fenicio

Nuovo Iscritto
Innanzitutto vorrei salutare i gestori e tutti gli utenti di questo bellissimo forum.
Vengo subito all'argomento, io e mia moglie, abbiamo visto un bell'immobile, però con pignoramento in atto(premetto che l'agenzia non ce lo ha detto ma lo abbiamo saputo da una amica del settore), ora ci hanno proposto, visto che anche noi dobbiamo vendere la ns casa, di fare una proposta vincolata alla vendita della ns casa senza utilizzo dei contanti, è possibile e lecito tutto ciò visto che già dall'inizio ci hanno occultato la cosa, come ci possiamo tutelare?
Le banche erogano mutui su case pignorate?
Grazie in anticipo
 

studiopci

Membro Storico
Salve, in linea di massima l'operazione proposta è possibile e lecita, personalmente io consiglio sempre prima di vendere e poi acquistare così da avere la necessaria tranquillità, nel tuo caso sinceramente la disponibilità da parte del venditore ad attendere i tuoi tempi di vendita ( che potrebbero essere 1 mese come un anno o più ) è insolita, non da sospetto ma insolita...probabilmente dovuta proprio alla difficoltà di vendere con il pignoramento... passiamo al discorso pignoramento, di per sè il pignoramento non costituisce un problema, tutto stà nel vedere la natura e la fonte del pignoramento ed anche la figura del venditore, se è un privato cittadino o un imprenditore o altra entità giuridica... mi spiego ... se il pignoramento è di Equitalia ( oramai una normalità ) per multe non pagate o altro e il venditore è un impiegato, la cosa non dovrebbe essere preoccupante più di tanto, in quanto basta soddisfare la pretesa di Equitalia e il pignoramento scompare... se invece il venditore è un soggetto giuridico e fiscale ( imprenditore, negoziante o altro ) ed il pignoramento è di natura fiscale ( tasse non pagate o altro ) allora la cosa dovrebbe essere guardata con un occhio più attento perchè il pignoramento in atto potrebbe essere spia di altre possibili problematiche, per cui ti consiglio di inquadrare prima bene la cosa, capire natura e altro sull'immobile e la persona, parlarne con un notaio e poi eventualmente procedere alla stesura di una proposta legata ad una serie di condizioni ben precise ( Immobile libero da pesi ed oneri, ecc.ecc. ) proposta sempre concordata con un professionista del settore, tenendo presente che comunque la Banca oggi concede mutui con gran difficoltà. Fabrizio
 

fenicio

Nuovo Iscritto
Oggi ho fissato un appuntamento con l'agente immobiliare per avere la situazione più chiara possibile, ringrazio lo studio pci ed attendo eventuali a completamento
 

kingofbit

Membro Attivo
Professionista
Per esperienza personale provata: io farei tutti gli accertamenti del caso di mia iniziativa presso la Conservatoria dei registri immobiliari (da lì già il 90% si capisce). Poi sottoporrei tale documentazione ad un legale specializzato in diritto fallimentare ed un notaio. Solo DOPO aver fatto tutto questo e avendo ben chiara la situazione,conscio di ciò a cui si va incontro (rogito in Tribunale, assistenza legale, rogito prima dell'esecuzione dell'asta, prenotazione del giudice della procedura in anticipo ecc ecc,trascrizione del preliminare ecc ecc) farei una proposta d'acquisto.
Saluti
 

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