Agente immobiliare post COVID-19

[Marcello Di Rosa]

Ciao ragazzi, colleghi, professionisti.

Ci si prospetta un periodo non facile, ma che sicuramente ci prospetta anche nuove opportunità. La nostra professione, che sia di agente immobiliare o di professionista del settore immobiliare, credo sia arrivata a un bivio.

Alcuni pensano che digitalizzare la propria attività professionale sia l'unica strada per sopravvivere in questa fase critica aggravata anche dall'emergenza sanitaria nazionale.

Altri credono che l'agenzia immobiliare è sempre stata e continuerà ad essere un'attività fortemente e prevalentemente vocata al contatto con il pubblico.

Personalmente, credo che le recenti aperture legislative su incompatibilità con la professione di agente immobiliare e lo shock da coronavirus favorirà chi si era già predisposto per la digitalizzazione della propria attività e aveva già impostato un ampliamento dell'offerta dei propri servizi professionali.

Voi cosa ne pensate?

Qualcuno di voi ha già intrapreso la strada della digitalizzazione? Se si, in che modo?

Oppure credete che rimanere sulla strada della classica agenzia immobiliare sia la scelta vincente?

 

[-csltp-]

Per fare l’agente immobiliare bisogna avere le case da venderle.
Per averle bisogna avere i contatti giusti oppure bisogna saperle trovare.

Non vedo un modo per fare questo al computer.

I preliminari e le proposte è dura farle senza contatto umano.

Ci sono tante cose che si possono fare a distanza ma non penso che questo cambierà molto il nostro lavoro.

Magari si eviteranno quei clienti che prima di prendere una decisione vogliono incontrare il loro agente 100 volte.

 

[Marcello Di Rosa]

Grazie -csltp- per la tua osservazione. Certamente i contatti sono fondamentali. È assodato.
Credi sia possibile ottenere più contattI tramite gli strumenti informatici, come il web? Oppure, pensi che sia possibile vendere di più, o trovare più case da vendere se usassi strumenti innovativi, come un video col drone come servizio per ottenere un’esclusiva o la realtà virtuale per vedere come sarà l’appartamento finito che è ancora solo un progetto?

 

[Perizio]

Oppure, pensi che sia possibile vendere di più, o trovare più case da vendere se usassi strumenti innovativi, come un video col drone come servizio per ottenere un’esclusiva o la realtà virtuale per vedere come sarà l’appartamento finito che è ancora solo un progetto?

Direi di sì ... ma azzarderei pure una scansione 3d dell'immobile ... magari da integrare nelle riprese del drone.

 

[-csltp-]

Grazie -csltp- per la tua osservazione. Certamente i contatti sono fondamentali. È assodato.
Credi sia possibile ottenere più contattI tramite gli strumenti informatici, come il web? Oppure, pensi che sia possibile vendere di più, o trovare più case da vendere se usassi strumenti innovativi, come un video col drone come servizio per ottenere un’esclusiva o la realtà virtuale per vedere come sarà l’appartamento finito che è ancora solo un progetto?

Secondo me chi è capace con il web riesce ad avere il 100% in più dei contatti di chi non è capace.

Solo prendendo l’esempio dei portali immobiliari si capisce la differenza. C’è chi, anche sul forum, non crede nella loro utilità in rapporto al costo mentre ci sono agenzie che vendono almeno una casa al mese grazie ai contatti che generano.

I servizi fotografici tamite drone, progetti in 2d o 3d per case non ancora finite o i virtual tour non li considero servizi informatici ma altri modi per fare pubblicità.
Secondo me anche poco innovativi perché ormai chi più chi meno li conoscono/usano tutti.

 

[Marcello Di Rosa]

Ottimo Perizio, lo scan-to-BIM è utilizzato e credo sarà sempre più utilizzato sul costruito, per avere un modello 3d degli immobili e per ottenere trasparenza per quanto riguarda le informazioni sui materiali utilizzati. Ciò si ripercuote in un vantaggio, per quegli agenti e professionisti che sapranno sfruttare al massimo la potenzialità di questi strumenti.
In quali altri modi pratici può essere pratico usare, secondo voi, le nuove tecnologie nel settore immobiliare?
Oppure trovate queste innovazioni irrealizzabili, o comunque ci vorranno ancora decenni per vederli realmente in atto?

 

[RobertodaBangkok]

Non ho mai fatto l acquisitore. Ogni mese passo in vendita 2/4 incarichi. Facebook nn c'era. Io non lo ho nemmeno oggi. Se pensi che ti mandino un incarico via web ti mancano 30 anni di "strada": che poi siano "club" o campanelli poco cambia..se non il target. Valigetta cravatta e scarpe lucide ( e un buondi alla portinaia si dice..) alle 8 del mattino: sveglia alle 5.15 con colazione continentale. DOPO ANNI ti chiameranno per chiederti se ""per piacere puoi occuparti .."" Che lo facciano poi al telefono o via web poco cambia. Nel frattempo suggerisco 4 paia di ottime scarpe da alternare.

 

[Perizio]

Dipende dagli immobili...in genere può essere uno svantaggio per quelle in posizioni infelici che già dalle scarse foto dell'annuncio puoi intendere quanto taglian fuori del tutto il circondario. In questo caso può essere un vantaggio se la costruzione ha comunque delle qualità per ciò che sarebbe permesso realizzare in queli spazi,seppur difficilmente raggiungibili o assai scomodi.

Forse per le ristrutturazioni una scena virtuale entro i vincoli del comune dov'è posto l'immobile che mostri cosa è possibile realizzare per i sottotetti ad esempio o realizzazioni di box per case dove non ce ne sono o rirpogettazione degli interni indicando quali muri non si possono abbattere.

 

[Marcello Di Rosa]

Non ho mai fatto l acquisitore. Ogni mese passo in vendita 2/4 incarichi. Facebook nn c'era. Io non lo ho nemmeno oggi. Se pensi che ti mandino un incarico via web ti mancano 30 anni di "strada": che poi siano "club" o campanelli poco cambia..se non il target. Valigetta cravatta e scarpe lucide ( e un buondi alla portinaia si dice..) alle 8 del mattino: sveglia alle 5.15 con colazione continentale. DOPO ANNI ti chiameranno per chiederti se ""per piacere puoi occuparti .."" Che lo facciano poi al telefono o via web poco cambia. Nel frattempo suggerisco 4 paia di ottime scarpe da alternare.

La gavetta va fatta. Non bisogna bruciare le tappe. E’vero.
Effettivamente ho consumato più scarpe Diadora Utility su cantieri edili che scarpe lucide in cerca di acquisizioni. Sono arrivato nel mondo dei mediatori per altre strade.
Ma la cosa che mi chiedo è:
non è un pó limitante, per un professionista del settore immobiliare, dopo sacrifici di studi,limitarsi semplicemente a consumare scarpe in cerca di case da vendere? Specialmente in questo periodo di aperture sulle incompatibilità e di forte incentivo alla digitalizzazione?
E’ davvero fuori da ogni logica cercare di cambiare, o perlomeno reinterpretarela professione di agente immobiliare?

 

[-csltp-]

La gavetta va fatta. Non bisogna bruciare le tappe. E’vero.
Effettivamente ho consumato più scarpe Diadora Utility su cantieri edili che scarpe lucide in cerca di acquisizioni. Sono arrivato nel mondo dei mediatori per altre strade.
Ma la cosa che mi chiedo è:
non è un pó limitante, per un professionista del settore immobiliare, dopo sacrifici di studi,limitarsi semplicemente a consumare scarpe in cerca di case da vendere? Specialmente in questo periodo di aperture sulle incompatibilità e di forte incentivo alla digitalizzazione?
E’ davvero fuori da ogni logica cercare di cambiare, o perlomeno reinterpretarela professione di agente immobiliare?

Finché esiste qualcuno che consuma le suole se tu non lo fai parti svantaggiato.

Un altro metodo che funziona io non l’ho trovato e se esiste nessuno me lo dirà mai.

Si possono cambiare tante cose nella nostra professione ma la parte che sarà dura modificare è proprio la ricerca di immobili in vendita.