Lorenza De Palma

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Buongiorno, su Internet ho trovato un piccolo ufficio per poter svolgere la mia attivitá di massofioterapista 20 mq a 32 mila euro. Mi sembrava un affare quindi presi la decisione di acquistarlo. Al momento del compromesso non mi viene detto che vi é un compromissario perché il venditore continua a dire che lui fa parte della societá compromissoria quindi penso sempre che i 7 mila euro su i 32 siano dell agenzia. Mi viene fatto vedere con intestazione ufficio delle entrate un cambio di destinazione di uso fatto a luglio 2015 che attesta che l immobile é un A10. Mi fido. Ma controllando meglio la documentazione datamii dopo la firma del compromesso risulta che il bagno non é posizionato ove é registrato al catasto. Io ho visto il bagno in un luogo e al catasto si trova in un altro. Nel frattempo vado dall amministratore dello stabile e chiedo informazioni generali. L amministratore mi risponde che quello é un magazzino e non un ufficio e non vi é abitabilitá ma loro dicono che essendo un Palazzo ante 67 va bene cosí. Chiamo a questo punto l agenzia che mi spiega in quel momento che é stato fatto un cambio di destinazione di uso con deroga. Da magazzino a ufficio.ora, domando, posso interrompere a fronte di tutto quello che é successo il contratto di compromesso per poca chiarezza e recuperare il mio denaro? E sopratutto sul contratto firmato non vi é scritto assolutamente che vi é un compromissario.
 

Bagudi

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Da magazzino a ufficio.ora, domando, posso interrompere a fronte di tutto quello che é successo il contratto di compromesso per poca chiarezza e recuperare il mio denaro? E sopratutto sul contratto firmato non vi é scritto assolutamente che vi é un compromissario.

L'unico motivo per cui, secondo me, puoi provare a ritirarti è l'abuso relativo alla posizione del bagno, che rende l'immobile non rogitabile nel momento in cui il notaio ne viene messo a conoscenza.
Se c'è stato un cambio d'uso, possono non averne informato l'amministratore.
 

Luna_

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Concordo. Però potrebbero aggiornare la planimetria e sistemare il problema bagno. Lei parla solo di una diversa posizione. Inoltre chi sarebbe il compromissario scusate? Mai sentito
 

Lorenza De Palma

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Privato Cittadino
Anche io non sapevo nulla. Ho provato a scrivere al notaio

Cordialissimo Notaio xxxxxx xxxxxx, le scrivo per chiederle delle informazioni basilari e raccontarle che cosa é accaduto. Io mi sono rivolta all agenzia per l acquisto di un luogo dove poter svolgere la mia attività di massofioterapista e la ex portineria di via cxxxxxxxxxx 14 sembrava perfetta per come l ho vista. Ovvero all entrata in fondo vi era il bagno dove l altezza é di 2 metri e sulla sinistra vi é uno stanzone alto 360 finestrato e dall agenzia mi é stato detto che era un luogo nato come ufficio di 20 mq ma in realtá sembrava molto piú piccolo, ma siccome non é il mio mestiere mi sono fidata .

Mi reco presso l agenzia del gruppo Gxxxxxdi per fare il proposta per ufficio a10 non mi viene spiegato che stavo acquistando un compromesso di un altra persona ma che i 7 mila euro da versare con assegno erano una consulenza immobiliare come vi é scritto. Verso 3000 euro con assegno. io dovevo crearmi il mio luogo di lavoro e quindi ho pensato che 32 mila euro potessero andar bene.

Il giorno dopo mi reco dall amministratore dello stabile che mi dice che la ex portineria é un magazzino di al massimo 12 mq e che non vi abitabilitá e che i condomini visto che erano stati scottanti dal Dottor xxccci che usava il posto come piedaterre non avrebbero mai dato il permesso di fare altro.

Quindi contatto l agenzia e chiedo delucidazioni e mi viene detto che il compromissario ha eseguito sul locale un cambio di destinazione di uso pagato 2500 euro che lo accatastava in a10 fatto lo scorso anno. Ma guardando la planimetria depositata non risulta il bagno che ho visto io mia madre e il nostro muratore di fiducia ma vi sono due uffici e il bagno cieco nello stanzone di sinistra ove non vi sarebbe neanche lo scarico ne i tubi. Lo stato di fatto non risulta lo stesso.

Ora io chiedo a lei che conosce la storia e che dovrebbe rogitare se é tutto in regola o se invece non sarebbe piú giusto verificare in profonditá perché vorrei chiarezza che fino ad ora non ho trovato nell agenzia.

Ho letto la sua storia su Internet, mi é piaciuta molto e so che il potere del notaio é un potere giusto e io conto su questo. Altrimenti se la situazione non fosse coretta io vorrei che il mio danaro mi venisse restituito perché devo assolutamente trovare un luogo per la mia attività e questa storia mi ha ostacolata parecchio.

La ringrazio tantissimo
Lorenza De Palma
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Ah....quindi ci sarebbe una cessione di contratto allora. Lui sta cercando qualcuno che subentri al posto suo (parlo della società)
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
Eccolo, il cambio di destinazione d'uso senza opere, certo che si può fare.
Per tutto il resto, consiglio di far visionare l'immobile ad un professionisata competente della normativa edilizia locale e farsi chiarire intanto la situazione e le possibilità.

PS
da che so io, le trasformazioni "in deroga" si fanno per esempio in centri storici in caso di specifici piani attuativi o per iniziative di recupero di una zona per facilitare il commercio o simili
 

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