Bagudi

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Agente Immobiliare
Coraggio e vai avanti lo dici a qualcun altro, non a me. Io non sono la tua bambola che può essere comandata da chiunque e se vuoi mi avete eliminato la mia dignità, io sarò in grado di riprendermela.
Tu, invece, caro formatore, non formare più le false aspettative nei poveri futuri agenti che fino al momento in cui decideranno di non fare più questo lavoro, saranno costretti a girare a vuoto, bussando i campanelli e cercando di aiutare coloro che sono nei guai totali e assoluti.

@Natalia Vincitrice non pensi di stare esagerando ?

Mi sembra che nessuno ti abbia dato della bambola da comandare, nè che qualcuno abbia eliminato la tua dignità.

Il nostro è un lavoro difficile, contrariamente a quelli che ritengono di buttarsi nel nostro settore, ipotizzando guadagni facili, ma non credo tu debba prendertela con chi forma chi vuol fare questo lavoro.

Abbandonarlo è una decisione autonoma, che non implica la colpa di nessuno.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Omettere abusi, iscrizioni pregiudizievoli

Eccolo qua un classico.

Le iscrizioni sono pubbliche. Diversamente si chiamerebbero in un altro modo.
Come si potrebbero occultare non si comprende.

Magari si infilano sotto al cappotto assieme agli abusi edilizi.

Che il mediatore "si faccia garante, garantendo l'autenticità delle sottoscrizioni e dei titoli da lui trasmessi", circostanze estranee ai nostri codici, quanto meno a quelli conosciuti.

Con le pubblicita’ ingannevoli non si vende.
Si spende e si gira a vuoto.
Stessa cosa se tratti immobili acquisiti male.

Per avere l’agenda piena bisogna avere i prodotti.
Se hai buoni prodotti puoi selezionare la clientela.

Questo rende determinante un mediatore da un altro.
Che respinge un brocco, nel favore di un pretendente, piu’ solvibile ed efficace.

Che il mandato e l’incarico siano cose diverse lo sanno anche i sassi.

Quisquilie buone sole per gli accademici.
 

Natalia Vincitrice

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Privato Cittadino
@Natalia Vincitrice non pensi di stare esagerando ?

Mi sembra che nessuno ti abbia dato della bambola da comandare, nè che qualcuno abbia eliminato la tua dignità.

Il nostro è un lavoro difficile, contrariamente a quelli che ritengono di buttarsi nel nostro settore, ipotizzando guadagni facili, ma non credo tu debba prendertela con chi forma chi vuol fare questo lavoro.

Abbandonarlo è una decisione autonoma, che non implica la colpa di nessuno.
Non ho insinuato nulla e in ogni caso ognuno resta del proprio parere. Buona giornata a tutti, coloro che sono da una o dall'altra parte, ma la verità resta sempre verità.

Be' intanto la definizione di mediazione data dal legislatore è piuttosto generica, inoltre l'interesse stesso degli AI si divide tra chi vorrebbe la linea di demarcazione tra cosa si può o non si può fare più o meno stringente.
E se la categoria che ha interesse e conoscenza per capire che c'è un problema non è unita è chiaro che non si andrà mai da nessuna parte.

Quindi non è che nessuno ci ascolta, siamo noi che non parliamo a voce alta e quando lo facciamo diciamo cose diverse di volta in volta.
Carissimo, io ho parlato a voce alta all'associazione di categoria, menzionando i nomi e la residenza. Mi è stato promesso che sarebbero stati presi i provvedimenti, ma nulla è stato fatto.
L'abusivo come "lavorava" così continua a "lavorare".

Difficile? L'ho sempre saputo che è difficile. Vuoi i nomi degli abusivi, cosi te ne occupi. Voglio solo i fatti e non promesse.
 

Formatore Agenti

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Le iscrizioni sono pubbliche. Diversamente si chiamerebbero in un altro modo.
Come si potrebbero occultare non si comprende.
Che il mediatore "si faccia garante, garantendo l'autenticità delle sottoscrizioni e dei titoli da lui trasmessi", circostanze estranee ai nostri codici, quanto meno a quelli conosciuti.

Art 1759 c.c.: il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso.
Il mediatore risponde dell'autenticità della sottoscrizione delle scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi per il suo tramite.

Ne consegue che, qualora il mediatore dia informazioni su circostanze di cui non abbia consapevolezza e che non abbia controllato, le quali si rivelino poi inesatte e non veritiere, ovvero ometta di comunicare circostanze da lui non conosciute ma conoscibili con l'ordinaria diligenza professionale, è legittimamente configurabile una sua responsabilità per i danni sofferti, per l'effetto, dal cliente. Cass. civile, sez. III del 2010 numero 16623 (16/07/2010).
A volte anche i proprietari non sanno per ignoranza o per negligenza quello che c’è scritto nei titoli.

Molte persone che preparo non sanno la differenza tra un diritto di proprietà e un diritto di superficie, non sanno valutare un usufrutto o una servitù, non sanno la differenza tra una stima sintetica e una analitica, non sanno cosa sia un “comodo” e la differenza con una “aggiunta” e molti di questi hanno fatto e fanno stime immobiliari!!!

Non venitemi a dire che la formazione non serve per piacere! Non basta essere bravi ad abbindolare i proprietari per essere agenti immobiliari!

Carissimo, io ho parlato a voce alta all'associazione di categoria, menzionando i nomi e la residenza.
Hai sbagliato Ente al quale ti sei rivolta, dovevi denunciare in camera di commercio.
 

mgabrio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusate..... ho riacceso la discussione per cercare una soluzione ad un problema che sento ignorato praticamente da tutti e non per scannarci a vicenda.
da quello che ho capito l'abusivo o viene beccato "col Sorcio in bocca" o rimanne impunito, ovvero ti devo prendere al momento in cui ricevi la cagnotta dalle parti se no è come se non fosse mai successo.

E' veramente ridicolo, offensivo e lesivo per tutta la categoria.
Dai solo in Italia una azione illecita così palesemente ovvia non viene perseguita praticamente da nessuno.

Scusami Formatore ma non erano i dettami del art.2 del D.M. n. 300/1990 che cercavo, ovvero cosa fare per superare l'esame per diventare AI , ma quali sono le mansioni che può e deve fare un AI che un non abilitato non può fare.

Ne scaturisce un quadro desolante in cui nemmeno un dirigente della CCIIA regionale sà quello che effettivamente facciamo quando espletiamo la nostra professione.

Lo stesso dirigente mi ha chiesto.."in fondo cosa ci vorrà mai per aprire una porta?" la mia risposta piccata è stata.. "ci vuole un portiere muto per aprire una porta, per far visitare un appartamento ci vuole qualcuno che sia in grado di dare risposte esaudienti a tutte le domande del cliente, che abbia tutte le competenze che il suo titolo da Ai gli ha fornito insieme alla indiscutibile esperienza sul campo e che lo ha portato a condurre una trattativa di compravendita agile e sopratutto sicura.

E' oltremodo ridicolo pensare che AI debba essere presente alla firma di un documento, quando, sappiamo perfettamente che quando ci si siede per scrivere i giochi sono fatti.

Tutto quello che effettivamente conta è stato fatto a monte, iniziando da una acqusizione del "pezzo" su cui , con le dovute cautele si fanno tutte le procedure che un buon Ai conosce (non è il caso di elencarle), poi la trattativa vera e propria nella maggior parte dei casi scaturisce a "caldo" sempre sulla base della visita e delle informazioni che forniamo al cliente, per cui dire "in fondo cosa ci vorrà mai per aprire una porta?" mi sembra riduttivo ed estremamente offensivo.

Un collega precedentemente ha detto che ci sono abusivi meglio preparati che alcuni AI..... bene nessuno lo mette in dubbio, che facciano l'esame e diventino nostri Colleghi.

Il fatto di saper guidare un auto non ci autorizza a circola per le strade, devi dare l'esame di teoria e successivamente quello di pratica, quindi nessuno che non sia abilitato è autorizzato a fare l'AI.

POi conosco dei Colleghi che mi spiace dirlo, sono delle vere CAPRE , ma se non cagionano danni tali da veder revocato il patentino continuereanno nel loro piccolo a creare problemi/disagi, in questo casa dico sempre meglio imbattersi in un cattico AI che in un cattivo Medico....

Detto questo l'annoso problema rimane, e credetemi i danni reali e collaterali fatti alla categoria sono molteplici, ad iniziare dal fatto che gli abusivi (e ne conosco di totali) lavorano a buon mercato, non fanno MAI sottoscrivere nessun incarico, ... questo pittoresco modo di lavorare crea aspettative nella clientela di costi inferiori che per chi ha un'azienda non sono sostenibili, oltre a mettere in discussione che per vendere una casa si debba firmare un incarico.... " il tuo collega/concorrente mi ha detto che poi per la provvigione ci mettiamo d'accordo e non ha fatto firmare niente"

La cosa buffa è che in caso di contenzioso o danno cagionato in una vendita in cui una delle due parti è un abusivo, chi riceve la punizione maggiore sia penalmente che in termini di sanzione pecuniaria è proprio L'AI....... in alcune regioni si potrebbe dire "cornuto e mazziato"
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Art. 1759 codice civile, secondo comma.
Non mi pare circostanza estranea ai nostri codici.

Art 1759 c.c.: il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso.
Il mediatore risponde dell'autenticità della sottoscrizione delle scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi per il suo tramite.

..e vabe’..

Continuiamo a fare Accademia.

Mettendo in campo più confusioni che nozioni.

Un conto, e’ rispondere, di un eventuale danno eo per una omissione, altro conto e’ “garantire”.

Quando comperi un veicolo, oppure un semplice elettrodomestico, la garanzia prestata, assicura il corretto funzionamento del prodotto GIA’ acquistato.
Financo a sostituirlo completamente con uno identico.

Non e’ la stessa cosa.

Per garantire al mediatore occorre prestare fidejussione.
Senza che il contratto sia stato prima concluso cosa e come garantisce..?

Ma pure se vi riferivate alla garanzia per l'esecuzione del contratto;

Una condizione tassativa, e’ quella che il mediatore, si tenga nascosto i nomi di un contraente.
Ratio prevista perche’ cio’ rimane una facolta’ dell’intermediario.
Che puo’ benissimo farlo.

Mentre l’altra e’ sempre quella.
Ovvero che l’affare sia stato gia’ concluso.

Se il mediatore, garantisce nella fase di proposta, va da se’ che si renderebbe imparziale.
Commettendo il Delitto, pure questo alzato sempre a gran voce, dalle vostre cattedre accademiche.

Garantire, nella fase della proposta, significa muoversi attraverso delle norme, diverse da quelle largamente utilizzate e riconosciute dai nostri codici.
 

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