Jan80

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Ma tutta sta menata come scorciatoia per non fare l esame in Italia?
Ho capito bene?
Perché non hai mai trovato un avvocato che ti voglia rappresentare in Italia, che se bben italiano si è andato a prendere l'abilitazione in Spagna dove è una pura formalità!!!! Per la serie delle porcate comunitarie!
 
Ultima modifica di un moderatore:

il_dalfo

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Su Verona ho visto che mediamente fanno l'esame sulle 70 persone al colpo (e ogni volta lo passano in 5 o 6, non di più)

E allora che studino e investino il loro tempo per raggioungere l'obbiettivo senza cercare scorciatoie inutili
con calma: era solo un esempio :fiuu:

Poi, come accennato, ci possono essere altri motivi.
Prendi ad esempio la fiscalità: in Bulgaria le tasse sono al 10% (già questo sarebbe un motivo sufficiente per pensare di operare da oltre confine).

Oppure l'incompatibilità: metti caso di chi lavora come dipendente, magari ha un lavoro che non vuol mollare ma che gli permette, tra denaro e tempo, di esercitare comunque l'attività di AI magari meglio di un AI per accesso a dati e/o a competenze tecniche. Od esempio su tutti: l'amministratore condominiale. Se non leggo male https://www.tuttocamere.it/files/camcom1/2019_05_22_Nota_MSE.pdf al 22/05/2019 sussiste ancora l'incompatibilità.
Non limitiamoci a pensare "ma se fai l'amministratore, quando trovi il tempo di fare l'AI?" basta avere dipendenti abili che il lavoro è fatto ed il tempo lo si ha.

Al di la delle motivazioni per cui si decida di muoversi in questo senso, a me interessa di più la normativa in se. Mi piacerebbe quindi vedere per questo thread contributi normativi (ma anche le opinioni personali son ben accette).
 

il_dalfo

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