pippoz

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Chiedi ad un Avvocato; questo è un forum e come vedi le "opinioni" di ciascuno possono non essere le stesse, e menomale: così avrai più carne sul fuoco per il tuo professionista Avvocato.
Il problema degli avvocati è che ne ho consultati vari e hanno pareri diversi sulla mia possibilita di ottenere indennità di affitto.Non si capisce quali vogliono la lite nel proprio interesse e quali no
 

roberto72

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Le chiarisco che quanto possa essere successo nel passato al giudice non interessa minimante...Come lei ci delucida, nell' attuale presente è in essere una situazione nettamente iniqua a tutti i livelli( i saldi di c/c non vengono analizzati leggo più su)
Non ha scritto per es. dove lei abbia la residenza. Come già ho spiegato, agli eredi vengono fatte poche domande e sentiti molto superficialmente...non so che tipo di immobili avesse suo fratello ma l attuale è soggetto ai vincoli di edilizia convenzionata e su questo punto non ce niente da fare o sperare: mi ripeto, tenuto conto della sua attuale non certo sfavorevole condizione di multiproprietario ...mi creda se non vuole prendersi costose delusioni future convinca suo fratello a comprare come già detto più su la sua quota. Sarebbe strano tra l altro che non glie l'abbia gia proposto ...lei non potra ricavare il prezzo che si ricaverebbe dalla vendita libera in nessun modo a meno che suo fratello cambi di opinione
 

pippoz

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Le chiarisco che quanto possa essere successo nel passato al giudice non interessa minimante...Come lei ci delucida, nell' attuale presente è in essere una situazione nettamente iniqua a tutti i livelli( i saldi di c/c non vengono analizzati leggo più su)
Non ha scritto per es. dove lei abbia la residenza. Come già ho spiegato, agli eredi vengono fatte poche domande e sentiti molto superficialmente...non so che tipo di immobili avesse suo fratello ma l attuale è soggetto ai vincoli di edilizia convenzionata e su questo punto non ce niente da fare o sperare: mi ripeto, tenuto conto della sua attuale non certo sfavorevole condizione di multiproprietario ...mi creda se non vuole prendersi costose delusioni future convinca suo fratello a comprare come già detto più su la sua quota. Sarebbe strano tra l altro che non glie l'abbia gia proposto ...lei non potra ricavare il prezzo che si ricaverebbe dalla vendita libera in nessun modo a meno che suo fratello cambi di

Le chiarisco che quanto possa essere successo nel passato al giudice non interessa minimante...Come lei ci delucida, nell' attuale presente è in essere una situazione nettamente iniqua a tutti i livelli( i saldi di c/c non vengono analizzati leggo più su)
Non ha scritto per es. dove lei abbia la residenza. Come già ho spiegato, agli eredi vengono fatte poche domande e sentiti molto superficialmente...non so che tipo di immobili avesse suo fratello ma l attuale è soggetto ai vincoli di edilizia convenzionata e su questo punto non ce niente da fare o sperare: mi ripeto, tenuto conto della sua attuale non certo sfavorevole condizione di multiproprietario ...mi creda se non vuole prendersi costose delusioni future convinca suo fratello a comprare come già detto più su la sua quota. Sarebbe strano tra l altro che non glie l'abbia gia proposto ...lei non potra ricavare il prezzo che si ricaverebbe dalla vendita libera in nessun modo a meno che suo fratello cambi di opinione
La ringrazio della risposta ,vivo a 70 km,
il fatto che il coerede abbia dichiarato di volerne fare un uso parziale cioè alcuni mesi l'anno , non preclude che venga preso seriamente nella sua richiesta di viverci realmente come prima casa?
 

pippoz

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Le chiarisco che quanto possa essere successo nel passato al giudice non interessa minimante...Come lei ci delucida, nell' attuale presente è in essere una situazione nettamente iniqua a tutti i livelli( i saldi di c/c non vengono analizzati leggo più su)
Non ha scritto per es. dove lei abbia la residenza. Come già ho spiegato, agli eredi vengono fatte poche domande e sentiti molto superficialmente...non so che tipo di immobili avesse suo fratello ma l attuale è soggetto ai vincoli di edilizia convenzionata e su questo punto non ce niente da fare o sperare: mi ripeto, tenuto conto della sua attuale non certo sfavorevole condizione di multiproprietario ...mi creda se non vuole prendersi costose delusioni future convinca suo fratello a comprare come già detto più su la sua quota. Sarebbe strano tra l altro che non glie l'abbia gia proposto ...lei non potra ricavare il prezzo che si ricaverebbe dalla vendita libera in nessun modo a meno che suo fratello cambi di opinione
Ne approfitto per porle un quesito data la sua esperienza:
Nel caso che in seguito alla divisione giudiziale, il coerede meno abbiente( finto col conto in banca pasciuto)non avendo redditi ( perché lazzarone) essendo residente , non avendo altre proprietà, avesse quindi opzione di comprare la mia quota ( e non io la sua)a prezzo di convenzione , e poi , dopo un anno diciamo riscattasse la superficie per vendere a prezzo di mercato , rivelando l'intenzione speculativa , potrei chiedere la differenza del valore di mercato ?
Grazie
 

roberto72

Membro Junior
Professionista
Per quanto riguarda il primo quesito assolutamente no, in quanto il giudice entrera' solamente nel merito della visione, e del giudizio dell attuale situazione dei coeredi che per quanto concerne suo fratello si ricondurra' a un semplice uso di prima casa, dalla cui casa lei ne sarà svincolato dal pagamento dell IMU tassa che attualmente paga se non ne ha stabilito la residenza....Il giudice non si prodighera' nell' approfondimento della frequenza d uso o come lo vorrà gestire suo fratello..tutto ciò esula dalle competenze del tribunale.
Per quanto concerne il secondo quesito vige il divieto tassativo di vendita prima dei cinque anni a meno che il comune non conceda un nulla osta(ma non avviene mai)..concretamente rispetto alla domanda che mi porge, senz'altro suo fratello andrebbe a commettere un illecito che avrebbe ripercussioni giudiziarie solo sue, ma che lei potrebbe eventualmente poi sfruttare appoggiandosi alle motivazioni del contenzioso attuale per chiederne un danno economico futuro a suo fratello aprendo ovviamente a sue spese una nuova causa legale.
 

pippoz

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Privato Cittadino
Per quanto riguarda il primo quesito assolutamente no, in quanto il giudice entrera' solamente nel merito della visione, e del giudizio dell attuale situazione dei coeredi che per quanto concerne suo fratello si ricondurra' a un semplice uso di prima casa, dalla cui casa lei ne sarà svincolato dal pagamento dell IMU tassa che attualmente paga se non ne ha stabilito la residenza....Il giudice non si prodighera' nell' approfondimento della frequenza d uso o come lo vorrà gestire suo fratello..tutto ciò esula dalle competenze del tribunale.
Per quanto concerne il secondo quesito vige il divieto tassativo di vendita prima dei cinque anni a meno che il comune non conceda un nulla osta(ma non avviene mai)..concretamente rispetto alla domanda che mi porge, senz'altro suo fratello andrebbe a commettere un illecito che avrebbe ripercussioni giudiziarie solo sue, ma che lei potrebbe eventualmente poi sfruttare appoggiandosi alle motivazioni del contenzioso attuale per chiederne un danno economico futuro a suo fratello aprendo ovviamente a sue spese una nuova causa legale.
E se invece il coerede rivendesse dopo 5 anni , invece non potrei rivendicare nulla?


Altro quesito: posso vendergli la mia quota ( non sto quindi parlando di divisione ora)senza però il mio diritto di superficie, di modo che se un giorno volesse vendere sul mercato, io potrei per acconsentire al riscatto della superficie , ottenere la differenza tra valore di vendita di mercato e quanto lui mi darebbe ora? Ovviamente tutto nero su bianco col suo accordo.Si può fare una cosa di questo tipo?
Grazie
 

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