house_hunter

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti,

Sono in fase di ricerca di un immobile e mi sono imbattutto in alcuni casi (ben due) in cui il palazzo in cui si trovava l'immobile era stato recentemente ristrutturato. Essendoci di mezzo le agenzie, ho richiesto di poter ricevere documentazione condominiale riguardo i lavori recentemente effettuati (stiamo quindi parlando di lavori che sono iniziati e terminati di recente), in maniera da poter calibrare la mia futura proposta (ad esempio per valutare eventuali interventi strutturali sullo stabile o per vedere se sono stati fatti interventi di impermeabilizzazione delle pareti laterali). Ebbene, entrambe le agenzie mi hanno risposto che non è possibile ricevere tale documentazione prima di fare la proposta, per un problema di privacy (?!) (oltre che, aggiungo io, di trasparenza).

A questo punto chiedo a voi quali sono i documenti condominiali (o comunque riferibili allo stabile in cui l'immobile si trova) che un acquirente può richiedere (e deve ricevere) in questi casi, prima di effettuare una proposta. Stesso discorso per il certificato di agibilità dell'immobile, posso pretendere che mi venga mostrato prima di fare la proposta?

Grazie in anticipo
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
risolvi alla radice proposta condizionata alla regolarita edilizia , allo stato dell immobile condominiale , etc , la devi articolare su tutte le circostanze , altrimenti prima devi "arrangiarti" , dal geometra che brevi manu vede il fascicolo edilizio in comune dell immobile , ad appostamenti sotto l immobile con cui chiacchieri con qualche condomino pensionato che porta a spasso il cane ...
circa l esibizione di documenti : prima di estendere la proposta intendiamoci un conto li presso gli uffici del agente pronti a estendere la proposta allora non dovrebbe avere problemi ad esibirti i documenti prima che apponi la firma , se si rifiuta non firmare , altro è che con la proposta che ci devi pensare vedere... è normale che non te li faccia avere .
Quindi a te la scelta , la prima è piu impegnativa per articolarla con l aiuto di un notaio che te la rivede ma della massima efficacia , la seconda è "mediterranea" , la terza se hai le competenze per capire se sufficiente o meno quanto ti sottopongono ( se ti trovi davanti un condono non basta al concessione devi vedere il fascicolo del condono se tutte le difformità sono ivi comprese) cosi a ruota le visure ipocatastali , se successione la documentazione di successione il tipo di successione i tempi insomma ne hai di cose da vedere ....non solo se hai spese future straordinarie condominiali
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ritengo che basti mettere nella proposta il vincolo a verificare eventuali problematiche di tipo ipocatastale, edilizio , urbanistico e condominiale e che se risulterà il tutt senza vizi ssi potrà dare validità alla proposta, in alternativa la stessa si considererà nulla, l'importante è stabilire delle date perentorie. In questo modo sei tutelata. In altro modo potrebbe essere possibile che con la nuova privacy non abbiano il consenso della proprietà a farti visionare le carte, per il semplice motivo che essendoci nelle carte molti dati di tipo personale è anche ovvio che il proprietario in primis, non si senta tutelato a dare a chiunque le chieda le carte attestanti certi dati.
 

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