andre0882

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Ciao a tutti, avrei una domanda da porvi e meglio di voi credo nessuna possa rispondere:
sto acquistando una casa che è stata costruita in edilizia convenzionata nel 1993, e che nel 2023 (dopo 30 anni) vedrà cessare il vincolo del prezzo imposto.. ovviamente il prezzo negli anni è aumentato anche alle innumerevoli migliorie che il proprietario ha effettivamente apportato nella casa.
l'immobiliare mi ha detto che ad atto andremo ad una cifra (cifra inferiore a quanto realmente la sto pagando) che risulta essere la massima cifra ad oggi per la convenzione, e il restante dovrei comprare tutte le migliorie che il proprietario lascia per forza nella nuova abitazione. si tratta di una differenza di 30.000 euro che verserei dopo una scrittura privata attestando tutto quello che lui mi lascia, ma non ha più le fatture e ricevute dei suoi acquisti; il mio dubbio è ... come faccio ad avere un reale valore della casa ?? perchè la casa in questione, vedendo il mercato intorno... non vale sicuramente quella cifra di convenzione attuale ma vale di più, ma loro non possono venderla di più in quanto vincolati, quindi lascerebbero tutte queste migliorie. spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Non vorrei cadere nella illegalità. tutto qui.
diciamo che a rogito, quindi dal notaio andiamo al prezzo di convenzione massimo che si possa attuare in questo momento però dovrei pagare 30.000 in assegno per tutte le migliorie che ci sono state nella casa.
Grazie mille a tutti coloro che mi toglieranno ogni dubbio.
Frank
 

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