chiaracavanna

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, ho letto le precedenti discussioni nel presente forum su compravendita di case gravate da edilizia convenzionata e mi sono fatta un'idea. Vi sottopongo la mia situazione:
l'agenzia immobiliare mi propone un acquisto da privato di una casa costruita nel 2003 in edilizia convenzionata con passaggio del diritto di proprietà, per la quale mi ha fornito copia della convenzione.
La convenzione prevede:
- diritto di prelazione del comune senza limiti di tempo
- prezzo imposto dal comune (fino a 20 anni)
La proposta consiste nel pagamento di una parte del prezzo pattuito al prezzo imposto dalla convenzione che sarà inserito nel rogito, e in una parte che sarà prevista in una scrittura privata a titolo di rimborso di spese sostenute dal proprietario attuale per migliorie.

Ho letto nelle precedenti discussioni che la materia non è chiarissima, la mia domanda è: la proposta che mi è stata sottoposta è legale e mi tutela da successive rivalse da parte del comune o altri enti?

Ringrazio anticipatemente per le vs risposte.
Saluti
Chiara
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
in parole povere ...pagamento white e black...
il rimborso spese...deve essere documentato e documentabile...ma sopratutto non e' mutuabile.
Cosa che ti ritroverai ad affrontare qual'ora volessi rivenderlo tu;)
 

geomanera

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
... va tutto bene a parte che le a mio modesto avviso "migliorie" non sono indennizzabili nè mutuabili, ovvero il mutuo che richiederai dovrà essere presumibilmente l'80 % del valore della convenzione, i soldi che vorrai dare per le migliorie non possono essere nè inserite in atto , nè in compromesso, ne ribaltate in futuro a terzi ..... ma a mio modesto avviso le devi considerare come un gentile omaggio al venditore per il fatto che ti ha messo in condizione di acquistare il suo appartamento.
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
non preocuperei piu' di tanto della possibilita' di prelazione del comune che comunque se non sono scaduti i termini chiedera' un tot per per la superfice d'uso per svincolarla e leggerei per bene anche la convenzione dello stesso per vedere se servono dei requisiti personali ( residenza nel comune reddito ecc ecc ) per acquisire l'immobile.
 

chiaracavanna

Membro Junior
Privato Cittadino
Vi ringrazio dei consigli.

Per Andrea:
scusa perchè "black and white"? se la parte di prezzo oltre il rogito è documentata ed è stipulata tramite una scrittura privata e con pagamenti comprovabili (assegni o bonifici) non dovrebbe essere tutto legale? o sbaglio?

Grazie ciao
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
mi viene difficile pensare e credere che una edilizia convenzionata comporti spese extracapitolato di una entita' che probabilmente arriveranno a quasi lo stesso valore dell'acquisto..o sbaglio;)
 

chiaracavanna

Membro Junior
Privato Cittadino
Potresti avere ragione, ma te lo saprò dire quando saprò il prezzo imposto dal comune e la differenza richiesta a seguito migliorie, cosa che al momento non conosco!
Comunque grazie ancora, cercherò di farmi chiarire al meglio la situazione dall'agente immobiliare.
Ciao
 

barsotti armando

Membro Attivo
Agente Immobiliare
questa proposta operativa è molto pericoloso in quanto comunque la parte di prezzo ........dichiarata rimborso di spese sostenute dal proprietario attuale per migliorie altro che non è Occultazione di corrispettivo e comporta dichiarazione mendace nell'atto notarile di compravendita .anche con le conseguenze di decadenza dalle agevolazioni fiscali .
L'attuale proprietario quando ebbe ad acquistare tale casa ebbe un prezzo di vantaggio rispetto al libero mercato ed oggi deve vendere al prezzo imposto altrimenti lui terrà la proprietà ........ Non convine cadere in questi tranelli che se scoiperti generano guai molto grossi ...................
 

tesistas

Membro Attivo
Professionista
La proposta è chiara. Con la voce "migliorie" (impensabili per una casa costruita così di recente) il venditore vuole ovviare al prezzo imposto per vent'anni dal comune e a cui è costretto a vendere: limitazione che poi ti troveresti in capo tu. ovviamente è da non fare.
 

sarap1976

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,
avrei una domanda da fare, avendo acquistato casa in edilizia convenzionata che può essere rivenduta a prezzo determinato secondo l'aggiornamento del l'indice ISTAT per costruzioni residenziali, a questo punto mi domando, tutte le spese fatte successivamente: tende da sole, zanzariere, antifurto, cucina e armadi su misura che non potrò portare via con me, dovrei regalarli all'acquirente? Stiamo parlando di circa 30000 euro documentati da fatture, non sono esattamente bruscolini!
 

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