Buongiorno a tutti,
mi trovo nuovamente ad affidarmi ai vostri consigli, in merito ad un acquisto di più appartamenti in villa.
Vi presento il mio progetto e i miei dubbi :
vorrei acquistare 3 appartamenti in villa accatastati separatamente (2 più piccoli ed uno padronale), nella cifra complessiva di 200.000 euro (ne uso una simbolica per facilitare i calcoli ed il ragionamento).
La mia idea sarebbe quella di far convogliare gran parte dell'importo sull'immobile con maggiore rendita (quello padronale) per richiederne il mutuo, mentre acquistare a meno le due UU.II. più piccole.
Vi domando dunque se sia corretta come procedura, per evitare contenziosi con l'AdE, quella di pagare le tasse sui due immobili più piccoli con il metodo "prezzo-valore", quindi in base alla rendita (anche se il prezzo di acquisto è in realtà di molto inferiore), facendo comparire nell'atto l'effettivo importo (basso) di acquisto . Di fatto pago di più di imposte, ma sto tranquillo perchè sono in regola , giusto?
La stessa regola la utilizzerei ovviamente anche per l'immobile più grande e costoso.
VI ringrazio in anticipo per l'aiuto, spero di essere stato abbastanza chiaro, e vi auguro un buon proseguimento di giornata!
mi trovo nuovamente ad affidarmi ai vostri consigli, in merito ad un acquisto di più appartamenti in villa.
Vi presento il mio progetto e i miei dubbi :
vorrei acquistare 3 appartamenti in villa accatastati separatamente (2 più piccoli ed uno padronale), nella cifra complessiva di 200.000 euro (ne uso una simbolica per facilitare i calcoli ed il ragionamento).
La mia idea sarebbe quella di far convogliare gran parte dell'importo sull'immobile con maggiore rendita (quello padronale) per richiederne il mutuo, mentre acquistare a meno le due UU.II. più piccole.
Vi domando dunque se sia corretta come procedura, per evitare contenziosi con l'AdE, quella di pagare le tasse sui due immobili più piccoli con il metodo "prezzo-valore", quindi in base alla rendita (anche se il prezzo di acquisto è in realtà di molto inferiore), facendo comparire nell'atto l'effettivo importo (basso) di acquisto . Di fatto pago di più di imposte, ma sto tranquillo perchè sono in regola , giusto?
La stessa regola la utilizzerei ovviamente anche per l'immobile più grande e costoso.
VI ringrazio in anticipo per l'aiuto, spero di essere stato abbastanza chiaro, e vi auguro un buon proseguimento di giornata!