Alessi M.

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buonasera, è presente un immobile il quale proprietario è venuto a mancare nel 2004.
I due eredi (figlio e figlia ) non eseguono la successione.
Oggi nel 2019 è venuta a mancare la figlia ed è subentrato come erede il proprio figlio.

Ora ci troviamo davanti a due eredi
1) FIGLIO
2) FIGLIO della FIGLIA


il figlio della figlia 2), vorrebbe procedere con la vendita e sta mettendo d'accordo l'altro erede, è possibile procedere con la compravendita e dichiarare la successione in fase di rogito?


grazie in anticipo
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera, è presente un immobile il quale proprietario è venuto a mancare nel 2004.
I due eredi (figlio e figlia ) non eseguono la successione.
Oggi nel 2019 è venuta a mancare la figlia ed è subentrato come erede il proprio figlio.

Ora ci troviamo davanti a due eredi
1) FIGLIO
2) FIGLIO della FIGLIA


il figlio della figlia 2), vorrebbe procedere con la vendita e sta mettendo d'accordo l'altro erede, è possibile procedere con la compravendita e dichiarare la successione in fase di rogito?


grazie in anticipo
L'atto di successione va fatto prima del rogito, anzi probabile che di atti ne dovranno fare 2. Se non ricordo male (mi è capitata una cosa simile) bisogna fare un primo atto per la prima successione non fatta ed un altro per la seconda.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
per il caso descritto le dichiarazioni di successione da fare sono 2: una per il primo decesso e la seconda per il secondo decesso.
è palese che le due successioni si dovranno eseguire prima del rogito, mentre il preliminare si potrà stilare anche senza le successioni ......specificando che andranno fatte nei tempi utili per il rogito.
 

Alessi M.

Membro Attivo
Agente Immobiliare
per il caso descritto le dichiarazioni di successione da fare sono 2: una per il primo decesso e la seconda per il secondo decesso.
è palese che le due successioni si dovranno eseguire prima del rogito, mentre il preliminare si potrà stilare anche senza le successioni ......specificando che andranno fatte nei tempi utili per il rogito.

Ringrazio per la risposta,

Credo sui 1000....oggi fatalità ho sentito che ne parlava un tizio al telefono e diceva che al CAF per una successione gli han chiesto 1000 euro

Quindi posso suggerire di rivolgersi ad un caf? Ho visto Cisl se non sbaglio che pubblicizza l'occuparsi di pratiche di successione.

Tengo in considerazione che siamo sulle 1.000 a successione.


essendoci stata anche - probabilmente - l'interruzione del pagamento delle tasse comunali ci sono delle prescrizioni in questo caso? essendo successo tutto nel 2004? Grazie
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
L'accettazione della eredità deve essere CONSOLIDATA (e qui serve l'aiuto del notaio), in modo che la proprietà non sia opponibile.

Ricordiamo infatti che l'eredità, finché non espressamente accettata, o esplicitamente, o con atti dispositivi sui beni del de cuius, è non consolidata, sospesa, insomma, in due parole, in discussione.

Il notaio aiuterà nella pratica di accettazione in modo che sia ben chiaro chi è il proprietario, e che egli ha accettato con l'eredità sia i debiti che i crediti del de cuius.

Diversamente, il bene immobile non è alienabile in modo corretto.

il preliminare si potrà stilare anche senza le successioni

... ed in tal caso sarà estremamente opportuno precisare, nel preliminare, che condizione essenziale per rendere alienabile il bene immobile è che gli eredi abbiano, a proprie cure e spese, accettato l'eredità ed effettuato correttamente le dichiarazioni di successione sopra precisate.
Diversamente, il contratto s'intenderà risolto di diritto e la parte promissaria acquirente avrà diritto alla restituzione delle somme versate salvo il risarcimento di maggiori danni subiti.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Quello che serve è la trascrizione della accettazione tacita di eredità.
Necessaria per preservare la preziosa continuità delle trascrizioni.
Trascrizione = serve il notaio.

La dichiarazione di successione che può fare un CAF è un'altra cosa e riguarda meramente l'aspetto fiscale.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quello che serve è la trascrizione della accettazione tacita di eredità.
Necessaria per preservare la preziosa continuità delle trascrizioni.
Trascrizione = serve il notaio.

La dichiarazione di successione che può fare un CAF è un'altra cosa e riguarda meramente l'aspetto fiscale.
Concordo. Inutile passare dal caf , meglio direttamente dal notaio
 

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