Herinni

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si saranno conosciuti su una chat line per cuori solitari e la casa avrà mentito spudoratamente. Succede sempre così…
🤣🤣🤣 Ci sta sicuramente fregando 😁
In realtà è una combinazione di cose. Posizione e contesto in primis. Però mi sa tanto che questo matrimonio non s’ha da fare 😅
prassi vorrebbe che il costruttore aprisse lui il mutuo e poi lo abbattesse, volta per volta, con i vostri versamenti.
in pratica questo va l'imprenditore con i soldi vostri.
a garanzia di quanto da voi versato, che garanzie vi offre?
Questo è un ulteriore dubbio: fideiussione assicurativa dell’impresa, e sul resto l’agenzia è stata estremamente vaga. Ci ha detto che le cose possono andare in maniera imprevista anche acquistando un immobile già pronto, che in certe operazioni bisogna anche fidarsi, ma le condizioni sono totalmente diverse. Eh niente, come tutti i fuochi di paglia si sta spegnendo. Ci facciamo passare la cotta e torniamo alla ricerca. Grazie a tutti 😊
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
c3e13cfe0961ab6cbca18b9ad44e4896.jpg


scusate, sono in piena stupidera...
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
bisogna anche fidarsi,
che ci mettessero i soldi loro.

Ci ha detto che le cose possono andare in maniera imprevista anche acquistando un immobile già pronto,
mi pare che questa agenzia non conosca le tutele degli acquirenti che acquistano un immobile di prossima costruzione.
Intanto:
è stato approvato l'oggetto di desiderio ovvero il progetto?
Esiste una licenza edilizia di quanto proposto di cui vi siete innamorati?
Capitolato lavori? E' chiaro?
Detto questo gli inconvenienti possono capitare, l'importante è non perdere i soldi e la legge vi tutela, trattandosi poi di un privato i soldi vanno a lui non all'impresa, la quale non ha nessun titolo per rilasciare fidejussione a garanzia del pagamenti, degli acconti ricevuti, io chiederei non fidejussione assicurativa ma bancaria, perchè l'architetto sarà anche talentuoso ma non può pensare di pagare l'impresa con i soldi dei clienti, non mi sembra poi ne anticipate pochi di soldini.
Rogitare in F3 comunque a vostro rischio e pericolo, perchè se acquistate chiavi in mano, prezzo che vi porta al rogito da F3 in poi c'è un modo burocratico .... il rischio è che potreste attendere seduti sui mattoni nel soggiorno.. Forse ti stai spiegando male o forse sia agenzia che architetto sono un pochino esaltati e viaggiano di fantasia. Due talenti insomma. Poi spero solo sia solo tu a non aver capito i vari step e le tutele che ti danno.

A questo punto un escamotage da valutare potrebbe essere l'acquisto del terreno e la stipula del contratto di costruzione direttamente con l'impresa.
e con quali soldi?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Terreno con soldi loro, poi Mutuo SAL, dovrebbe esistere ancora.
non è proprio così se compra il terreno il prezzo cambia, ma potrebbe anche cambiare il progetto, in quanto saranno due proprietà che costruiranno in aderenza ecc ecc cambiano un pochino di cose., ma tutto è fattibile in questo momento di delirio immobiliare.
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
non è proprio così se compra il terreno il prezzo cambia, ma potrebbe anche cambiare il progetto, in quanto saranno due proprietà che costruiranno in aderenza ecc ecc cambiano un pochino di cose., ma tutto è fattibile in questo momento di delirio immobiliare.
L'ho definito "escamotage da valutare", successivamente ho anche consigliato di lasciar perdere. Perdonami ma non ho tempo per fare totoimmobiliare oggi. Magari un altro giorno.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Faccio il Bastian Contrario....: mi rendo conto che i tempi sono mooolto diversi, ma il meccanismo proposto non è poi così nuovo. Uno dei problemi è certamente la concessione del mutuo, su cui non so dire.

Ma sull'iter descritto dal postante posso dire di ricordare almeno due esperienze, dove un amico geometra di mio padre, negli anni 50-60 prese iniziative simili. Una sulle colline del Monferrato, (lottizzazione e realizzazione di villette), l'altra in Val d'Aosta (Condominio)
All'epoca non era infrequente acquistare e vendere sulla carta: ed effettivamente si "realizzava" coi soldi degli acquirenti: nel caso che ricordo , praticamente seconde case

Il tutto partiva all'acquisto di un lotto di terreno, e progetto edilizio (condominio o villette): questo era inevitabilmente l'investimento iniziale dei promotori, poi si trovavano i potenziali compratori: non ricordo esattamente i passi formali, ma fin dall'origine, come committenti della costruzione figuravano gli acquirenti cui era stato ceduto progetto e terreno, con atto che specificava che sarebbe stato realizzato il fabbricato secondo il progetto XYZ; in tal modo non era nemmeno richiesto un successivo atto di divisione, poichè fin dall'origine era indicata la proprietà realizzanda.

Le spese di costruzione venivano saldate ad avanzamento lavori, sulla base del preventivo di acquisto iniziale.
Molti in quegli anni si sono inventati Imprenditori edili, con soddisfazione degli acquirenti e soprattutto del promotore, che alla fine realizzava un discreto margine (uno o più alloggi) oltre a "vendere" il progetto.

A pensarci oggi,..... certo bisognava contare sulla fiducia, soprattutto sulla compagine acquirente, più che sul promotore/direttore lavori/coordinatore nei riguardi dell'impresa costruttrice.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto