vacseb72

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, sto per acquistare un box auto posto nelle vicinanze della mia abitazione (zona A, centro storico), ma ho scoperto visionando i documenti catastali che l'immobile, pur essendo utilizzato dall'attuale prorpietario come garage, è accatastato con la categoria A6 (abitazione rurale). Piu precisamente, l'immobile al catasto risulta suddiviso in due vani, mentre, in effetti, l'attuale proprietario ha abbattuto il tramezzo di suddivisione, creando un unico spazio di 50 mq, e ha allargato la porta d'ingresso mettendo una saracinesca; il resto sembrerebbe rimasto invariato. Tenuto conto che il P.R.G. prevede in zona la possibilità di creare locali cat. C6 (garage), la mia domanda è: per questo cambio di destinazione d'uso il proprietario deve richiedere l'autorizzazione/concessione in sanatoria al Comune perchè, sotituendo la porta esterna con la saracinesca, ha modificato l'aspetto esterno (ricordiamoci che siamo in centro storico), oppure può effettuare una semplice comunicazione al Comune e al Catasto utilizzando la scappatoia dell'assenza di realizzazione di opere murarie? Grazie in anticipo per tutti coloro che risponderanno.
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ciao :)

Stante il fatto che l'attuale proprietario ha commesso un abuso edilizio vero e proprio, e che doveva all'epoca PRIMA di compiere le opere chiedere i relativi permessi, nessun notaio "serio" può - allo stato - rogitare l'immobile.

L'unica via percorribile è quella di redigere una richiesta di sanatoria che riporti l'immobile alla conformità per quel che riguarda le tre modifiche apportate (cambio di destinazione d'uso, modifica interna, cambio del prospetto esterno).

Se nella tua zona non ci sono vincoli particolari, è una pratica che normalmente viene accolta.
Non ti resta che vincolare il venditore a questo genere di pratica la quale ovviamente non può che essere eseguita da un tecnico abilitato e attendere il tempo necessario (a Genova intorno ai 6 mesi, da te non so) e posticipare l'atto notarile a quella data.

Se questo genere di pratiche nella tua zona vanno SEMPRE a buon fine puoi anche chiedere al notaio di inserire in atto la richiesta di sanatoria e rogitare prima, ma io lo sconsiglio sempre. Ovviamente i costi di questa operazione sono totalmente a carico del venditore.

g
 

giaggio

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Abuso in centro storico.
La domanda di sanatoria potrebbe essere rigettata. La normativa dei centri storici prevede
quasi sempre la conservazione dell'esistente ed il divieto di modifica dei prospetti.
Occorre inoltre verificare i precedenti progetti depositati presso il Comune. (cd
precedenti urbanistici - se ve ne sono)
Secondo me per ottenere la sanatoria potrebbe essere invocata la legge 122/89 (legge Tognoli)
che consente la deroga allo strumento urbanistico per la realizzazione di garage pertinenziali
(anche nei centri storici).
Felice Marchioni - Abaco Immobiliare - Rieti
 

sebvac72

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ma se ormai l'immobile è un garage come fanno a non sanare quelli del comune, mica si può ripristinare tutto! Tra l'altro, la categoria catastale A6 non esiste più per legge! Grazie per le risposte
 

raffaella

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
sebvac72 ha scritto:
Ma se ormai l'immobile è un garage come fanno a non sanare quelli del comune, mica si può ripristinare tutto! Tra l'altro, la categoria catastale A6 non esiste più per legge! Grazie per le risposte[/quote

L'Ufficio Tecnico del Comune potrebbe richiedere il ripristino, chi ha detto il contrario?
Raffaella
 

Nicola Ferraro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per redigere il rogito semza conseguenze il notaio accetta la visura catastale e quindi fa il rogito per A6, Successivamente si presenta una D.I.A. per ripristinare il tutto come era prima con cambio di destinazione d'uso che generalmente le amministrazioni accettano qualora non vengono modificate i lineamenti esterni(questo per i comuni poco turistici, per i comuni turistici come Tropea e Taormina ecc. il problema è veramente difficile, non viene dato facilmente l'assenso, ma se nel piano urbanistico in vigore è previsto la creazione di magazzini per effettuare la trasformazione di un a6 in un c6 non si dovrebbero creare dei problemi - Tutto sta alla decisione dell'ufficio tecnico -
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
qui potrebbe insorgere una situazione paradossale: :shock:
1. dopo il rogito sebvac presenta la sanatoria e gliela approvano, ed ha il suo garage! BENE :D
2. non gliela approvano, e quindi deve ripristinare a spese sue lo "status ante", cosi' si trova con un appartamentino di 50 mq, a quel punto riclassificato probabilmente A/3, in pieno centro storico (magari vicino ad Ortigia) !! MEGLIO :risata: :risata:

... o no? :?

;)
 

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