Andreamar

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Privato Cittadino
Salve a tutti, desideravo sapere se per un immobile accatastato c3 con relativa agibilità provvisoria ottenuta a seguito di sanatoria non ancora conclusa potrebbe essere ottenuta la variazione catastale in c2, in tempi brevi, così da permettere l'acquisto come pertinenza di abitazione principale. In sostanza sarebbe possibile variare catastalmente senza variare urbanisticamente considerando che si tratterebbe di un declassamento?
 
L

Laura Mencarini

Ospite
Le categorie catastali sono altra cosa rispetto alle destinazioni urbanistiche; sia la categoria C2 che la categoria C3 sono da considerarsi urbanisticamente a destinazione commerciale. Si tratterebbe quindi solo di una modifica della categoria catastale. Quello che forse potrebbe rendere la cosa ancora non fattibile è il fatto che ancora l'immobile sia privo di concessione edilizia in sanatoria.
 

Andreamar

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Oggi ho avuto aluni aggiornamenti.
L 'immobile ha avuto parere positivo alla sanatoria. Attualmente non ha agibilità. È accatastato c3 ed in wanatoria è stato dichiarato come laboratorio artigianale. A questo punto sarebbe possibile passarlo in c2 rapidamente e fare l'acquisto come pertinenza?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Le categorie catastali sono altra cosa rispetto alle destinazioni urbanistiche; sia la categoria C2 che la categoria C3 sono da considerarsi urbanisticamente a destinazione commerciale. Si tratterebbe quindi solo di una modifica della categoria catastale
Scusa Laura
potresti esprimere meglio questo concetto , sinceramente parlando non l'ho proprio capito.


In sostanza sarebbe possibile variare catastalmente senza variare urbanisticamente considerando che si tratterebbe di un declassamento?
Ogni variazione catastale deve essere supportata da una pratica urbanistica.
Per pratica urbanistica si intende un permesso rilasciato dal Comune al quale , in caso di parere favorevole, seguira il nuovo accatastamento.

Per regolarità urbanistica si intende la corrisondenza dei titoli autorizzativi (permessi a costruire - DIA - CILA - e chi più ne ha più nemetta) rispetto al loro utilizzo e risultanze catastali.

(stessa cosa dicasi anche per una concessione edilizia in sanatoria )

Personalmente non declasserei un immobile solo per averne un iniziale beneficio fiscale commercialmente parlando , ma non conoscendo l'immobile - laboratorio - e il suo valore , mi limito a dirti che , in base alla mia esperienza, se per il Comune va bene e non ci sono elementi ostativi , puoi richiedere il cambio d'uso usufruendo dell'ausilio di un tecnico abilitato e provvedere al nuovo accatastamento.
Tutto questo lo potrai fare non prima di aver ottenuto la "Concessione in Sanatoria" .

Ps. non sò la domanda di condono per quale motivo è stata presentata, esempio un immobile sorto diciamo spontaneamente :) oppure un immobile che aveva una destinazione diversa . (ho postato quest'ultima nota perchè potrebbe avere un senso ) ma non voglio confonderti le idee
 

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