Buongiorno, io e mio marito abbiamo avanzato una proposta di acquisto tramite agenzia per un appartamento, l'importo della proposta è il 5% inferiore a quanto chiede il proprietario e l'agente immobiliare al momento della firma ci ha fatto i complimenti per l'acquisto, dando per scontato che la vendita fosse andata a buon fine in quanto il proprietario gli aveva firmato un foglio (a detta sua) in cui affermava che avrebbe accettato qualunque proposta superiore ad un tot (e la nostra superava quell'importo di qualche migliaio di euro). Da tempistiche prestabilite dall'agenzia, il venditore ha 30 giorni per accettare o rifiutare, o rialzare il tiro, tuttavia questa persona, che vive fuori la città in cui si trova la casa, non risponde più alle telefonate o alle pec inviate dall'agenzia da settimane e l'agente ci ha comunicato di andare a riprenderci l'assegno vista la mancata comunicazione di accettazione o meno da parte del venditore. La mia domanda è, si può ignorare così una proposta di acquisto? Non ho il diritto di ricevere almeno una risposta, che sia sì, che sia no? Ci hanno fatto attendere 30 giorni, perdere tempo prezioso che avremmo potuto sfruttare per cercare un'altra casa e ora? Ci ritroviamo come se non avessimo neanche mai fatto alcuna proposta, e senza sapere se magari offrendo qualcosa in più avremmo potuto prendere la casa, o se il proprietario ha effettivamente ricevuto la proposta.
Sono veramente frustrata e delusa da questa situazione,
grazie a chi risponderà.
Sono veramente frustrata e delusa da questa situazione,
grazie a chi risponderà.