Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
se il suo scopo, obbiettivo e progetto è quello di acquistare e poi di ri-vendere > le stesse perplessità che si pone lui ora le avranno anche coloro che si presenteranno per la successiva cessione.
in parole povere quel vincolo diventa anche un ostacolo per la commerciabilità, non solo attuale, ma anche futura.
....senza nulla togliere ai rischi concreti che vi sono

si ma questa è solo una questione di prezzo. Sia quando compra che quando venderà.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Il vincolo idrogeologico (che riassume sia il rischio di frane che quello idraulico --> alluvioni e straripamenti) lo si può trovare sulle tavole aggiornate del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico).

Queste sono le tavole più aggiornate alle quali fare riferimento, dalle quali gli strumenti urbanistici traggono i vincoli inerenti la vulnerabilità del territorio. Quindi il vincolo in questione potrebbe ancora esistere sulla tavola comunale/provinciale/regionale se datata mentre potrebbe essere stato rivisto negli ultimi tempi.

Consiglio quindi di consultare le tavole del PAI della tua regione per verificare la presenza o meno (ed eventualmente il livello di rischio) del vincolo.

Per il resto vale quanto ti è stato già scritto.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
è solo una questione di prezzo
la commerciabilità è proprio questo ......anche una questione di prezzo, legato ad un risciò intrinseco del sito.
oggi potrebbe comprare a 10, e magari tra due anni non riuscire più a vendere neppure a 10......magari perchè il mercato/le offerte arrivano a 8.
poi tutti sono liberi di mettersi una "corda al collo" ....libero arbitrio !!!!!
 

andr€a

Membro Junior
Privato Cittadino
Il vincolo idrogeologico (che riassume sia il rischio di frane che quello idraulico --> alluvioni e straripamenti) lo si può trovare sulle tavole aggiornate del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico).

Queste sono le tavole più aggiornate alle quali fare riferimento, dalle quali gli strumenti urbanistici traggono i vincoli inerenti la vulnerabilità del territorio. Quindi il vincolo in questione potrebbe ancora esistere sulla tavola comunale/provinciale/regionale se datata mentre potrebbe essere stato rivisto negli ultimi tempi.

Consiglio quindi di consultare le tavole del PAI della tua regione per verificare la presenza o meno (ed eventualmente il livello di rischio) del vincolo.

Per il resto vale quanto ti è stato già scritto.


Allora sono andato nelle cartine del PAI e nella carta pericolosità da alluvione da indice medio, poco frequente tr 100/200 mentre quella rischio da alluvione da r1..
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
R1 è il valore di rischio moderato (il più basso) mentre il tempo di ritorno dell'evento calamitoso è stimato in 100-200 anni (il lasso di tempo entro il quale ci si aspetta l'evento).

Quindi non è il valore minimo ma comunque l'alluvione è considerata un evento raro ma possibile.
 

andr€a

Membro Junior
Privato Cittadino
grazie ancora per la risposta... vediamo come si evolverà la vicenda anche perché li vicino dovranno costruire una strada, un raccordo con l'autostrada... meglio l'alluvione... :D
 

peopeo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Consiglio quindi di consultare le tavole del PAI della tua regione per verificare la presenza o meno (ed eventualmente il livello di rischio) del vincolo.
Non è così semplice. Il PAI contiene informazioni generali che devono essere precisate dal piano regolatore comunale. Se il PRGC è aggiornato costuituisce il riferimento principale. Se il PRGC è datato bisogna guardare sia PAI che PRGC.
 

peopeo

Membro Attivo
Privato Cittadino
La mia domanda non era tanto se è giusto rischiare comprando casa sotto un ponte o ai piedi dell'Etna, più che altro da un punto di vista burocratico... cioè se possa essere cambiato il grado di rischio in quella zona...
La modifica dei vincoli geologici e idraulici è un procedimento lungo e complesso, che viene effettuato in presenza di varianti generali del PRGC in applicazione di leggi regionali. Modifiche di questo genere, ad esempio nel caso in cui la situazione sia stata migliorata con la costruzione di un argine, non vengono fatte solo per soddisfare l'esigenza di un singolo. Scordati quindi che il PRGC possa essere modificato in tempi brevi.

Valuta meglio la situazione interpellando chi conosce il territorio e magari si ricorda di ciò che è accaduto in passato e eventualmente potrebbe ripetersi. A volte non c'è rimedio, in altri casi il problema si risolve con un muretto di cinta, oppure la casa in questione potrebbe essere sopraelevata rispetto all'intorno (parli di 300 m di distanza dal corso d'acqua) e risultare localmente in sicurezza. Sono situazioni da considerare caso per caso.
 

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