ANA-MARIA

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Buna sera, di recente ho acquistato un appartamento e dopo il rogito davanti al notaio ho messo per iscritto che l’ex proprietaria poteva restare fino a giugno e non oltre in casa nel caso avesse necessità,pagandomi una certa somma .Per problemi economici ha deciso dopo un mese di andarsene da sua madre fino a quando i lavori nella su nuova casa non saranno terminati e di conseguenza mi ha consegnato le chiavi dell’appartamento. Ho comprato da lei la cucina ma il forno non era così come lei lo aveva descritto, era in pessime condizioni con cibo incrostato che non va via. Gli ho chiesto di ricomprarlo nuovo o almeno di fare metà e metà ma non ne vuole sapere. Lei in casa mia ha un depuratore che non ha provveduto a prenderlo al momento della consegna delle chiavi, la mia domanda è…per legge ho diritto di tenermelo vista la situazione?
 

Zagonara Emanuele

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Agente Immobiliare
Direi che se avete già rogitato, se hai il "possesso" dell'immobile e se avete pattuito che la cucina dovesse rimanere (e immagino tu sapessi si trattava di una cucina usata e non nuova), puoi tenerti ciò che è presente (depuratore compreso e devi cambiare il forno a spese tue.

Del resto iniziare una lite legale per simili inezie è deleterio e antieconomico.
 

ANA-MARIA

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Privato Cittadino
Direi che se avete già rogitato, se hai il "possesso" dell'immobile e se avete pattuito che la cucina dovesse rimanere (e immagino tu sapessi si trattava di una cucina usata e non nuova), puoi tenerti ciò che è presente (depuratore compreso e devi cambiare il forno a spese tue.

Del resto iniziare una lite legale per simili inezie è deleterio e antieconomico.
Direi che se avete già rogitato, se hai il "possesso" dell'immobile e se avete pattuito che la cucina dovesse rimanere (e immagino tu sapessi si trattava di una cucina usata e non nuova), puoi tenerti ciò che è presente (depuratore compreso e devi cambiare il forno a spese tue.

Del resto iniziare una lite legale per simili inezie è deleterio e antieconomico.
il rogito ha avuto luogo in data 11/02/23 e l’11/03 lei lo consegnato le chiavi perché appunto ha trovato dove alloggiare. Gli accordi erano che se la cucina fosse stata in buone condizioni e pulita io l’avrei acquistata, purtroppo quando mi ha fatto vedere la cucina di preciso il giorno della consegna delle chiavi, le aveva già staccato tutte le utenze ed essendo al piano terra e le 17:30sera di luce che entrava dalla finestra c’è n’era poca. I giorni seguenti sono andata a pulire e pitturare e ho smontato anche il forno per dargli una ripulita veloce ma il colore del forno si intravedeva ben poco a causa dello sporco. Glie l’ho fatto presente e mi ha detto che non è nocivo alla salute e che potevo usarlo tranquillamente. Lei il depuratore non ha avuto modo di portarlo via perché evidentemente non si è organizzata con i tempi. Quindi per legge me lo posso tenere? Tengo a precisare che la cucina l’ho presa con i soldi in mano quindi non ho niente di scritto se non i messaggi
 

ANA-MARIA

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Privato Cittadino
Con l'agenzia immobiliare cosa avevate specificato?
Non ho comprato tramite l’agenzia. Non c’è nessun foglio scritto e firmato dove lei dichiara di vendermi qualcosa ma io penso che una volta venduta la casa lei avrebbe dovuto sgombrare quello che era suo. Ora io mi chiedo visto che mi ha venduta la cucina e non ho niente scritto lei può venire a riprendersi quello che è suo? La casa è a nome mio quindi deduco che quello che c’è in casa in questo momento diventa di mia proprietà o sbaglio?
 

ANA-MARIA

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Privato Cittadino
Al momento ho il foglio della dichiarazione dell’avventura stipula, in teoria i documenti originali dovrebbero essere già pronti tentando conto che è passato più di un mese. Sul foglio che mi trova adesso in mano ci sono scritti gli atti catastali,i proprietari e la venditrice e altre cose che no riguardano quello che mi hai chiesto
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buna sera, di recente ho acquistato un appartamento e dopo il rogito davanti al notaio ho messo per iscritto che l’ex proprietaria poteva restare fino a giugno e non oltre in casa nel caso avesse necessità,pagandomi una certa somma .Per problemi economici ha deciso dopo un mese di andarsene da sua madre fino a quando i lavori nella su nuova casa non saranno terminati e di conseguenza mi ha consegnato le chiavi dell’appartamento. Ho comprato da lei la cucina ma il forno non era così come lei lo aveva descritto, era in pessime condizioni con cibo incrostato che non va via. Gli ho chiesto di ricomprarlo nuovo o almeno di fare metà e metà ma non ne vuole sapere. Lei in casa mia ha un depuratore che non ha provveduto a prenderlo al momento della consegna delle chiavi, la mia domanda è…per legge ho diritto di tenermelo vista la situazione?
Ciao, le scrivi (scrivere è meglio) che hai quell'oggetto a casa tua e che deve ritirarlo entro 15 gg se no ne farai ciò che credi opportuno.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
per legge ho diritto di tenermelo
Per legge , se al momento della consegna delle chiavi non ti aveva detto che sarebbe venuta a riprenderselo, non può più chiederti di renderlo.
Forse dava per scontato che facesse parte della cucina.
Per il forno, certo non si è rovinato in poco tempo…potevi/dovevi verificare prima: ora dovrai cambiarlo a tue spese, o tenertelo così.
 

ANA-MARIA

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Privato Cittadino
Per legge , se al momento della consegna delle chiavi non ti aveva detto che sarebbe venuta a riprenderselo, non può più chiederti di renderlo.
Forse dava per scontato che facesse parte della cucina.
Per il forno, certo non si è rovinato in poco tempo…potevi/dovevi verificare prima: ora dovrai cambiarlo a tue spese, o tenertelo così.
Riporto un articolo letto su google dove dice:”Se dunque è vero che tutti gli
oggetti e gli impianti presenti dentro
un appartamento al momento della
vendita si considerano «pertinenze»
della casa, se il proprietario vuol
venderli separatamente deve
manifestare, in modo esplicito, tale
volontà, il che può awvenire solo con
un atto scritto. Qualsiasi contratto di
compravendita di immobili - si legge
nella pronuncia in commento - si
estende anche alle «pertinenze» e le
stesse possono essere escluse
soltanto mediante la manifestazione
espressa di una volontà contraria.”
Quindi lei al momento del rogito avrebbe dovuto mettere per iscritto che aveva intenzione di riprendersi il depuratore entro e non oltre una data e di vendermi solo la cucina alla somma stabilità. Gentilmente riesce a confermare tale affermazione?
 

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