ares1977

Nuovo Iscritto
buongiorno,
leggo oggi un articolo sul corriere della sera relativo alle nuove norme sulle compravendite immobiliari

in particolare vorrei capire questa parte dell'articolo:

Se si sono compiuti lavori in casa che hanno mutato la destinazione delle superfici (ad esempio ricavando un secondo bagno) o la volumetria utile dell'immobile (come la chiusura di un terrazzo con una veranda) è necessario effettuare prima del rogito la variazione catastale e farsi assegnare una nuova rendita.

potete darmi delle delucidazioni in merito??

cosa accade dopo aver eseguito la variazione??

eventuali conseguenze su chi gravano??

grazie!
 

MaxMatteo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il DL 78/2010 prevede che nell'atto di alienazione della proprietà (Notarile) si dichiari la conformità tra lo stato reale e la planimetria catastale a pena di NULLITA' dell'atto stesso
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
per le disposizioni interne non ci sono problemi, se siano stati rispettati i limiti di superficie dei vari vani in sede dei lavori, mentre se chiudi un balcone fai un vero e proprio abuso, che nella stragrande maggioranza dei casi risulta essere insanabile.

saluti
 

ares1977

Nuovo Iscritto
se insanabile....perche uno dovrebbe fare la variazione catastale?? da come si legge....si potrebbe interpretare che facendola cè una possibilità di sanare...se no per quale motivo andrebbe fatta?? per autodenunciarsi e basta??
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
lo stato catastale deve essere UGUALE allo stato di fatto, pena la nullità dell'atto. da qui l'obbligatorietà della variazione catastale. fatto sta che la sanatoria catastale non implica la sanatoria urbanistica, ergo tu fai la variazione catastale, l'agenzia del territorio lo comunica al comune e il comune confronta lo stato inserito catastalmente con lo stato autorizzato. se abusivo e/o difforme impone la sanatoria ove sanabile e se completamente abusivo e se non sanabile impone la demolizione con tutte le implicazioni penali del caso.

saluti
 

ares1977

Nuovo Iscritto
ancora un dubbio.....regolarizzata la situazione catastalmente quindi riportato lo stato catastale UGUALE allo stato di fatto, si procede con l'atto......su chi gravano le azioni successive?? eventuale sanatoria o demolizione o qualsiasi altra azione?? sul nuovo proprietario o sul vecchio? ( PS: si tratta di un metro quadrato creato su una scala senza modifiche esterne sul fabbricato)
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ancora un dubbio.....regolarizzata la situazione catastalmente quindi riportato lo stato catastale UGUALE allo stato di fatto, si procede con l'atto......su chi gravano le azioni successive?? eventuale sanatoria o demolizione o qualsiasi altra azione?? sul nuovo proprietario o sul vecchio? ( PS: si tratta di un metro quadrato creato su una scala senza modifiche esterne sul fabbricato)

Sul nuovo proprietario
 

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