brina82

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Direi di no.
Il senso della norma era la semplificazione; ovvero, per “risparmiare” passaggi inutili di documenti, un cittadino non deve produrre alla pubblica amministrazione certificati già in possesso della stessa.

Pensavo che il senso della norma fosse che la PA non si prende la responsabilità su determinate dichiarazioni rilasciate...

Perchè non può essere interpretato che il Notaio svolge un servizio pubblico?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare

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Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Va bene il certificato ricevuto; quindi la casa sarà di entrambi, anche se si presenta dal notaio solo il marito .

Non mi risulta sia così; se si presenta solo uno dei coniugi in comunione, la casa sarà comunque di entrambi.
Casomai è il contrario; se, nonostante il regime di comunione, l’acquisto è fatto a titolo personale ( nei casi previsti dalla legge per escludere il bene dalla comunione), questo sarà possibile solo se si presenta anche l’altro coniuge, firmando per conferma dell’esclusione
Si, legalmente è così, ma il notaio non rogita, perchè anche se potrebbe teme che l'altro coniuge non sia informato e questo procurerebbe molti problemi, per prudenza (almeno i notai che frequento) non fanno l'atto se si presenta uno solo e senza un idoneo documento.
 

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