Syd84

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Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto perchè penso di essere nel posto giusto per chiedere qualche informazione su quello che sto affrontando in questi gg.
Il giorno 23/01 presento proposta irrevocabile d'acquisto valida sino al 5/02 per un immobile intestato (al 50%) a due fratelli, uno residente nello stesso mio comune e l'altro in una regione del centro italia. La proposta è stata vincolata "all'ottenimento del mutuo" con data entro cui rogitare il 15 maggio. Oltre a tale caparra abbiamo scritto nell'offerta che verranno dati altri 30k (15 per fratello) il 27 febbraio (al punto in cui sulla proposta è specificato che le due parti potranno scrivere una ulteriore scrittura privata) e poi il resto al rogito. L'offerta è stata accompagnata con 2 assegni, uno per fratello, e gli estremi degli stessi sono stati riportati nel modulo d'offerta dell'agenzia.
Ieri l'AI ci convoca dicendoci che l'offerta è stata accettata. Quando arriviamo in agenzia troviamo l'offerta controfirmata da uno dei due fratelli (quello residente nello stesso comune) e la stampa di una pec scritta dal fratello lontano in cui diceva: "io sottoscritto:
- accetto l'offerta proposta dal signor x e inviatami dall'AI y
-faccio notare che all'interno della proposta non è stata specificata la data entro cui dovrà decadere il vincolo dell'ottenimento del mutuo che implicitamente si intende per la data del 27/02, ovvero alla data in cui potrà essere specificata una scrttura privata
-data la mia lontananza preferisco che l'assegno a me intestato e dato come accompagnamento dell'offerta mi venga versato come bonifico bancario".
L'AI mi ha fatto firmare per accettazione tale stampa della PEC e poi, dopo che gli ho fatto notare che per me la data di decadenza del vincolo sul mutuo non poteva essere il 27 febbraio, abbiamo completato la frase "vincolata all'ottenimento del mutuo" sul modulo di offerta originale da me firmato il 23/01 aggiungendo "->con delibera entro il 30 aprile 2020". L'AI voleva mettere pre-delibera ma io ho fatto scrivere delibera perchè non so la banca che può stabilire tra pre-delibera e delibera...che sò, magari il perito valuta l'immobile molto meno di quello che ho offerto io.
Ora ho delle domande a cui spero vogliate rispondere sono:
1)L'AI come fa a registrare il contratto se dentro ci sono specificati i numeri di assegno della caparra che la parte venditrice vuole ora invece ricevere come bonifico? Per me non ci sono problemi a fare il bonifico e strappare gli assegni, ma chi mi garantisce che poi dal notatio non ci siano vizi di forma se la registrazione del preliminare non è conforme a quanto realmente accaduto?
2) L'AI mi dice che oggi la venditrice che ha scritto la PEC, scannerizzerà nuovamente il modulo di offerta "originale" da me firmato il 23/01 cui è stata completata la frase sulla data massima di vincolo mutuo al 30 aprile e la re-invierà tramite pec. E' una procedura corretta? Come fa l'AI a registrare un modulo firmato via pec e non firmato in originale?

La scadenza dell'offerta è domani...cosa mi consigliate di fare?
 

francesca63

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L'agente sta facendo molta confusione, a partire dalla mancanza iniziale di termine per l'avveramento della condizione mutuo, e la previsione di una data per un secondo versamento, che resterebbe comunque in deposito fino ad ok del mutuo.
Anche le precisazioni del venditore lontano sono discutibili , perché contrattualmente non si può dire "preferisco" (riferito al versamento con assegno o bonifico) ; o accetto così com'è, o non accetto. Inoltre, in pendenza della condizione , i soldi non vanno ancora versati al venditore.
cosa mi consigliate di fare?
Per ora non ci sono proposte accettate.
Quindi ti consiglio vivamente di andare in agenzia e riformulare una proposta ben fatta, con una condizione sospensiva ben scritta e date certe , senza mischiare mail di precisazioni, controproposte e rettifiche.
La data del 27/2 non ha senso, se la condizione mutuo scadrà al 30/4.
Naturalmente rischi che non accettino più , ma non ha senso procedere in maniera così confusionaria e approssimativa.
 

Syd84

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Privato Cittadino
Per ora non ci sono proposte accettate.
il fatto che un fratello abbia firmato e l'altro mandato pec con scritto che accetta non vuol dire che la proposta è ufficilmente accettata quindi? Ma se oggi l'altro fratello la manda controfirmata tramite pec? è valida?
Ho già chiesto all'agente immobiliare di riscrivere tutto ordinato ma mi ha detto "beh dai ora non mi metta in questa situazione perchè ormai l'hanno accettata così...".
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Bisognerebbe leggere il tutto per una risposta certa.
In generale la prima proposta potrebbe non essere considerata accettata, secondo me, perché il fratello lontano, comunicando l’accettazione, ha inserito delle modifiche (tant’è vero che l’agente ha sentito la necessità di farti firmare delle specifiche ancora diverse).
Resta il fatto che firmare un nuovo preliminare e/o versare altri soldi prima dell’ok al mutuo è una sciocchezza, che non è stata modificata.
 

Syd84

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Privato Cittadino
Anzitutto grazie per le risposte!

Resta il fatto che firmare un nuovo preliminare e/o versare altri soldi prima dell’ok al mutuo è una sciocchezza, che non è stata modificata.
Ok a non firmare un nuovo preliminare, anche se ho il dubbio su come possa registrare questo in cui si parla di assegni e non dei bonifici chiesti successivamente. Ma per quanto riguarda il versamento di altri soldi prima della conferma del mutuo, che siano questi da versare con assegno o bonifico, perchè è una sciocchezza visto che se non ottengo il mutuo dovranno essere restituiti assieme alla somma accompagnatoria dell'offerta?

Tra l'altro aggiungo che l'AI aveva detto che entro oggi a mezzogiorno avrebbe inoltrato su mia PEC la PEC del secondo fratello che controfirmava la proposta d'acquisto e non ho visto ancora nessuna mail...e chiamandolo al cellulare dalle 15 non risponde.
Mi sembra tutto così surreale e interpretabile a piacimento...
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Ok a non firmare un nuovo preliminare, anche se ho il dubbio su come possa registrare questo in cui si parla di assegni e non dei bonifici chiesti successivamente.
La registrazione è un aspetto più che altro fiscale: ci penserà l’agente a trovare il modo.
Il problema non è firmare un nuovo contratto (anzi, per certi versi sarebbe preferibile farlo subito, visto i pasticci di mail e modifiche ).
E’ proprio versare dei soldi che, fino ad ok al mutuo, è superfluo: certo l’agente , che li terrebbe in deposito, li deve rendere se non arriva l’ok, ma perché versarli , fino a che resta l’incertezza ?
Tra l'altro aggiungo che l'AI aveva detto che entro oggi a mezzogiorno avrebbe inoltrato su mia PEC la PEC del secondo fratello che controfirmava la proposta d'acquisto e non ho visto ancora nessuna mail.
Non vorrei che avesse parlato troppo presto, e che al venditore non vada bene attendere fino al 30/4 per la delibera, restando fino ad allora nell’incertezza.
 

Curzio54

Membro Junior
Professionista
Buonasera, non vedo nulla d'irrecuperabile, per ora, ma cercherei una maggiore chiarezza nelle comunicazioni con la parte promittente venditrice. Forse è persino ridondante scriverlo, ma, da qui al rogito, cercherei d'acquisire altre informazioni sull'immobile, soprattutto se è ubicato in un condominio.
 

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