gimeno

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Salve,

ho acquistato da un privato una casa del 2005 per 220.000 euro (valore oggettivamente realistico per tipologia, zona,ecc..) ma tra i vari documenti che rano necessari per il mutuo ho visto che nell'atto notarile del proprietario originale che aveva acquistato l'immobile dall'impresa costruttrice, il valore di acquisto è stato di 120.000 euro. Anche calcolando la differenza di prezzo negli anni , come si giustifica questa differenza? Può essere frutto di una trattativa con parte del prezzo pagato "esternamente" ? Mi sembra davvero inverosimile un prezzo così basso
 
Ha comrpato un immobile a prezzo imposto dal comune e poi svincolato, pagando, il suddetto prezzo. Tranquillo che con i tempi che corrono il valore del tuo immobile si avvicinerà al prezzo di partenza
 
Ha comrpato un immobile a prezzo imposto dal comune e poi svincolato, pagando, il suddetto prezzo. Tranquillo che con i tempi che corrono il valore del tuo immobile si avvicinerà al prezzo di partenza

Ciao, grazie per il veloce riscontro. Potresti spiegarmi meglio cosa significa il prezzo imposto e poi svincolato? PS: se cerco su IMMOBILIARE . IT i prezzi sono ancora quelli che ho pagato io
 
Il comune ha costruito in edilizia convenzionata a prezzo calmierato, lui ha svincolato il prezzo per poterlo vendere a prezzo libero. Se hai altre domande leggendo l'atto di compravendita e su internet trovi ogni risposta
 
Salve,

ho acquistato da un privato una casa del 2005 per 220.000 euro (valore oggettivamente realistico per tipologia, zona,ecc..) ma tra i vari documenti che rano necessari per il mutuo ho visto che nell'atto notarile del proprietario originale che aveva acquistato l'immobile dall'impresa costruttrice, il valore di acquisto è stato di 120.000 euro. Anche calcolando la differenza di prezzo negli anni , come si giustifica questa differenza? Può essere frutto di una trattativa con parte del prezzo pagato "esternamente" ? Mi sembra davvero inverosimile un prezzo così basso
Se hai comprato un immobile "normale" quindi NON in edilizia comvenzionata come sembra, facile che ci sia stato un X pagato a parte ma potrebbe essere che semplicemente dopo X anni il vecchio proprietario abbia trovato te che hai pagato un valore eccessivo rispetto al reale
 
Questo dove lo hai letto? Sei veggente o tiri a indovinare?
Ciao, in effetti nell'atto originale si parla di una CONVENZIONE tra impresa e comune anche se non viene specificato altro. Dopo alcuni anni però la convenzione mi sembra che cada e quindi si può vendere a prezzo di mercato. In effetti aver pagato un valore DOPPIO di quello originale ....neanche il pollo più pollo lo farebbe dai... :)
 
Pro
Ciao, in effetti nell'atto originale si parla di una CONVENZIONE tra impresa e comune anche se non viene specificato altro. Dopo alcuni anni però la convenzione mi sembra che cada e quindi si può vendere a prezzo di mercato. In effetti aver pagato un valore DOPPIO di quello originale ....neanche il pollo più pollo lo farebbe dai... :)
Probabilmente non c era prezzo imposto che dovrebbe comparire quantomeno nella convenzione, secondo me siamo in un 50/50 quindi un po' di extra e un po' di aumento per il mercato e/o eventuali migliorie
 
Il comune ha costruito in edilizia convenzionata a prezzo calmierato, lui ha svincolato il prezzo per poterlo vendere a prezzo libero. Se hai altre domande leggendo l'atto di compravendita e su internet trovi ogni risposta

non conoscevo queste formule e come mi hai suggerito mi sto informando in internet. sembra che fino al 2015 il nuovo proprietario poteva addirittura fare causa e farsi rimborsare la differenza rispetto ad un "prezzo massimo di cessione" , ma dal 2015 esiste un diritto di affrancazione che praticamente permette tutto. Risultato: chi ha comprato con convenzione e prezzo calmierato ha fatto affaroni a quanto sembra .
 
Pro
Probabilmente non c era prezzo imposto che dovrebbe comparire quantomeno nella convenzione, secondo me siamo in un 50/50 quindi un po' di extra e un po' di aumento per il mercato e/o eventuali migliorie

sembra che fino al 2015 valeva il "prezzo massimo di cessione" e il nuovo proprietario poteva addirittura fare causa e farsi rimborsare la differenza rispetto ad un "prezzo massimo di cessione" , ma dal 2015 esiste un diritto di affrancazione che praticamente permette tutto. Risultato: chi ha comprato con convenzione e prezzo calmierato ha fatto affaroni a quanto sembra .
 

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