Britstar

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Posto la mia domanda in questa sezione perchè è uno dei punti che vorrei trattare,perdonatemi se non è lo spazio giusto!Ho fatto una proposta d'acquisto ,accettata , per un immobile , che è stato lasciato in donazione nel 2008 da un anziana signora ,che a settembre 2009 è morta, sola , senza figli ne marito,ne genitori(già verificato) , alla nipote unica e sola erede!insieme a questo appartamento la signora ha lasciato anche un attico in pieno centro a roma e un autorimessa.(maggiore sicurezza per il discorso patrimoniale , no?!)ora la nipote vende questo appartamento , con un atto notorio dove dichiara appunto la situazione della vecchia zia morta e di essere unica e sola erede!

il notaio diceva appunto che essendoci questo atto notorio già si stava piu' tranquilli e la situazione stessa non era delle peggiori, vista l'ingente ereditarietà ricevuta , si che la zia è morta solo da 1 anno e 2 mesi , pero' il caso deve essere davvero un figlio illegittimo dall'argentina a sorpesa!

comunque ci dicevano di far fare una rinuncia all'atto di riduzione , sempre fatto dal notaio.
si puo' stare tranquilli in questo caso?
la casa che andiamo a comprare è di 240.000 euro , solo l'altro attico di proprietà varrà almeno 1,5 milioni di euro.

noi dobbiamo cmque chiedere un mutuo,abbiamo capito che barclays dovrebbe accettare ma forse anche BNL vista la situazione particolarmente tranquilla dal punto di vista economico della proprietaria attuale.

in caso...possiamo chiedere fidejussione bancaria alla venditrice?e in caso quanto costerebbe a lei?sarebbe fattibile.La venditrice si presta disponibilissima ad ogni forma di garanzia.

grazie mille per l'attenzione
 

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