Buongiorno,
Vi scrivo per sapere se a qualcuno è mai capitata un'esperienza simile alla nostra.
Io e mio marito abbiamo firmato una proposta di acquisto di un immobile dichiarato in classe B sull'annuncio pubblicitario, dal' agente immobiliare e dal venditore stesso.
Al momento della firma della proposta, l'agente spiega che per correttezza preferisce non indicare l'ape in corso (confermato più volte in classe B ed elemento per noi importante e che giustificava il costo dell'immobile) perché sarebbe scaduto prima del rogito, di conseguenza per non avere problemi al momento della registrazione del compromesso, ha ritenuto opportuno indicare "da redigere".
Dopo giorni di insistenza per avere i documenti (nel frattempo i proprietari hanno accettato la proposta) , l'agente immobiliare mi dice che la certificazione APE era scaduta DA DUE MESI, ma che comunque ormai eravamo obbligati a procedere con la compravendita perché avevamo firmato, ma di stare tranquilli perché al massimo avrebbe perso una classe...nella realtà l'immobile è retrocesso in classe D facendo di conseguenza perdere di valore all'immobile e diventando un immobile non più di nostro interesse.
Nel frattempo scopriamo che I venditori avevano rimesso in vendita l'immobile privatamente su un sito di annunci.
Poiché nella proposta era prevista la possibilità di un secondo preliminare, abbiamo richiesto all'agente di inserire la clausula dell'accettazione del mutuo, ma l'agente si è opposta sostenendo che il secondo preliminare per legge deve essere uguale al primo sottoscritto e quindi non modificabile.
Tutto questo ci ha fatto decidere di ritirarci dal compromesso, lasciando la caparra e salutando l'agente che ci ha stretto la mano dandoci la fattura del suo compenso da pagare entro 30gg.
Lunedì abbiamo un appuntamento con un legale per comprendere se possono esserci delle ulteriori conseguenze per il nostro ritiro.
A qualcuno di voi é mai capitata un'esperienza simile?
Noi abbiamo sbagliato a non pretendere di vedere subito tutti i documenti relativi all'immobile (peraltro inviati a noi tramite wa, il rogito illeggibile), ma hanno insistito per farci firmare spergiurando che tutto fosse a posto.
Esistono purtroppo persone ingenue come noi e disonesti che se ne approfittano.
C'è la possibilità che il loro comportamento possa permetterci di riavere I nostri soldi?
Vi scrivo per sapere se a qualcuno è mai capitata un'esperienza simile alla nostra.
Io e mio marito abbiamo firmato una proposta di acquisto di un immobile dichiarato in classe B sull'annuncio pubblicitario, dal' agente immobiliare e dal venditore stesso.
Al momento della firma della proposta, l'agente spiega che per correttezza preferisce non indicare l'ape in corso (confermato più volte in classe B ed elemento per noi importante e che giustificava il costo dell'immobile) perché sarebbe scaduto prima del rogito, di conseguenza per non avere problemi al momento della registrazione del compromesso, ha ritenuto opportuno indicare "da redigere".
Dopo giorni di insistenza per avere i documenti (nel frattempo i proprietari hanno accettato la proposta) , l'agente immobiliare mi dice che la certificazione APE era scaduta DA DUE MESI, ma che comunque ormai eravamo obbligati a procedere con la compravendita perché avevamo firmato, ma di stare tranquilli perché al massimo avrebbe perso una classe...nella realtà l'immobile è retrocesso in classe D facendo di conseguenza perdere di valore all'immobile e diventando un immobile non più di nostro interesse.
Nel frattempo scopriamo che I venditori avevano rimesso in vendita l'immobile privatamente su un sito di annunci.
Poiché nella proposta era prevista la possibilità di un secondo preliminare, abbiamo richiesto all'agente di inserire la clausula dell'accettazione del mutuo, ma l'agente si è opposta sostenendo che il secondo preliminare per legge deve essere uguale al primo sottoscritto e quindi non modificabile.
Tutto questo ci ha fatto decidere di ritirarci dal compromesso, lasciando la caparra e salutando l'agente che ci ha stretto la mano dandoci la fattura del suo compenso da pagare entro 30gg.
Lunedì abbiamo un appuntamento con un legale per comprendere se possono esserci delle ulteriori conseguenze per il nostro ritiro.
A qualcuno di voi é mai capitata un'esperienza simile?
Noi abbiamo sbagliato a non pretendere di vedere subito tutti i documenti relativi all'immobile (peraltro inviati a noi tramite wa, il rogito illeggibile), ma hanno insistito per farci firmare spergiurando che tutto fosse a posto.
Esistono purtroppo persone ingenue come noi e disonesti che se ne approfittano.
C'è la possibilità che il loro comportamento possa permetterci di riavere I nostri soldi?