la sua finestra sia una veduta e non una luce e che la sua presenza sia assentita perchè si configurerebbe come veduta sul fondo del vicino e quindi in contrasto con gli art. 905 CC.


adesso però una domanda la faccio io: ma è in buoni rapporti con suo zio?
Sullo zio.
E' quello che mi chiedevo prima ed infatti ho precisato: ma è suo zio?
Non interessa ai fini della domanda tecnica posta, ma dato che che ci hai coinvolti, la curiosità va appagata.
Grazie.
 

casanova79

Membro Junior
Agente Immobiliare
allora non sto in buonissimi rapporti con mio zio, però lui è un tipo a cui ogni pelo diventa trave....capisci!!!
allora l'esempio che hai fatto tu è perfetto, a differenza che a sinistra della mia finestra vi è la mia proprietà con un terrazzo e a destra a circa 4 metri vi è l'altro lato del mio appartamento dove sporge un balcone, quindi come stanno le cose lui non può costruire da nessun lato, però sul lato sinistro giusto a metà della mia finestra a 90 cm sotto il davanzale questo signore ha fatto una copertura in muratura ad una scala come dicevo in precedenza e ha coperto un terrazzo sottostante con delle lamiere isopan. so anche che il catatsto non centra nulla con la regolarità urbanistica, appunto per questo penso ce il tecnico abbia fatto qualche broglio, però la cosa che mi sorprende è che essendo mio zio un tipo abbastanza preciso non abbia verificato se realmente gli avessero approvato la concessione al comune; cmq la cosa che a me interessa è sapere SE POSSO FAR VALERE I MIEI DIRITTI IN PARTICOLARE DELLE DISTANZE ANCHE SE EVENTUALMENTE QUELLA CONCESSIONE ESISTESSE E IL COMUNE NON SO PER QUALE MOTIVO NON RISULTA MAI PRESENTATA A DISTANZA DI 12 ANNI???
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
...SE POSSO FAR VALERE I MIEI DIRITTI IN PARTICOLARE DELLE DISTANZE ANCHE SE EVENTUALMENTE QUELLA CONCESSIONE ESISTESSE E IL COMUNE NON SO PER QUALE MOTIVO NON RISULTA MAI PRESENTATA A DISTANZA DI 12 ANNI???

I diritti del codice civile possono sempre essere fatti valere anche in caso di permesso di costruire rilasciato dal comune.
Le autorizzazioni edilizie sono sempre "fatti salvi i diritti di terzi".
Quindi se le cose stanno così (e se la sua costruzione e la sua finestra sono regolarmente assentite) allora potrà intentare una causa a ragione.

Quello che non mi è chiaro è come mai vi sia una finestra a confine di una proprietà e che guarda su proprietà altrui. In teoria non dovrebbe esistere o dovrebbe esistere una scrittura registrata che permetta il godimento di servitù di vista.
 

casanova79

Membro Junior
Agente Immobiliare
ti spiego perchè la finestra affaccia su prorpietà altrui: nel 1964 mio nonno fece questa casa di circa 150 mq su due livelli cantinato e appartamento con annesso terreno di 700 mq sul retro, poi nel 1983 fece la sopraelevazione di un altro appartamento uguale, poi nel 1988 fece la divisione ai 2 figli in questo modo: il cantinato e il terreno mezzo ciascuno così come gli appartamenti 1 ciascuno; poi succesivamente sul retro in corrispodenza ognuno delle proprie cantine a fatto un ampliamento in tempi diversi ognuno dei quali arriva a livello pavimento dei balconi quindi a mo di terrazzo, però il problema di mio zio era la scala scoperta per accedere dalla cantina al piano e ha realizzato una scala coperta sfruttando la finestra della cucina portandola al mio livello pavimento, appunto dove io tengo la finestra della cucina: ti è chiaro???

Aggiunto dopo 2 minuti :

Poi se ti è possibile vorrei sapere la distanza da una veduta posta lateralmente costruito in aderenza ??

Aggiunto dopo 2 minuti :

E per di più mi sono informato che nella mia zona, essendo ad alto richio sismico la distanza di un fabbricato dalle vedute è di 10 metri, quindi quello schema che mi hai dato tu andrebbe modificato???
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
ti spiego perchè la finestra affaccia su prorpietà altrui: nel 1964 mio nonno fece questa casa di circa 150 mq su due livelli cantinato e appartamento con annesso terreno di 700 mq sul retro, poi nel 1983 fece la sopraelevazione di un altro appartamento uguale, poi nel 1988 fece la divisione ai 2 figli in questo modo: il cantinato e il terreno mezzo ciascuno così come gli appartamenti 1 ciascuno; poi succesivamente sul retro in corrispodenza ognuno delle proprie cantine a fatto un ampliamento in tempi diversi ognuno dei quali arriva a livello pavimento dei balconi quindi a mo di terrazzo, però il problema di mio zio era la scala scoperta per accedere dalla cantina al piano e ha realizzato una scala coperta sfruttando la finestra della cucina portandola al mio livello pavimento, appunto dove io tengo la finestra della cucina: ti è chiaro???

Aggiunto dopo 2 minuti :

Poi se ti è possibile vorrei sapere la distanza da una veduta posta lateralmente costruito in aderenza ??

Aggiunto dopo 2 minuti :

E per di più mi sono informato che nella mia zona, essendo ad alto richio sismico la distanza di un fabbricato dalle vedute è di 10 metri, quindi quello schema che mi hai dato tu andrebbe modificato???

riepilogando:
il problema di vedute, essendo pregresso, dovrebbe essere risolto, se gli immobili nella configurazione attuale sono regolarmente assentiti.
per quanto riguarda la distanza tra edifici e pareti finestrate il riferimento è il DM 1444/68 che è una norma igienica e non sismica. Per la parte sismica, a meno di regolamenti locali specifici, le distanze sono molto ridotte e riguardano le oscillazione tra edifici contigui.
Se vuole studiare le norme che riguardano le vedute le posso consigliare Distanze per costruzioni, alberi,luci, vedute ma in ogni caso le consiglio di rivolgersi ad due professionisti: un architetto/geometra/ingegnere e un avvocato del settore diritto amministrativo e diritti reali.
 

antonellifederico

Membro Attivo
Professionista
E' possibile che il Comune abbia smarrito il fascicolo o sia finito in una cartella sbagliata.
Puoi chiedere al vicino il numero di pretica edilizia riportato sui timbri e da quello risalire ai progetti deposistati.
Mi sembra strano che la richiesta per nominativo non abbia prodotto risultati.

caro spalti... ti assicuro che le certificazioni che rilasciano i comuni, in particolar modo gli storici, lasciano un pò il tempo che trovano :confuso:
 

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