Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
non riesci a farlo capire agli Agenti Immobiliari (il tuo legittimo pensiero) perchè mischi (nell'esprimerti) gli interessi delle parti e provo a spiegarmi con questa domanda:

se io Agenti Immobiliari ti faccio vedere in visita una casa che io non ho in esclusiva, tu per comprarla hai me come esclusivista, "per legge".........e allora cosi' ragionando allora, sono tutte esclusive gli incarichi,no? anche quelli verbali......mica puoi vederla con me e comprarla con un altro Agenti Immobiliari

Invece sono 2 mondi diversi:
-da una parte c'è il prezzo d'incarico o prezzo minimo.........che è un obrobrio.....e trall'altro inutile (voi fareste un decreto ingiuntivo per questo? non a parole, lo fareste davvero? il 90% ti dice di si a parole, ma poi nessuno lo farebbe

-dall'altra c'è l'esclusiva di vendita, che ha pro e contro............ma che pero' riguarda il rapporto Agenti Immobiliari-Venditore e che nella vita comune, nel "cercar casa" al compratore interessa zero (perchè sta GIA' cercando di comprare con una Agenti Immobiliari e quindi ha gia' rinunciato a farlo da se).
 

Omar

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
ma scusate, questa discussione era partita cona proposta/provocazione che tra le righe conteneva due cose:
lo scoramento per le difficoltà che la nostra professione incontra, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento della nostra figura professionale;
una volontà ed una proposta di cambiamento volta ad elevare la nostra professionalità andando in qualche modo incontro all'interesse dei clienti, o almeno all'interpretazione che di questo interesse si da.
e finiamo a parlare di esclusiva sì, esclusiva no.. prezzo minimo e prezzo massimo?
bella novità...
 
O

Oris

Ospite
No non è colpa tua, io ho letto tre proposte sopra per migliorare :

1) esclusiva

2) stime scritte

3) Mandato dai costruttori.

....

Quindi il punto è: siete miopi?

1) L'esclusiva in alcuni mercati la fa da re, guarda caso sono quei mercati dove se vedono passare un ai per strada faticano a non buttarlo sotto e dove gli AI sono diventati mednicanti da incarico.

2) La stima scritta non da valore aggiunto a nessuno, se è una stima fatta con i piedi o fatta bene non ha praticamente valore nel mercato se non di mera indicazione, la vera stima del prezzo la fa il rogito, il più probabile valore non è una cosa ch eci da lustro ne che interessa più di tanto al cliente a meno ch equesto valore non incontri il suo "favore" :D quindi se fai la stima correttamente (intendendo con la diligenza d.b.p.d.f. nel limite delle tue conoscenze e possibilità) o non correttamente (stima a casso di cane o comunque finalizzata o alla vendita veloce o al reperimento dell'incarico) fai comunque una cosa che alla fine conterà molto poco nel processo di valutazione del cliente nei tuoi confronti o comunque saranno ininfluenti ai fini della valutazione finale, questa la si vede dal grado di soddisfazione PERCEPITA che è lontana dai nostri parametri di valutazione del lavoro.

Il cliente vede le cose dal suo punto di vista una stima fatta bene da soddisfazione e lustro come una "cravatta" ma come la cravatta rischi di diventare uns egno distintivo NEGATIVO se abusata o mostrata come un pregio quando non sia piena di contenuti CONCRETI.

3) Sono d'accordo, ma anche questo ai fini del cliente non è molto importante a mio parere, se oggi è una novità, dovesse poi diventare prassi sarebbero altri gli aspetti da sviluppare per ottenere pregio... ;)

Seroli nonc apisci una pialla, se un cliente sa che quella casa la potrebbe comprare anch eda se, se l'avesse trovata, non pensa che tu sia un parassita ma che tu sia utile VISTO che gliela hai fatta trovare, otherwise, se pensa che anche se l'avesse torvata da se TU SARESTI STATO NEL MEZZO A ROMPERE LE BALLE COMUNQUE ti prende come parassita, inoltre se vede che tu quando ti dice che vuole fare una offerta a prioristicamente dici NO perchè il proprietario qui e la.... 2+2.

Quindi è per questo che ritengo inutile la discussione con questi punti di partenza, come dice Omar infatti, si parlava di altro...

E come ho fatto l'esempio io: se incontri uno che ha fame, non è mangiandoti tu un piatto di lasagne davanti a lui che lo sfami...
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
non sono daccordo nel senso che se da un lato il tuo ragionamento non fa' una piega, dall'altro ci sono almeno 2 fattori che la smontano:
1) il cliente che entra in Agenzia, o a gia' rinunciato a trovarla da solo o lo fa' perchè vede un annuncio mio (e venendola a vedere con me, di fatto lui si è vincolato a me con una esclusiva che nasce da C.C..) Quindi a lui compratore della mia esclusiva interessa appunto solo se la stessa casa lo potesse trovare da solo. Dirai, ti sembra poco?
Per questa risposta, rispondo i fatti: in Italia le esclusive sono "esimali" rispetto al mercato e infatti la reputazione degli Agenti Immobiliari è uniforme nel Territorio e non piu' concentrata nelle zone di esclusiva.
I romani sono i piu' critici=colpa dell'esclusiva non è un'equazione che sta' in piedi, oltretutto non lo dicono (se non sollecitati da te) e quindi il problema sta' da altre parti.

Al compratore che tu l'abbia in esclusiva o meno, non interessa (semmai interessa al venditore se poi non gliela vendi) perchè tanto se la viene a vedere con te, l'esclusivita' c'è per legge e quindi ecco perchè loro non ne fanno una bandiera, non lo vedono come problema.

Invece per quei pochi che la potrebbero comprare da soli, ma te sei nel mezzo con l'esclusiva, quelli SI, hanno ragione, ma siccome di fatto sono lo 0,0000000005%, per me si possono attaccare, perchè non si puo' accontentare tutti.............preferisco PRIMA trovare il vero problema, poi pensare alle "virgole".

Aggiunto dopo 9 minuti :

Io in giro ho letto che vorrebbero altro, o mi sbaglio?
Io ho letto che vorrebbero:
-piu' informazioni
-informazioni piu' complete
-procedure univoche e garantiste
-evitare di prendere fregature
-pagare meno
-non pagare in quanto "compratori"
-ecc....

non li possiamo accontentare tutte queste esigenze...........ok, ma almeno qualcuna, sarebbe il caso di farlo.

Infatti invece è ricorsa non di rado la frase:
"per una visitina vogliono tanti soldi".........ecco, la "giustizia" in una qualsiasi cosa di questo mondo, non è intrinseca o logica, è giusta in quanto "percepita" tale.

La mediaizone non viene percepita come sufficiente a giustificare compensi alti: allora abbiamo 3 possibilita':
1) cambiamo la mediazione in mandato
2) introduciamo un "contentino populista" a rinforzo del compenso percepito
3) facciamo informazione (che non è 3 gatti a giro per i forum.....lodevole, ma non sufficiente, pare)

Aggiunto dopo 1 :

io opto per la soluzione 2, la piu' veloce da fare e la piu' indolore.
 
O

Oris

Ospite
Che la mediazione non sia percepita ecc. È inevitabile in Italia, come ho scritto altrove se anche in Italia invece di 8,4 ntn ad agenzia ce ne fossero 76,4 come in gb e si pendesse come in gb il 2% totali sarebbero comunque troppi (assorbimento delmercato intorno al 90%) i soldi ;) per le informazioni è un discorso giusto, ma voi esclusivisti non date tutte quelle informazioni che noi poveri liberi mediatori .: noi diamo :) il problema non è l'esclusiva che ha generato deformità enormi nel modus operandi delle agenzie... Noooooo mica! I mendicanti da incarico sono nati così per caso... Le stime, i ragazzetti scampanellanti a 50 euro a esclusiva... Le penali...

The Times ....
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se in un Paese (soprattutto in Italia) non si "percepisce" come "equa" la mediazione, il nostro compito primario è modificare questo elemento e renderlo invece piu' apprezzato (e non come ora "tollerato"), TUTTO il resto è accessorio (e non solo, un domani che fossimo percepiti come "un po' piu' meritevoli", cambiare il resto sara' ancor piu' facile).

Da tutto cio', ricondurre il problema principale all'esclusiva, è a dir poco "limitato" (seppur vero).

Come vedi: POI c'è l'altra sponda del mare, con il prezzo minimo..........ma appunto come vedi, sono 2 concetti (prezzo minimo ed esclusivita') che convivono nel solito formulario, ma sono 2 mondi distinti, il primo va' annientato, il secondo semmai discusso.

Ma non credo che tu non lo sappia ;)
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
ma scusate, questa discussione era partita cona proposta/provocazione che tra le righe conteneva due cose:
lo scoramento per le difficoltà che la nostra professione incontra, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento della nostra figura professionale;
una volontà ed una proposta di cambiamento volta ad elevare la nostra professionalità andando in qualche modo incontro all'interesse dei clienti, o almeno all'interpretazione che di questo interesse si da.
e finiamo a parlare di esclusiva sì, esclusiva no.. prezzo minimo e prezzo massimo?
bella novità...
.le cose sono legate tra loro...............;)
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
X Oris:
Oh, intendiamoci, anche io sono convinto che, se non è oggi è domani, arrivera' una bella Sentenza che dice che "l'esclusiva è mandato", eh...............me l'aspetto anch'io...........ma (e ci scommetto), sara' una sentenza "falce", cioè per risolvere un problema (il prezzo minimo), si ammazza l'istituzione (l'esclusiva).

E da qui, il mio concetto "fonte": pensiamo NOI a cambiare questa professione prima che ci pensino LORO, perchè poi loro la cambieranno cosi', come con un colpo di falce, dove coio coio, chi piglio piglio, taglio tutto e vedrai che tolgo anche il male ..............se poi nel mucchio ammazzo anche il bene (la mediazione) questo è un "effetto collaterale".

Perchè dici: quando i mediatori si vedono criticare sul nocciolo della professione, scappano?

Ma io domando: ma a me, finito il corso o durante il corso o dopo il corso, chi me l'ha spiegato la parte "morale/filosofica/sociale" del mio lavoro?

BAY, ecco chi...............per il resto (nella vita reale, non in rete) era ed è il deserto.
 

enrikon

Membro Senior
.le cose sono legate tra loro...............;)
...e comunque l'argomento originario si era un po' esaurito e ha preso un'altra piega comunque interessante.

Premetto che parlo da uno che avrà preso sì e no 5 esclusive scritte (con quelle verbali non ti ci puoi nemmeno pulire...) nella propria vita.
Non è vero - come afferma Oris - che chi chiede l'esclusiva lo fa perchè non vuole la concorrenza fra i piedi. La concorrenza ce l'hai lo stesso perchè se il cliente viene da te vuol dire che sei stato quello che gli ha ispirato più fiducia (o sei stato il più bravo a convincerlo ;) ). Insomma la concorrenza ce l'hai avuta ...prima, in fase di scelta. L'esclusiva deve servire ad un'agenzia per poter lavorare con calma e con tutti i crismi su un immobile.
Dieci cani su un osso (perchè questi sono i numeri in caso di non esclusiva) fanno solo casino e non giovano nè all'agenzia nè al proprietario, nè all'immobile (c'è bisogno che li elenchi tutti questi casini? ...direi di no, vero?).
Pensate come si lavorerebbe meglio anche verso gli acquirenti: potresti fornire maggiori dettagli sull'ubicazione dell'immobile, sul tipo di palazzo, e comunque su tutti quegli aspetti che ti devi tenere fra i denti per paura che il cliente - riagganciata la cornetta - se lo vada a trovare da solo; e questo farebbe risparmiare tempo prezioso sia a noi che agli acquirenti (non vi è mai capitato un cliente venuto con voi a vedere una casa, che vi abbia detto: "...se l'avessi saputo prima che era qui ...non sarei nemmeno venuto a vederla").

Non è nemmeno vero - come afferma Seroli - che all'acquirente non interessi niente che noi si lavori in esclusiva. Anzi, se c'è una categoria di persone che si lamentano perchè le agenzie non lavorano abbastanza in esclusiva, sono proprio gli acquirenti nel momento in cui si apprestano ad avviare una trattativa.
Non ditemi che non vi è mai capitato il cliente che, al momento di fare una proposta di acquisto, vi chieda se, sull'imobile oggetto dell'offerta, abbiamo o no l'esclusiva; e al nostro: "no, ci sono anche altre agenzie che ci lavorano" non se ne sia uscito con lamentele del tipo: "ma non capisco questi proprietari che danno incarico a tutte queste agenzie per vendere casa". E mi verrebbe da rispondergli: "voglio proprio vedere quando toccherà a te... :^^:". E' logico che un acquirente si senta più tranquillo ad iniziare una trattativa per una compravendita sapendo che l'agenzia con cui sta trattando sta lavorando in esclusiva.

Io perciò non vedo le esclusive come il fumo negli occhi (anche se non mi riesce prenderle) purchè non siano esageratamente lunghe (ideali sono 3 mesi con possibilità del rinnovo) e siano date ad agenzie serie, che ci investano e ci lavorino con impegno.
 

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