fla74

Nuovo Iscritto
>In merito all'accordo in oggetto, chiedo:
- per la stipula dei contratti dovrà essere utilizzato uno dei contratti
>tipo della L. 431/98, si puo' derogare in qualche punto o si è costretti
>ad attenersi alla lettera?
>- si deve effettuare qualche comunicazione al Comune per l'attribuzione
>della fascia o il calcolo con i parametri è effettuata dai firmatari del
>contratto?
>- secondo i parametri l'abitazione da affittare rientra nella fascia c,
>bisogna specificarla nel contratto?
>- oltre alla sottoscrizione del contratto ed alla sua registrazione ci
>sono altre incombenze da effettuare?
>Grazie.
>
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
In merito all'accordo in oggetto, chiedo:
per la stipula dei contratti dovrà essere utilizzato uno dei contratti
tipo della L. 431/98, si puo' derogare in qualche punto o si è costretti
ad attenersi alla lettera?

Nel contratto concordato il locatore e il conduttore devono seguire necessariamente i contratti-tipo predisposti in sede locale dalle organizzazioni più rappresentative della proprietà edilizia e dei conduttori, depositati presso il comune ove è situato l'immobile da locare: ha, quindi, una forma tipica e inderogabile. Pur nell'ambito della autonomia negoziale delle parti, le quali possono inserire clausole aggiuntive, non possono, però, essere inserite clausole contrarie alla legge e, ove inserite, le stesse devono ritenersi nulle, e, quindi, improduttive di effetti, ferma, tuttavia, la validità delle altre clausole contrattuali.


si deve effettuare qualche comunicazione al Comune per l'attribuzione
della fascia o il calcolo con i parametri è effettuata dai firmatari del contratto?

La risposta è negativa. L'intervento delle organizzazioni di categoria e delle agenzie immobiliari, nella fase di stipula del contratto, è solo facoltativo, ancorché assolutamente opportuno per evitare l'insorgere di contenziosi tra le parti del contratto.

secondo i parametri l'abitazione da affittare rientra nella fascia c,
bisogna specificarla nel contratto?

La risposta è affermativa.

oltre alla sottoscrizione del contratto ed alla sua registrazione ci
sono altre incombenze da effettuare?

Se il contratto è assoggettato a cedolare secca, puoi fare a meno di spedire la lettera raccomandata all'inquilino, rinunciando espressamente agli aggiornamenti del canone. Cedolare o non cedolare, non è più necessario comunicare alla P.S. la cessione di fabbricato.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per i contratti agevolati dell'art.2 comma 3, nonché dei contratti di locazione di natura transitoria dell'art.5 comma 1 e dei contratti di locazione per studenti universitari dell'art.5 comma 2 e 3 sono definiti dalla convenzione nazionale e solo gli accordi locali possono definire scelte alternative, in relazione a specifici aspetti contrattuali. Il Comune può effettuare i controlli sulle modalità di calcolo nella determinazione del canone agevolato poiché consente al locatore agevolazioni fiscali, consiglio quindi di avvalersi delle rispettive rappresentanze degli inquilini e dei proprietari per la compilazione del contratto o delle agenzie immobiliari.
Negli accordi locali della tua città ( e il tuo Comune saprà darti sicuramente gli allegati), bisognerebbe compilare una scheda con tutti i parametri che definiscono il canone di locazione agevolato.
Di altre incombenze ce ne sarebbero tante come la certificazione energetica, la compilazione del modello 69 per l'agenzia delle entrate, i bolli, il passaggio delle utenze compreso la tarsu ma forse le sai già.:)
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Volevo aggiungere alcuni particolari
Come ulteriore imcombenza, se vuoi usufruire della agevolazione ICI/IMU, che in genere viene riservata per questo tipo di contratti, i Comuni prevedono una apposita comunicazione al riguardo da parte del Locatore, eventualmente anche con la trasmissione del contratto in allegato.
Non ho mai specificato la fascia in contratto, perchè non mi è sembrato venisse richiesto specificatamente in alcun punto.
In un controllo che mi è capitato di avere su un contratto a canone concordato, il Comune si è limitato a verificare solo le primissime righe del testo, dove c'è il richiamo agli articoli della normativa.
Riguardo le agevolazioni statali in regime tradizionale (quindi non di cedolare secca), per usufruire di quelle IRPEF riservate al Conduttore è sufficiente che siano stati sottoscritti gli accordi territoriali per il il Comune che interessa; per usufruire di quelle IRPEF riservate al Locatore e quelle di registrazione per entrambi, oltre ad esserci l'accordo, il Comune deve anche rientrare nell'elenco aggiornato CIPE di quelli ad alta tensione abitativa.
Nell'articolo "Varie" mi è sembrato ci fosse uno spiraglio per inserire clausole diverse. Io per esempio ho sempre inserito che le parti concordavano sull'evitare l'anticipo delle spese condominiali da parte del Conduttore, eliminando la relativa frase dall'articolo precedenrte che prevedeva tale obbligo.
Un saluto
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Nell'articolo "Varie" mi è sembrato ci fosse uno spiraglio per inserire clausole diverse. Io per esempio ho sempre inserito che le parti concordavano sull'evitare l'anticipo delle spese condominiali da parte del Conduttore, eliminando la relativa frase dall'articolo precedenrte che prevedeva tale obbligo.
Un saluto
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Non credo che sia un ostacolo la modifica di clausole in favore del conduttore, sempre nel rispetto della legge.;)
 

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