Buonasera a tutti,
abbiamo da poco concluso un preliminare di vendita per l'acquisto di un'abitazione a seguito di una seconda proposta di acquisto dopo un rifiuto da parte del venditore della prima proposta fatta.
Parlando con il venditore ho scoperto che la prima proposta presentatagli dall'agente immobiliare era più bassa di quella che in realtà avevamo fatto noi e che, per di più, la nostra prima proposta coincideva con la cifra richiesta dal venditore nel contratto stipulato con l'agenzia immobiliare e che quindi il venditore avrebbe accettato!
Ho chiesto spiegazioni all'agente e si è giustificato dicendo che lui deve proporre il prezzo da noi proposto decurtato delle loro commissioni di vendita! Ora a me sembra assurda questa spiegazione perché se l'agenzia stipula un contratto con il venditore in cui pattuisce un prezzo minimo di vendita dell'immobile e sullo stesso contratto c'è scritto che l'eventuale sovrapprezzo a cui l'agente dovesse riuscire a vendere l'immobile costituirà commissione per l'agente stesso, non vedo perché l'agente non debba presentare la nostra proposta così com'è!
Ora vorrei capire se posso fare qualcosa per recuperare i 7000 euro che di fatto l'agente mi ha fatto sborsare in più.
In cifre la situazione è questa:
1^ nostra proposta: 310.000€
il venditore afferma gli sia stato proposto 290.000€ (ben 20.000€ in meno rispetto alla nostra proposta!)
2^ nostra proposta: 317.000€
accettata dal venditore.
Grazie a tutti per le cortesi risposte
abbiamo da poco concluso un preliminare di vendita per l'acquisto di un'abitazione a seguito di una seconda proposta di acquisto dopo un rifiuto da parte del venditore della prima proposta fatta.
Parlando con il venditore ho scoperto che la prima proposta presentatagli dall'agente immobiliare era più bassa di quella che in realtà avevamo fatto noi e che, per di più, la nostra prima proposta coincideva con la cifra richiesta dal venditore nel contratto stipulato con l'agenzia immobiliare e che quindi il venditore avrebbe accettato!
Ho chiesto spiegazioni all'agente e si è giustificato dicendo che lui deve proporre il prezzo da noi proposto decurtato delle loro commissioni di vendita! Ora a me sembra assurda questa spiegazione perché se l'agenzia stipula un contratto con il venditore in cui pattuisce un prezzo minimo di vendita dell'immobile e sullo stesso contratto c'è scritto che l'eventuale sovrapprezzo a cui l'agente dovesse riuscire a vendere l'immobile costituirà commissione per l'agente stesso, non vedo perché l'agente non debba presentare la nostra proposta così com'è!
Ora vorrei capire se posso fare qualcosa per recuperare i 7000 euro che di fatto l'agente mi ha fatto sborsare in più.
In cifre la situazione è questa:
1^ nostra proposta: 310.000€
il venditore afferma gli sia stato proposto 290.000€ (ben 20.000€ in meno rispetto alla nostra proposta!)
2^ nostra proposta: 317.000€
accettata dal venditore.
Grazie a tutti per le cortesi risposte