Buonasera a tutti,
Ho questo tipo di problema:
ho sottoscritto una proposta di acquisto tramite agenzia, dove ho messo la clausola “salvo buon esito del mutuo”, che è stata accettata dopo qualche giorno dalla parte venditrice e portata a mia conoscenza ancora dopo alcuni giorni. Quando ho formulato la proposta ho dato con assegno bancario una caparra del 10% del valore dell’immobile e mi sono impegnata a dare l’ulteriore 10% entro la fine del mese con assegno bancario e la rimanente parte attraverso l’erogazione del mutuo indicando come termine ultimo per il rogito il 20 febbraio. Nella proposta d’acquisto c’è scritto che con l’accettazione della proposta quest’ultima diventa contratto preliminare. Ora io ho l’agenzia che mi pressa che innanzitutto è arrabbiata perché non ho richiesto il mutuo attraverso il loro sistema interno di intermediazione creditizia dicendomi che loro accettano la clausola “salvo buon esito del mutuo” solo se fatto con la loro agenzia in modo che possono controllarla e in seconda battuta mi pressano per avere delle risposte da parte della mia banca al più presto in quanto non hanno alcuna intenzione di attendere fino al 20 febbraio perché per loro è un tempo troppo lungo. Li ho fatti parlare con il direttore della banca che gli ha comunicato che la pratica è stata trasmessa ed è in lavorazione e che siamo in un momento particolare per il periodo natalizio e quindi occorrono tempi tecnici più lunghi, ma che è quasi certo che il 20 gennaio dovremmo avere una risposta definitiva. Premesso che la parte venditrice ora ha un nuovo acquirente al quale vorrebbe vendere; che anche se la proposta di vendita prevedeva che con l’accettazione dovevano essere consegnati gli assegni, questi risultano materialmente depositati presso l’agenzia per loro volontà; l’agenzia non vuole accettare l’assegno dell’ulteriore 10% che dovrei fare entro domani pretendendo che gli firmi un foglio che integra la proposta indicando l’istituto bancario presso il quale verrà fatto il mutuo e che l’accettazione deve avvenire entro e non oltre il 20 gennaio altrimenti verranno restituiti gli assegni e le parti non avranno nulla a pretendere l’una dall’altra ed esonerano l’agenzia da qualsiasi responsabilità in merito. Pretende che firmi questo foglio dicendo che in questo modo siamo tutelati tutti, ma qui non si parla più di preliminare ma di proposta d’acquisto. Io mi sono rifiutata di firmare quest’ultimo e l’agenzia mi ha detto che anche se ci sono le firme dell’acquirente e del venditore sulla proposta fatta su carta intestata dell’agenzia, questa non è valida in quanto manca quella del proprietario dell’agenzia. Se non la firmo non si ritirano l’assegno facendomi venire meno agli impegni presi con la parte acquirente. Come devo comportarmi?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.
Ho questo tipo di problema:
ho sottoscritto una proposta di acquisto tramite agenzia, dove ho messo la clausola “salvo buon esito del mutuo”, che è stata accettata dopo qualche giorno dalla parte venditrice e portata a mia conoscenza ancora dopo alcuni giorni. Quando ho formulato la proposta ho dato con assegno bancario una caparra del 10% del valore dell’immobile e mi sono impegnata a dare l’ulteriore 10% entro la fine del mese con assegno bancario e la rimanente parte attraverso l’erogazione del mutuo indicando come termine ultimo per il rogito il 20 febbraio. Nella proposta d’acquisto c’è scritto che con l’accettazione della proposta quest’ultima diventa contratto preliminare. Ora io ho l’agenzia che mi pressa che innanzitutto è arrabbiata perché non ho richiesto il mutuo attraverso il loro sistema interno di intermediazione creditizia dicendomi che loro accettano la clausola “salvo buon esito del mutuo” solo se fatto con la loro agenzia in modo che possono controllarla e in seconda battuta mi pressano per avere delle risposte da parte della mia banca al più presto in quanto non hanno alcuna intenzione di attendere fino al 20 febbraio perché per loro è un tempo troppo lungo. Li ho fatti parlare con il direttore della banca che gli ha comunicato che la pratica è stata trasmessa ed è in lavorazione e che siamo in un momento particolare per il periodo natalizio e quindi occorrono tempi tecnici più lunghi, ma che è quasi certo che il 20 gennaio dovremmo avere una risposta definitiva. Premesso che la parte venditrice ora ha un nuovo acquirente al quale vorrebbe vendere; che anche se la proposta di vendita prevedeva che con l’accettazione dovevano essere consegnati gli assegni, questi risultano materialmente depositati presso l’agenzia per loro volontà; l’agenzia non vuole accettare l’assegno dell’ulteriore 10% che dovrei fare entro domani pretendendo che gli firmi un foglio che integra la proposta indicando l’istituto bancario presso il quale verrà fatto il mutuo e che l’accettazione deve avvenire entro e non oltre il 20 gennaio altrimenti verranno restituiti gli assegni e le parti non avranno nulla a pretendere l’una dall’altra ed esonerano l’agenzia da qualsiasi responsabilità in merito. Pretende che firmi questo foglio dicendo che in questo modo siamo tutelati tutti, ma qui non si parla più di preliminare ma di proposta d’acquisto. Io mi sono rifiutata di firmare quest’ultimo e l’agenzia mi ha detto che anche se ci sono le firme dell’acquirente e del venditore sulla proposta fatta su carta intestata dell’agenzia, questa non è valida in quanto manca quella del proprietario dell’agenzia. Se non la firmo non si ritirano l’assegno facendomi venire meno agli impegni presi con la parte acquirente. Come devo comportarmi?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.