MauroSambucini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non è una novità, questo corsoc'è tutti gli anni, poi dipende dallo spazio che hanno i giornali se c'è lo divulgano, altrimenti va nel dimenticatoio.
Sono almeno 10 anni che succede, dunque 9 ustionatox 10 anni = 90 imbecilli che grazie ai corsi motivazionali non faranno gli Agenti Immobiliari.
Troppo pochi, dovrebbero essere di più.

Ora seriamente
ammettiamo che viene un cliente a vedere una casa.
Io ho fatto il mio bel corso motivazionale, guardate ho il sotto dei piedi color amaranto.
Al cliente non frega nulla della casa, però grazie al corso io riesco a prendere la proposta applicandoil 7 % di compenso.
In poche parole, come si dice a Roma ho dato una SOLA.
Ora io mi domando, non interviene nessuno...... E' lecito questo ..... Le associazioni di categoria, che sono a conoscenza della cosa cosa dicono?? , è accettabile???
Ma lo stato non ha detto che per fare l'Agente immobiliare bisogna fare un corso, non andare sui carboniardenti !!!!
BOHHHHHHHHHHH
 

Consiglio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ho una proposta: portiamoli a camminare a piedi nudi sull'asfalto di Roma. Con il caldo di questi giorni l'effetto è lo stesso, ma il rischio di cadere nel ridicolo è scongiurato. O no?:risata:
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Un altro corso motivazionale.
Riporto, in sintesi, quanto pubblicato da La Nuova Sardegna domenica 11 luglio c.a., a pagina 9.
Pratiche estreme.
Sospesi a qualche metro da terra e appesi agli ami da pesca che trafiggono la carne, cercano il dolore per provare piacere.
Una pratica che richiama arti che affondano le radici nella memoria dell’uomo ma che trova legami anche con la realtà quotidiana, ricordando riti antropologici come la danza del sole degli indiani d’America o le feste di purificazione indù.
Processioni dove i partecipanti si flagellano il corpo o forme di iniziazione dove la sopportazione del dolore è un modo per provare la propria forza.
Non è l’ultima frontiera dei sensi ma il metodo scelto per scoprire i propri limiti fisici e mentali.
Tutti appesi per stare bene.
Un intervistato dice “il dolore che si prova mentre gli ami da pesca ti entrano nella carne è nulla rispetto al piacere che si prova dopo”.
Sono numerosi i seminari sull’argomento, gli scambi di informazioni, le trasferte e gli aggiornamenti.
Ancora l’intervistato “in genere quando pensi a ganci che ti bucano la pelle, ti spaventi: invece è un modo di elevarsi da tutto e da tutti. Dimentichi ogni cosa e ti senti invasola un’energia pazzesca. Gli ami in ogni caso devono essere di grandi dimensioni in quanto devono penetrare nella pelle ”.
C’è soprattutto un quando: “ è ovvio che non puoi farlo sempre ed in modo continuativo ma devi scegliere il momento adatto, facendo attenzione a stare bene anche dal punto di vista psicologico.
Perché appendersi con gli ami è quasi come una droga. In quegli istanti il tuo cervello rilascia endorfine che provocano uno stato di benessere assoluto
”.
Gli appesi, continua il cronista, hanno anche un futuro e la prossima tappa del gruppo sarà un evento post-estivo, settembre o giù di lì, di cui presto si conosceranno i particolari.
Un happening a cui darà un contributo anche un’antropologa.
E conclude: “come detto gli appesi sono pochi ma cresceranno”.
Che dire, una nuova tecnica per Alessandro Di Priamo?
Sentiremo parlare di Tecnoappesi??
 

Allegati

  • APPESI.jpg
    APPESI.jpg
    162,3 KB · Visite: 34

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto