Kurt

Membro Attivo
Professionista
cara Power83,
oggi le banche cercano di eliminare il più possibile i problemi di contenzioso pertanto se tuo marito chiede di modificare le condizioni del mutuo è facile che accordino il cambio di rata. Però la riduzione di garanzia è altra cosa rispetto alla variazione della rata. Senza visionare il contratto posso solo dire che provare non nuoce.
Se hai notizie più puntuali facci sapere
Kurt
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Non mi illuderei su una soluzione facile.
Io chiederei alla banca di indicare una strada se esiste.
La rata più lunga non risolverebbe la problematica della garanzia.
In caso di peggioramnto dei rappori fra ex-coniugi si possono innescare fnomeni vendicativi o dispettosi.
 

power83

Membro Junior
Privato Cittadino
gia', e' quello di cui ho paura, e poi non si sa come sara' la tenuta del lavoro fra 10 anni ad esempio, o se avra' un colpo di testa e si licenzia e rimane disoccupato..
 

sil

Membro Ordinario
buongiorno a tutti,
sentendo diversi pareri di avvocati sto ormai impazzendo e non trovo dove finisce la verità ed inizia l'inganno, mi spiego:
- alcuni dicono che la cessione dell'immobile presso il tribunale di Modena non viene più eseguita da gennaio, io sapevo di quello di Bologna ma non quello di Modena, altri al contrario confermano la mia tesi e guarda un po' coloro che dicono che a Modena non sia possibile hanno a disposizione un notaio che conoscono...mi viene quasi da pensare che sia per fare pubblicità all'amico notaio..4400 euro in più non sono bruscolini soprattutto se mettiamo in considerazione che non li ho da parte.
- alcuni dicono che la cessione dell'immobile tramite tribunale alza l'onorario dell'avvocato di 2000 euro, altri sostengono che non abbia costi...
- alcuni sono tranquilli sulla questione banca promettendo mari e monti a cui non credo minimamente, altri sinceramente confessano che difficilmente la banca svincolerà una sua garanzia
- l'avvocato con il quale mi sono sentita ed incontrata di più sostiene che si potrebbe provare a fare una vendita dell'immobile tra le parti dove io venderei la mia parte al mio ex marito e destinando ciò che mi "verrebbe indietro" dalla vendita al residuo del mutuo come garanzia per la banca ed in tal caso la banca potrebbe accettare la mia uscita dal contratto premendo sul fatto che la legge stabilisce che uno può uscire da un contratto...secondo voi è sensato?
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
buongiorno a tutti,
sentendo diversi pareri di avvocati sto ormai impazzendo e non trovo dove finisce la verità ed inizia l'inganno, mi spiego:
- alcuni dicono che la cessione dell'immobile presso il tribunale di Modena non viene più eseguita da gennaio, io sapevo di quello di Bologna ma non quello di Modena, altri al contrario confermano la mia tesi e guarda un po' coloro che dicono che a Modena non sia possibile hanno a disposizione un notaio che conoscono...mi viene quasi da pensare che sia per fare pubblicità all'amico notaio..4400 euro in più non sono bruscolini soprattutto se mettiamo in considerazione che non li ho da parte.
- alcuni dicono che la cessione dell'immobile tramite tribunale alza l'onorario dell'avvocato di 2000 euro, altri sostengono che non abbia costi...
- alcuni sono tranquilli sulla questione banca promettendo mari e monti a cui non credo minimamente, altri sinceramente confessano che difficilmente la banca svincolerà una sua garanzia
- l'avvocato con il quale mi sono sentita ed incontrata di più sostiene che si potrebbe provare a fare una vendita dell'immobile tra le parti dove io venderei la mia parte al mio ex marito e destinando ciò che mi "verrebbe indietro" dalla vendita al residuo del mutuo come garanzia per la banca ed in tal caso la banca potrebbe accettare la mia uscita dal contratto premendo sul fatto che la legge stabilisce che uno può uscire da un contratto...secondo voi è sensato?
Anche la vendita all'ex-marito non sposta di molto il problema :
come in un ordinaria vendita fra terzi, il compratore deve accollarsi il mutuo e la banca accettare.
Non vedo la grande novità.

Semmai, la migliore soluzione ( ammesso che sia vera, ed io non la conoscevo ) sembrerebbe il tricunale ed il notaio-mago.
4400 euro (anche se non bruscolini) sarebbero ben spesi : una uscita dal problema li merita.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
ciao,
non ho capito:
quindi secondo te, vendendo tramite atto notarli riesco ad uscire dal contratto di mutuo?
Mi sembra che tu abbia scritto che un notaio sarebbe in grado di risolvere il tuo problema.

Io ho sempre scritto che non credo sia risolvibile senza l'accordo a 3 : i 2-ex e la banca.
 

power83

Membro Junior
Privato Cittadino
Il problema non e' il trasferimento di proprieta', piu' che altro uscire dal mutuo nel mio caso che e' identico a quello di sil...

pero' non e' giusto che io non possa fare il trasferimento immobiliare in tribunale solo perche' loro dicono che sono troppo impegnati o senza risorse, la legge me lo permette e io devo poter usufruire di questo diritto!
E comunque anceh io sapevo del tribunale di Bologna che non era possibile perche' mi mostrarono qualche settimana fa la circolare, ma che a Modena non sia possibile a me nessuno avvocato mi ha fatto vedere la circolare del tribunale di Modena...e pure a me viene da pensare che sia una scusa per far lavorare i loro amici notai, casualmente tutti ne conoscono uno da tempo e che farebbe a modo col prezzo.
 

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