MPsolution

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti colleghi e non, è due anni che faccio l’agente immobiliare e ultimamente sto seriamente considerando l’idea di tornare a fare il “normale impiegato” con stipendio fisso ferie ecc... il motivo principale penso sia dato dall’agenzia stessa nella quale lavoro, praticamente il clima interno è bruttissimo tutti sempre arrabbiati e sinceramente per 800 ero di rimborso spese è un misero 15% sulle provvigioni non mi va più
Ps: obbligatorio lavorare dalle 8e 30 alle 12 e 30 e dalle 14 e 30 alle 19, e a volte anche in pausa pranzo e anche il sabato mattina e il tutto anche se non si hanno appuntamenti... e se si deve andare via prima ti fanno il terzo grado...
a me sembra schiavismo ma magari mi sbaglio
La mia domanda secondo voi dovrei provare con un’altra agenzia prima di buttare la spugna (mi avrebbero offerto il 40% e zero fisso però) o quello che ho scritto capita in tutte le agenzie quindi è meglio che cambi settore perché non fa per me ?

Ah il 15% sulla provvigione si dimezza se la vendita la fa un collega e puntualmente succede dato che la segretaria fissa gli appuntamenti vendita quasi solo agli agenti “senior” in poche parole io arrivo con una vendita e il fisso a 1300 1500 al mese... stipendi che prendevo anche da impiegato e la cosa piano piano mi sta facendo lavorare sempre meno e male
 

studiopci

Membro Storico
Benvenuto nel mondo dell'Agente Immobiliare e ritieniti fortunato che non hai preso la gastrite cronica ( per adesso ) . Scherzi a parte, non so se sei o meno abilitato alla professione, ma comunque tieni presente che stai facendo la gavetta e anche una buona gavetta ( hai un rientro economico garantito ) , ai miei tempi non c'erano orari, si usciva con una amica per fare i futuri sposi che cercavano un immobile da acquistare, carpendo informazioni dai vari negozianti, d'estate si andava a fare ufficio vendita nei parchi nelle località di villeggiatura, non esisteva il fisso e la trattativa la faceva il proprietario dell'agenzia, tu potevi solo guardare e rubarti il mestiere. Questo per dirti che il lavoro dell'agente immobiliare è... questo, sacrificio, non ci sono orari, non ci sono certezze, ci sono tante delusioni, aspettative che sfumano, ma o ti piace oppure lo odi ma lo fai lo stesso perchè per molti è una droga. L'AI è una persona sui generis a volte traborda nel masochismo ma deve fare ricerca, deve fare la trattativa, altrimenti si sente un essere inutile, deve gustarsi il piacere di aver avuto la meglio su 2 matti che combattono tra loro a suon di offerte al ribasso e al rialzo come deve gustarsi il piacere della delusione che però è sprone per andare avanti. Come tutte le attività libere ( oggi specialmente ) non hanno orari, certezze, e la stragrande maggioranza non si arricchisce neanche ma è una scelta che fai e la porti avanti, logicamente ci sono in Italia Oasi felici dove le case si vendono da sole, ma personalmente non ho avuto la fortuna di trovarle. Non puoi paragonare questo lavoro a quello dello stipendiato... sono 2 mondi che girano su 2 orbite ellittiche che non si incontreranno mai per mentalità e altro, però la tua è una scelta, puoi decidere di fare questa professione come di fare l'impiegato con la certezza dello stipendio mensile, la tredicesima e le giornate di malattia pagate ( a proposito facendo l'AI non hai diritto ad essere malato e non ci pensi neanche ad ammalarti ) A te la scelta.
 

MPsolution

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Il non avere orari può andare bene ma solo se è sia in eccesso che in difetto ce mi spiego all’agenzia va bene se lavoro 10 ore ma se alle 4 per dire voglio andare un ora in palestra perché magari ho un ora buca allora non va più bene. Io non ho firmato per orari o cose così (sono libero professionista) quindi non capisco perché debbano impormeli
Quello che voglio dire è che mi pare di avere tutti i contro del lavoro subordinato senza i pro del libero professionista
Io resto dell’idea che si lavora per vivere, non, si vive per lavorare... ma forse sono proprio io che ho la mentalità sbagliata
È per quanto riguarda l’accettare l’offerta dell’agenzia del 40% che ne dici? Senza fisso è follia?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
fissa gli appuntamenti vendita quasi solo agli agenti “senior” in poche parole io arrivo con una vendita e il fisso a 1300 1500 al mese...

A Trento la qualita’ della vita e’ tantaroba.

Io ho cominciato li’ a muovere i miei primi passi.

D’estate in pausa pranzo, toglievo la cravatta, cinque minuti di macchina, che non avevo e me ne andavo in riva al lago, in quel della Ca’ Rossa.
Impensabile a Milano eo hinterland.

Pochissimo lavoro in nero, prezzi delle case belli alti, tra i vari Ferrari, Lunelli, Coin o Lorenzi, parecchie sono le nomenclature che dispongono di quattrini e o di proprieta’.

I servizi funzionano eccome.

Le burocrazie sono snelle ed agili.

Con il sistema catastale tavolare, ereditato dai “Crucchi”, fin dai tempi della prima guerra mondiale.
I Dati e le risultanze, oltre che consultabili da chiunque in ogni momento, sono dotati di un diverso rilievo giuridico, hanno efficacia costitutiva, oltre che probatoria.

Altro che la giungla catastale di Milano o i Vietnam urbanistici di Roma o di Napoli.

Un mercato degli affitti super effervescente.
Dettato, almeno all’epoca, da ben sei facolta’ universitarie.
Un viavai mostruoso di gente (ed intermediazioni) che vanno e che vengono.
Con studenti (e rampolli di buone famiglie) che arrivano da tutta Italia ben foraggiati e assistiti dai genitori.

Non a caso, Trento viene preferita da Ministri, senatori, Magistrati e dalle borghesie nostrane, a mandarci figli a studiare, in un contesto ovattato e sicuro.

Ne ho conosciuti e frequentati parecchi.
Di sesso femminile ovviamente.

Direi che sei assai avvantaggiato caro.

Sia sul piano del contesto che per quello del rimborso.
Ottocento euro mese non sono affatto male.
Da altre parti non li vedono neanche in fotografia.

Se nel tuo ufficio da Trento, lamenti di colleghi arrabbiati, se lavoravi a Milano, a Roma o a Napoli, avresti a che fare con dei veri e propri tagliagole.

Colleghi e superiori li puoi conciliare.
Mettendo a posto contestualmente la tua posizione.
Con una intensa attivita’ di acquisizione.
Probabilmente ti stanno addosso perche’ mancano i risultati.
Se mancano i risultati 800 euro da sganciare ogni mese sono una montagna di soldi.

Per converso, se la tua azione risulta determinante nel reperimento di incarichi e di prodotti da vendere, tutti ti vorranno bene.
Perche’ e’ per quel motivo che vendono.

Oppure, per diritto, ti potrai togliere qualche soddisfazione.

Quando ero sbarbato mi prendevo i pomeriggi interi.
Altro che un ora di palestra.
Sotto Estate, festivita’ o a Natale le settimane intere.
Tra bagordi, attivita’ e distrazioni.

Pero’ avevo ben lavorato prima.

Me ne andavo a spasso, perche’ tanto a vendere le mie case, ci pensavano i senior.

Vai a cercare le case.
Senza fare lo schizzinoso che siano in affitto o in vendita.

Usa il telefono e il citofono come fossero un fucile M16.

Se impari a reperire i prodotti, chiunque, clienti, colleghi o concorrenti, ti verranno a Cercare.
 
Ultima modifica:

Natalia Vincitrice

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Privato Cittadino
Ma che schifo di "lavoro". Sinceramente, piùttosto che perdere il mio prezioso tempo in queste stupidaggine PREFERISCO non fare nulla e non mi sentirò in colpa e/o inutile.
F A T E S O L O S C H I F O !!!
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Il punto è che lavorare in proprio comporta una buona dose di vocazione personale.

A mio avviso la questione non è quanto ti pagano o quanto lavori. La questione è se il lavoro, come contenuti, ti piace o no.

Perché il contesto lo puoi cambiare. I contenuti no.

Quindi dovresti farti un progetto di vita professionale. Se hai la vocazione per lavorare in proprio, e se questo è il lavoro che ti piace e che vuoi fare, prima o poi farai il passo. Stringi i denti per un po' fintanto che fai la gavetta.

Il progetto di vita professionale e la vocazione dovrebbero essere le motivazioni che ti aiutano a superare i momenti di difficoltà, che ci saranno sempre e non solo ora che sei junior.

Altrimenti cambia progetto e motivazioni, e trovati un posto da impiegato.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ciao, Ti consiglio di valutare RE/MAX dove puoi esercitare la professione di Agente Immobiliare professionale senza nessuna imposizione di orario e nessun limite territoriale con le provvigioni decisamente più alte e interessanti.
 

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