Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il bene è proprietà personale del marito, acquistato prima del matrimonio, perchè la moglie si preoccupa della validità dell'atto ?:confuso::confuso:
a parte il fatto che se è una donazione, l'atto è impugnabile dai futuri eredi e aventi causa..............direi che eventuali problemi con l'agenzia delle entrate sono comunque di interesse anche del coniuge..eventuali multe non fanno mai piacere....;)
 

gioia70

Membro Junior
l'arcano comincia a svelarsi.
ieri ho saputo che mio marito ha dichiarato nel rogito di aver percepito la somma nell'anno 2005 e che solo a maggio di quest'anno hanno regolarizzato dinanzi al notaio la suddivisione dell'appartamento al 50% tra lui e la sorella.
a questo punto, visto che non ho mai sentito una cosa del genere, mi chiedo se è regolare.
grazie mille

Aggiunto dopo 3 minuti...

e comunque credo che a breve avrò copia dell'atto, x cui potrò essere molto più precisa
 

studiopci

Membro Storico
l'arcano comincia a svelarsi.
ieri ho saputo che mio marito ha dichiarato nel rogito di aver percepito la somma nell'anno 2005 e che solo a maggio di quest'anno hanno regolarizzato dinanzi al notaio la suddivisione dell'appartamento al 50% tra lui e la sorella.
a questo punto, visto che non ho mai sentito una cosa del genere, mi chiedo se è regolare.

Una dichiarazione falsa... è una dichiarazione falsa, anche se fatta in buona fede o finalizzata a risolvere un problema familiare... quindi se non c'è stato nessun pagamento... per logica conseguenza è irregolare... ci potranno essere problemi? Siamo nel campo dell'imperscrutabile... l'A.d.E. potrebbe controllare , come potrebbe non farlo... di sicuro devi pagare per questa vendita. Fabrizio
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ci sono quietanze di pagamento del 2005 o qualche evidenza? quanto meno se dovesse arrivare un accertamento avreste documentazioni per giustificare l'atto......già se tuo marito ha un estratto conto del 2005 dove risulta un versamento di x.000 euro potrebbe andar bene (e magari tua cognata l'evidenza del prelievo)
mettiamola così: tutto si può fare, se però poi qualcuno, nel caso specifico l'agenzia delle entrate, poi ti chiede spiegazioni, devi potergliele dare
 

gioia70

Membro Junior
ormai ho capito che non si finisce più!!!
mi chiedo come mai un notaio abbia potuto garantire una cosa del genere!
e a questo punto temo che la dichiarazione falsa eventualmente fatta da mio marito potrebbe generare problemi giudiziari.... o sbaglio??

mia cognata a quel tempo era minorenne e oggi è disoccupata, quindi nessun documento giustificativo. tutto qua.
il notaio ha detto che nel 2005 non c'era l'obbligo della tracciabilità x cui può stare tranquillo. è vero??
 

studiopci

Membro Storico
Problemi giudiziari no... ma una multa si. Il discorso è :
1- Il notaio raccoglie una tua dichiarazione, non è obbligato al controllo della stessa, in quanto non ha prerogative ispettive, ti redarguidìsce sulle conseguenze della tua dichiarazione... poi saranno gli uffici preposti a valutare se la tua dichiarazione è penalmente rilevante o meno, ma non è questo il tuo caso.

2 - che l'A.d.E. potrebbe chiederti evidenza dei pagamenti a suo tempo effettuati...

Devo dire che sulla base di quello che riporti l'operazione è stata fatta un pò alla " Carlona " in casi del genere è meglio affidarsi e chiedere la soluzione ad un Notaio o Commercialista per evitare di incorrere in inutili spese o multe amministrative. Fabrizio
 

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