ilb

Membro Junior
Ciao a tutti,

mi rivolgo a voi per avere chiarimenti sulla locazione con riscatto/patto di futura vendita (durata 2 anni). I punti che non mi sono chiari sono i seguenti:

1) E' normale che venga richiesta una caparra del 10% al momento di sottoscrizione del contratto (che verrà registrato da un notaio)? La mia domanda è: e se durante il periodo di locazione la società immobiliare (promittente venditore) fallisce? La mia caparra e gli affitti versati andranno persi?


2) vista la situazione attuale di stretta del credito da parte delle banche e lo spread alle stelle, credo sia realistico prevedere che la banca possa comunque negare il mutuo tra 2 anni, anche a fronte di una normale richiesta dell'80% del valore dell'immobile. Senza contare che, ahimè, pur avendo un contratto a tempo indeterminato con i tempi che corrono non si può avere la certezza che tutto resti immutato.
E' possibile tutelarsi prevedendo una clausola di restituzione della caparra (ovviamente non degli affitti pagati) in caso di mancata concessione del mutuo, come in una normale compravendita??

3) ho letto che l'IVA va versata per intero alla sottoscrizione del contratto di locazione. Ma nel caso in cui il riscatto non avesse luogo, e quindi la compravendita non andasse a buon fine, c'è la possibilità di chiedere il rimborso dell'IVA versata??

Ringrazio di cuore tutti coloro che vorranno esprimere un parere esperto in merito alle mie domande, ho davvero bisogno di capire se corro dei rischi troppo grandi con questa formula (premetto ovviamente che non sono attualmente in grado di accedere a un mutuo dell'80%).

Grazie

ILB
 

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