emanu01

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno. Vorrei la vostra opinione su come muovermi in questa situazione. Vi spiego: una quarantina d'anni fa la mia famiglia comincia a costruire (con molta calma...) una casa che da progetto dovrebbe avere 4 piani. Dopo una decina d'anni completano il piano terra e cominciano a costruire il primo, passano altri 5 anni prima che lo completino, dopodiché iniziano la costruzione del secondo. A questo punto muore mio nonno e in seguito l'azienda edile di famiglia fallisce, del secondo piano resta lo "scheletro" incompiuto. In questo momento la casa risulta al catasto col piano terra e il primo piano accatastati mentre il secondo piano risulta come lastrico solare. Negli anni a seguire (più o meno 1995-2000), mio padre "termina" il secondo piano ("termina" lo metto tra virgolette visto che non è che sia proprio terminato visto che l'esterno è rimasto ancora coi mattoni visibili in certi punti, intonaco è presente a tratti e ci sono tavole di legno qui e lì a fare da ringhiera nelle scale o a coprire il punto dove avrebbe dovuto esserci una finestra. Diciamo che questo piano è terminato giusto internamente) e va ad abitarci assieme a mia madre, ma senza accatastare prima il piano. Data la situazione, questo piano è accatastabile? Se si, a chi ci si dovrebbe rivolgere per gestire la cosa? E cosa servirebbe? Inoltre, accatastare ora la casa, a vent'anni dal termine dei lavori, porterebbe a sanzioni?
Ringrazio in anticipo chiunque risponderà.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno. Vorrei la vostra opinione su come muovermi in questa situazione. Vi spiego: una quarantina d'anni fa la mia famiglia comincia a costruire (con molta calma...) una casa che da progetto dovrebbe avere 4 piani. Dopo una decina d'anni completano il piano terra e cominciano a costruire il primo, passano altri 5 anni prima che lo completino, dopodiché iniziano la costruzione del secondo. A questo punto muore mio nonno e in seguito l'azienda edile di famiglia fallisce, del secondo piano resta lo "scheletro" incompiuto. In questo momento la casa risulta al catasto col piano terra e il primo piano accatastati mentre il secondo piano risulta come lastrico solare. Negli anni a seguire (più o meno 1995-2000), mio padre "termina" il secondo piano ("termina" lo metto tra virgolette visto che non è che sia proprio terminato visto che l'esterno è rimasto ancora coi mattoni visibili in certi punti, intonaco è presente a tratti e ci sono tavole di legno qui e lì a fare da ringhiera nelle scale o a coprire il punto dove avrebbe dovuto esserci una finestra. Diciamo che questo piano è terminato giusto internamente) e va ad abitarci assieme a mia madre, ma senza accatastare prima il piano. Data la situazione, questo piano è accatastabile? Se si, a chi ci si dovrebbe rivolgere per gestire la cosa? E cosa servirebbe? Inoltre, accatastare ora la casa, a vent'anni dal termine dei lavori, porterebbe a sanzioni?
Ringrazio in anticipo chiunque risponderà.
Buongiorno, devi sentire un tecnico della zona (anche quello che fece il progetto, se ancora campa) e capire a che punto si fermò la pratica edilizia, e cercare di capire come si può portare a termine.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
"l'azienda edile di famiglia fallisce"
Per provenire da una famiglia di edili sembri sin troppo sprovveduto/disinformato.

Citi continuamente del Catasto,
ma i titoli edilizi nel corso degli anni sono stati presentati ?
Non è che presentato il primo (è sempre che si sia presentato) questo abbia validità per un 20/30ennio.

Oppure, si deve ipotizzare che si tratta di costruzione iniziata e continuata abusivamente ?
La costruzione è a telai in C.A. oppure a muratura portante ?
Nel corsi dei decenni è stato depositato qualcosa al Genio Civile ?

Come vedi vi sono troppi se e ma!
Non si tratta del Catasto ma occorre partire dal principio, affidarti ad un tecnico (meglio se ingegnere o architetto) e venirne a capo.
 
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emanu01

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, devi sentire un tecnico della zona (anche quello che fece il progetto, se ancora campa) e capire a che punto si fermò la pratica edilizia, e cercare di capire come si può portare a termine.
Quello che fece il progetto è morto, tra l'altro il progetto non si trova più
"l'azienda edile di famiglia fallisce"
Per provenire da una famiglia di edili sembri sin troppo sprovveduto/disinformato.

Citi continuamente del Catasto,
ma i titoli edilizi nel corso degli anni sono stati presentati ?
Non è che presentato il primo (è sempre che si sia presentato) questo abbia validità per un 20/30ennio.

Oppure, si deve ipotizzare che si tratta di costruzione iniziata e continuata abusivamente ?
La costruzione è a telai in C.A. oppure a muratura portante ?
Nel corsi dei decenni è stato depositato qualcosa al Genio Civile ?

Come vedi vi sono troppi se e ma!
Non si tratta del Catasto ma occorre partire dal principio, affidarti ad un tecnico (meglio se ingegnere o architetto) e venirne a capo.
L'azienda è fallita giusto quando io nascevo, quindi non ci ho mai avuto a che fare personalmente. Da qualche tempo prima della morte di mio nonno hanno fatto tutto mio padre e i suoi fratelli, e personalmente non credo che anche loro fossero molto preparati visto che l'azienda è fallita sotto la loro gestione (considera che in passato era mio nonno a gestire e mio padre e i suoi fratelli facevano solo il lavoro manuale).

Mio padre dice che la costruzione era stata avviata con tutto in regola, poi però non è stato più comunicato/rinnovato nulla dopo la morte di mio nonno. La costruzione è a telai. Non ricorda.

Per questa situazione è più indicato ingegnere o architetto? Devo guardare se hanno qualche specializzazione o qualcosa in particolare? Mi sapresti consigliare qualcuno a Reggio Calabria?
 

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