Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Si, legalmente è così, ma il notaio non rogita
Fagli leggere Art. 177 c.c.. Non è possibile impedire ad una persona di acquistare un immobile se è in possesso della provvista economica.
Possiamo discutere di intestazioni, di provenienza del denaro, ecc ecc. Ma non è possibile impedire ad una persona di procedere all'acquisto di un immobile se coniugato in comunione dei beni.
Ma per prudenza de che? ovviamente non è riferito a te!
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Comunque quello che ha detto @Giuseppe Di Massa ha un senso logico che merita riflessione.
Condivido il pensiero anche perché la scorta economica proviene da una comunione, ma dubito che il notaio non può rogitare o comunque tale problema possa coinvolgerlo.

Un po come accade con i conti cointestati a firma disgiunta, la banca non può essere responsabile se uno dei due svuota il conto....

Però la risposta merita approfondimenti e riflessione.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Comunque quello che ha detto @Giuseppe Di Massa ha un senso logico che merita riflessione.
Condivido il pensiero anche perché la scorta economica proviene da una comunione, ma dubito che il notaio non può rogitare o comunque tale problema possa coinvolgerlo.

Un po come accade con i conti cointestati a firma disgiunta, la banca non può essere responsabile se uno dei due svuota il conto....

Però la risposta merita approfondimenti e riflessione.
Quando sei sposato in comunione dei beni, è come se stai in società con tua moglie ed entrambi siete amm.ri della stessa società: basta anche la firma di uno dei 2 affinchè si concretizzi la cosa per entrambi.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Il pensiero di unirmi mi è venuto più volte ma l'unica che sento vicina al mio ideale di donna è Michela
Le ho chiesto più volte di uscire ma mi ha sempre snobbato
Sarà la differenza d'età o forse la distanza, ormai mi sono rassegnato

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Scherso ovviamente .....
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quando sei sposato in comunione dei beni, è come se stai in società con tua moglie ed entrambi siete amm.ri della stessa società: basta anche la firma di uno dei 2 affinchè si concretizzi la cosa per entrambi.
Si, ma il mio focus era sulla reazione dei notaio, almeno qui a Torino ed almeno quelli che conosco io, se hanno un dubbio non procedono. Anche nel caso della comunione dei beni se l'altro coniuge non c'è e non ha dato procura, non rogitano, chiedono garanzie. Un po' come quando vedono una persona che sospettano non essere in condizioni di intender e volere, anche se non è formalmente interdetto, non fanno l'atto, vogliono documentazione. Poi chi rogita si trova, sicuramente.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Si, ma il mio focus era sulla reazione dei notaio, almeno qui a Torino ed almeno quelli che conosco io,
È capitato anche a me di sentirmi dire la stessa cosa ieri (cioè che se la moglie non è presente non procedono), ma non so quanto sia “normale” questa cosa. Le garanzie se le danno i coniugi tra loro (si presume siano sempre in buona fede, no?!?).
Un po' come quando vedono una persona che sospettano non essere in condizioni di intender e volere, anche se non è formalmente interdetto, non fanno l'atto, vogliono documentazione.
Penso sia una questione un po’ diversa, ma ora il concetto ed i dubbi del notaio mi sono chiari.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Un po' come quando vedono una persona che sospettano non essere in condizioni di intender e volere, anche se non è formalmente interdetto, non fanno l'atto, vogliono documentazione. Poi chi rogita si trova, sicuramente.
Mi sembrano due cose completamente diverse.
In un caso il Notaio si fa dei problemi che non gli competono, nell'altro rileva un problema evidente che ha sotto i suoi occhi.
 

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