Grazie. Sbaglio a ritenere che l'installazione di un impianto autoclave è molto simile all'installazione di un ascensore, per il quale sono tenuti a pagare solo coloro che se ne serviranno e quindi quelli ai quali servirà, in altri termini coloro che vogliono partecipare alla spesa?
Sbagli.
Per l’ascensore sono possibili soluzioni atte ad un uso separato, cosa non facile o possibile per l’impianto idrico.
Ma soprattutto ricordo un vecchio libro di amministrazione condominiale che considerava il “diritto ad essere servito” dalla acqua condominiale, prevalente. Il condominio non può negarlo. Spesa divisa per millesimi (installazione e manutenzione)
 
Saranno 200 euro di autoclave e altrettanti di lavori più i consumi elettrici . Che poi si sa che in condominio le cose costano 10 volte tanto perché tanto si chiama la prima ditta che bussa
 
Sbagli.
Per l’ascensore sono possibili soluzioni atte ad un uso separato, cosa non facile o possibile per l’impianto idrico.
Ma soprattutto ricordo un vecchio libro di amministrazione condominiale che considerava il “diritto ad essere servito” dalla acqua condominiale, prevalente. Il condominio non può negarlo. Spesa divisa per millesimi (installazione e manutenzione)
Concordo pienamente. L'autoclave è un impianto condominiale che serve tutti, come il citofono o il portoncino elettrico. Se la pressione nell'acquedotto è insufficiente a garantire il flusso agli ultimi piani, il condominio deve dotarsi dell'autoclave e suddividerne le spese in millesimi.
 
Questo tema mi ha fatto rileggere una discussione di 13 anni fa …: vedi sotto le discussioni simili.
 

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