fornillo

Membro Junior
Ho parlato con l'avvocato di mio padre che nei 10 minuti gratis che mi ha concesso, ha detto che dovrò pagare l'indennità.

Ma mi è venuta ora in mente una domanda, se al momento della stipula del contratto nel 2000 il canone era fissato a sole 350.000 Lire ed ora dopo 10 anni il canone è di 300€ , mi/vi chiedo questo:
se tra due anni dovessi chiedere una nuova stipula del contratto con un canone piu equo, conforme ai costi attuali, il conduttore può rinunciare alla stipula senza che gli debba pagare l'ndennità, o va pagata comunque?

Dovendo io, nuovo locatore, eventualmente stipulare tra 2 anni un nuovo contratto con il conduttore, potrei chiedere una verifica dei locali per stabilire se sono conformi all'utilizzo che ne deve fare il conduttore ed eventualmente farlo dichiarare non adatto per poi non stipulare un nuovo contratto ne dover pagare l'indennità?

Aggiunto dopo 3 minuti :

Ho parlato col segretario del notaio e con l'agente immobiliare, ed entrambi hanno detto che non era necessario citare l'affitto nell'atto
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Ho parlato con l'avvocato di mio padre che nei 10 minuti gratis che mi ha concesso, ha detto che dovrò pagare l'indennità.

Ma mi è venuta ora in mente una domanda, se al momento della stipula del contratto nel 2000 il canone era fissato a sole 350.000 Lire ed ora dopo 10 anni il canone è di 300€ , mi/vi chiedo questo:
se tra due anni dovessi chiedere una nuova stipula del contratto con un canone piu equo, conforme ai costi attuali, il conduttore può rinunciare alla stipula senza che gli debba pagare l'ndennità, o va pagata comunque?

Dovendo io, nuovo locatore, eventualmente stipulare tra 2 anni un nuovo contratto con il conduttore, potrei chiedere una verifica dei locali per stabilire se sono conformi all'utilizzo che ne deve fare il conduttore ed eventualmente farlo dichiarare non adatto per poi non stipulare un nuovo contratto ne dover pagare l'indennità?

Aggiunto dopo 3 minuti :

Ho parlato col segretario del notaio e con l'agente immobiliare, ed entrambi hanno detto che non era necessario citare l'affitto nell'atto
Il consiglio del tuo legale, va bè che è a gratis, lascia spazio a troppi dubbi.
Se questi ha detto che devi pagare l'indennità, ti avrebbe dovuto dire che il conduttore, per la stessa legge sull'indennità, aveva diritto di prelazione sull'acquisto.
E' stato esercitato nelle forme di legge dal precedente proprietario?
Che prezzo avete indicato nell'atto: quello pagato realmente o uno di favore?
Secondo me tu non devi pensare a cosa fare fra due anni per il rinnovo del contratto.
Secondo me devi:
a) andare all'agenzia e dirgli che hanno taciuto sul contratto ad uso commerciale in appartamento abitativo;
b) chiamare il venditore e dire anche a lui quello che devi dire all'agenzia;
c) cambiare legale e rivolgerti ad uno a pagamento per contestare la compravendita viziata da questo contratto illegale;
d) farti riconoscere, se la vuoi chiudere amichevolmente, dal venditore una somma XX a titolo d'indennità dovuta al conduttore e per tutti i casini che sopporterai per la definizione del contratto illegale;
e) modificare la destinazione d'uso dell'immobile da A/2 a A/10 con spese a suo totale carico del venditore;
f) andare dal notaio, da lui e non dal segretario, per manifestarre tutto il tuo risentimento per la superficialità professionale dimostrata nella stipula dell'atto. Rogitato con i piedi e senza alcuna garanzia nei tuoi riguardi. Con avvertimento di intervento legale;
g)..............................
h).............................

Questo avrei fatto..................io.................
 

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