ACastaldi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno. Sono interessata all'acquisto di una casa con terreno che attualmente è di proprietà di due persone, fratello e sorella. Questi ultimi vorrebbero vendere la casa (da terminare) attualmente presente con una parte del terreno (8000mq) e tenersi una fetta (2000mq) perchè, allo stato attuale, questo terreno nella sua interezza ha concessione per un'ulteriore costruzione. Mi chiedevo se tenendo loro una parte di terreno e dividendolo tramite scrittura privata, per la legge mi ritroverò ad avere casa e terreno in comproprietà con l'attuale proprietario per sempre, in quanto immagino che dividendo fisicamente il terreno lui perda la possibilità di edificare ulteriormente sulla fetta che gli rimane, e per questo voglia procede così, ma questa è una mia ipotesi perché non trovo notizie in merito a questo genere di vendite. Mi sarebbe molto utile avere delucidazioni in merito, vi ringrazio e rimango in attesa di una risposta
 

studiopci

Membro Storico
Ciao Acastaldi, per come hai esposto la situazione, in effetti stai diventando comproprietario dell'intero lotto, perchè tu possa essere unico proprietario è necessario che il terreno venga frazionato in 2 lotti ( subalterni ) distinti e separati, uno di 8.000 mq ed un altro di 2.000 mq ma credo che in questo modo la concessione edificatoria cambi. In questo ti potrà essere molto più esaustivo un tecnico che non mancherà di intervenire nella discussione.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Mi chiedevo se tenendo loro una parte di terreno e dividendolo tramite scrittura privata, per la legge mi ritroverò ad avere casa e terreno in comproprietà con l'attuale proprietario
Sembrerebbe di si, perché una scrittura privata ha valore solo tra le parti; quindi non per il fisco.
Assolutamente da chiarire prima di procedere con un acquisto.
Probabilmente dovrai interpellare un tecnico del luogo, che veda i documenti e ti spieghi come poter procedere, se possibile.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
rivolgiti ad un tecnico , legalmente saresti comproprietario, pertanto io acquisterei solo frazionando e fine . E' possibile che una tale soluzione possa avere la ragione che frazionando il lotto minimo non venga raggiunto per ulteriore edificazione sul rimanente ,ma non sarebbe nel tuo interesse
 

ACastaldi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vi ringrazio per le risposte fin ora date,
Io non credo che il proprietario sia disposto ad un altro tipo di vendita, il terreno é agricolo e non saprei nemmeno se, dividendo il terreno, la casa attualmente in costruzione possa mantenere i mq che gli erano stati concessi.
Però vorrei capire, dovendo acquistare con questa formula, a quali rogne andrei incontro in futuro?
C'è di mezzo un'agenzia e per loro la questione sembra del tutto normale
 

studiopci

Membro Storico
Quali rogne? Infinite e te ne elenco alcune.
1) saresti comproprietario di un terreno e di un immobile... Un domani se vuoi vendere o cedi la tua quota di proprietà o devi prima comprare quella del comproprietario e poi vendere... Una pazzia in tutti e 2 i casi.
2) sei comproprietario di un immobile accatastato non civile abitazione ma agricolo, con tutti gli ammenicoli vari di destinazione dei vani ed inoltre devi essere iscritto come agricoltore altrimenti non potresti farlo.
3) sei comproprietario di un immobile sul quale un domani la quota del tuo comproprietario potrebbe essere oggetto di pignoramento o altro.
Non proseguo ma anche se l'agenzia ti dice che è normale... Desisti risparmierai in malox.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Per non parlare dell’aspetto fiscale...
Tasse su tutta la proprietà, a carico di chi risulta proprietario.
È il “vecchio” proprietario non potrebbe costruire, perché il terreno non sarebbe a nome suo
 
Ultima modifica:

ACastaldi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In realtà dalla documentazione risulta che il fabbricato sia ad uso civile, con una parte ad uso agricolo, su terreno agricolo.
Inizialmente mi è sembrata una situazione un po' strana, nel senso, mi sembra strano che il comune gli abbia dato concessione di una quantità così importante di mq a destinazione abitativa in un solo ettaro di terreno agricolo, però suppongo che ogni comune abbia le sue regole perché ho visto i fogli della concessione ed effettivamente la richiesta è stata accettata e anche il progetto.
Quindi anche la casa, le mura, finirebbero in comproprietà, non solo il terreno circostante da ciò che apprendo da voi. Mi pare che il fatto che ci sia un'agenzia di mezzo non sia sempre una garanzia di serietà
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Francamente leggendo i post del diretto interessato, evinco diverse contraddizioni se non altro perchè credo che stia improvvisando ad interpretare una situazione che semplice non è.

detto questo, se il terreno è agricolo, l'eventuale titolo edilizio rilasciato sarebbe per una abitazione destinata ad uso agricolo.
in parole povere alloggi e spazi destinata ai soggetti dediti alla coltivazione agricola.

Posso presumere che la volumetria ricavata (evidenziata enorme) sia stata ottenuta sfruttando tutta la superficie dell'intero lotto di terreno, quindi un frazionamento di una aliquota cospicua di tale lotto forse (dico forse) non sarebbe possibile ai fini di ricavarne altro volume edilizio .......SEMPRE per fini ed usi agricoli.

come già indicavo la situazione semplice non è,
occorre consultare un tecnico che possa vagliare attentamente da vicino la situazione.
ma comunque si dev'essere consapevole che si acquista un immobile che ha un uso e destinazione agricola.
 

ACastaldi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Francamente leggendo i post del diretto interessato, evinco diverse contraddizioni se non altro perchè credo che stia improvvisando ad interpretare una situazione che semplice non è.

In realtà la mia domanda sul forum non riguardava la destinazione d'uso e non so se questo possa avere differenze sulla questione comproprietà, però per essere più chiara posso aggiungere la descrizione con cui la casa è in vendita, e cioè questa:

"Terreno agricolo di 8500mq con fabbricato residenziale allo stato grezzo da ultimare, 90mq interni + 30mq verande + ,da realizzare, ulteriori 40mq di agricolo previsti dal progetto e comunicanti con l'abitazione"

E, ripeto, effettivamente sulla carta corrisponde.
Nello stesso terreno è prevista la costruzione di un altro fabbricato simile, che diventerà casa dell'attuale proprietario.
 

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