Dci628

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Privato Cittadino
Buongiorno sto acquistando la mia prima casa senza usufruire del mutuo ed attuamente sono disoccupato senza reddito, la cifra per pagare la casa verrà raggiunta da un 50% che mi verrà prestato da mio padre al quale li renderò mensilmente,un 30% dalla mia compagna che poi sposterà la residenza anche lei insieme a me la residenza nella nuova abitazione ed un 20% dai miei risparmi accumulati negli anni, tutto questo spostamento di denaro avverrà tramite bonifici bancari sul mio conto corrente per poi saldare la casa io con un unico assegno circolare. Secondo voi così facendo sono a rischio di eventuali controlli? La segretaria del notaio mi ha spiegato che al momento del rogito dovrò compilare un modulo per l' antitrust dove potrò argomentare la provenienza del denaro e già con questo mi diceva che sono tutelato in caso di verifiche,altri mi hanno detto che addirittura nell' atto di acquisto posso inserire la provenienza del denaro, qualcuno di voi informato su ciò sa dirmi se queste sono le corrette procedure?
Infine avendo io una sorella per tutelarmi in futuro la somma che mio padre mi presterà io e la mia compagna la renderemo mensilmente con bonifico bancario a mio padre in modo che un domani che mio padre non ci sarà più mia sorella non potrà avvalersi nei miei confronti dicendo che io abbia preso del denaro che lei non ha percepito, secondo voi con i bonifici di restituzione del debito sono tutelato? Grazie mille a tutti per l' aiuto
 

betteg@

Membro Junior
Professionista
il futuro nessuno lo prevede , probabile che l'agenzia delle entrate te ne chieda spiegazione. scrivere serve poco perche' dopo vorranno le prove dei bonifici e la loro provenienza. ricorda che le banche sono obbligate per legge a segnalare spostamenti di denaro oltre una certa soglia credo 5000 .
 

francesca63

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Privato Cittadino
Per la parte che ti darà tuo padre, lui dovrà fare un bonifico con “prestito” come causale.
Fate due righe per definire le modalità di rimborso.
Se alla sua morte non avrai ancora saldato tutto, sarai a debito per la parte non restituita, che andrà saldata con le modalità previste.
Per la parte della tua compagna , potrebbe essere meglio che paghi lei direttamente al rogito (donazione indiretta) , ma non sarai tutelato, alla sua morte, se tale donazione avrà leso i diritti di eventuali suoi legittimari( figli, coniuge o genitori).
Per lei è comunque un rischio metterci soldi senza diventare proprietaria pro-quota, visto che il futuro è imprevedibile.
 

Dci628

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Privato Cittadino
Grazie della tua risposta, si per lei è un rischio infatti abbiamo pensato di fare una carta scritta specificando che lei mette questa quota a fronte dell' acquisto in modo che un domani qualsiasi cosa succeda lei possa tornare in possesso di quanto versato.
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Grazie della tua risposta, si per lei è un rischio infatti abbiamo pensato di fare una carta scritta specificando che lei mette questa quota a fronte dell' acquisto in modo che un domani qualsiasi cosa succeda lei possa tornare in possesso di quanto versato.

Perfettamente inutile.

Perchè non fate la cointestazione per quote, in base alla cifra che mettete ?
 

Dci628

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
la mia compagna non ha motovio di intestarsi casa al momento anzi avrebbe dei svantaggi fiscali, anche perchè stiamo mettendo in preventivo di sposarci quindi comunque verrà tutelata. La cosa che adesso andando per gradi mi preoccupa di più e sapere se avrò problemi se l' agenzia delle entrate un domani farà un accertamento su questi soldi che riceverò dalla mia compagna e da mio padre, per mio padre da quello che ho capito vale come donazione indiretta ma per la mia compagna sembrebbe di no...
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
per mio padre da quello che ho capito vale come donazione indiretta ma per la mia compagna sembrebbe di no...
Secondo me è il contrario: quello di tuo padre è un prestito, visto che concordereste la restituzione della somma.
Tu ricevi un prestito, cosa lecita , e non vedo chi potrebbe contestarlo.
La parte della tua compagna, invece, è una donazione; se ti dona direttamente i soldi, è una donazione “normale” , e questo va fatto con atto pubblico e pagamento di imposte sulle donazioni (alte perche non siete parenti).
Se invece paga direttamente una parte del saldo per l’immobile sarà una donazione indiretta, senza pagamento di imposte perché fatta “all’interno” di altro atto (la compravendita).
Ma lei non sarà tutelata, e , se fossi in lei, non lo farei.
E tu , se ti versa i soldi sul tuo conto senza atto pubblico, potresti essere costretto a restituirli appena te li dovesse chiedere, perché sarebbe una donazione nulla.
 
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