tatore67

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Lo scenario è questo: se tutto va bene, rogiterò l'11 aprile ormai fissato direttamente in banca. La mia attuale residenza è a Roma, e l'immobile acquistato è sempre a Roma.
Leggo che è necessario (ma anche sufficiente) essere residenti o lavoratori nel comune dove la prima casa è stata acquistata, io soddisfo entrambi i requisiti. Vivo e lavoro a Roma da 30 anni.
Domanda: devo necessariamente spostare la mia residenza (roma) presso l'indirizzo dell'immobile acquistato, o è sufficiente essere residenti o lavoratori (in regola)nella medesima città? Perché per me sarebbe salvifico continuare a mantenere la residenza nell'immobile dove vivo attualmente, perché la casa acquistata non la utilizzerò nell'immediato.
E' possibile, o decadono le agevolazioni fiscali?
 

CheCasa!

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Lo scenario è questo: se tutto va bene, rogiterò l'11 aprile ormai fissato direttamente in banca. La mia attuale residenza è a Roma, e l'immobile acquistato è sempre a Roma.
Leggo che è necessario (ma anche sufficiente) essere residenti o lavoratori nel comune dove la prima casa è stata acquistata, io soddisfo entrambi i requisiti. Vivo e lavoro a Roma da 30 anni.
Domanda: devo necessariamente spostare la mia residenza (roma) presso l'indirizzo dell'immobile acquistato, o è sufficiente essere residenti o lavoratori (in regola)nella medesima città? Perché per me sarebbe salvifico continuare a mantenere la residenza nell'immobile dove vivo attualmente, perché la casa acquistata non la utilizzerò nell'immediato.
E' possibile, o decadono le agevolazioni fiscali?

Se l'acquisto non avviene a seguito della cessione di una precedente prima casa avvenuto nel quinquennio, non hai obbligo di spostare la residenza all'interno dell'immobile anche se, in questo caso, trascorsi 12 mesi dal rigito, perderai per sempre la possibilità di detrarre gli interessi passivi del mutuo e dovrai versare le imposte sul possesso (IMU) come seconda casa.
 

tatore67

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E' effettivamente la prima casa, non cedo nulla, acquisto perché i soldi in banca fanno la muffa, e avendo 51 anni, le possibilità che mi diano un mutuo un domani si assottigliano, ma anche perché OGGI ho la certezza di avere la copertura della busta paga e dell'anzianità di servizio maturata.
Io sono residente a due km da quella via, quindi per detrarre gli interessi passivi del mutuo mi converrebbe portare comunque dentro l'immobile? Non mi sarà comodo, ma se devo anche pagarci l'IMU...
 

tatore67

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Riformulo la domanda: ho letto che "I benefici fiscali per l’acquisto della prima casa spettano infatti unicamente a chi possa dimostrare in base ai dati anagrafici di risiedere o lavorare nel Comune dove ha acquistato l’immobile senza che, a tal fine, possano rilevare la residenza di fatto o altre situazioni contrastanti con le risultanze degli atti dello stato civile." E questo è in regola. Io la casa la dovrò ristrutturare, e non so quanto questo potrà portarmi via come tempo e risorse economiche. Quindi non ci sono incongruenze. Continuerò a pagare l'affitto e vivere a due km dalla casa acquistata finché non finirò i lavori. Il mio stato di famiglia attesta che risiedo nel comune dove è stato acquistato l'immobile. "non sarà tanto vero" cosa???

"La legge non richiede infatti il trasferimento della dimora (dato fattuale), bensì il trasferimento della residenza (dato formale)."
 
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CheCasa!

Moderatore
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Riformulo la domanda: ho letto che "I benefici fiscali per l’acquisto della prima casa spettano infatti unicamente a chi possa dimostrare in base ai dati anagrafici di risiedere o lavorare nel Comune dove ha acquistato l’immobile senza che, a tal fine, possano rilevare la residenza di fatto o altre situazioni contrastanti con le risultanze degli atti dello stato civile." E questo è in regola. Io la casa la dovrò ristrutturare, e non so quanto questo potrà portarmi via come tempo e risorse economiche. Quindi non ci sono incongruenze. Continuerò a pagare l'affitto e vivere a due km dalla casa acquistata finché non finirò i lavori. Il mio stato di famiglia attesta che risiedo nel comune dove è stato acquistato l'immobile. "non sarà tanto vero" cosa???

"La legge non richiede infatti il trasferimento della dimora (dato fattuale), bensì il trasferimento della residenza (dato formale)."

Vale sempre la prima risposta che ti ho dato. Per le agevolazioni prima casa conta avere la residenza all'interno di quel comune e non di quell'abitazione...

Aggiungo però una rettifica per gli interessi passivi: in caso di ristrutturazione la scadenza per il trasferimento della residenza non è di 12 mesi ma viene innalzato a 24 mesi, sempre che detta ristrutturazione sia comprovata dal titolo autorizzativo rilasciato dal comune e fatti salvi i ritardi dell'ufficio tecnico al rilascio di detto titolo...
 

tatore67

Membro Attivo
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Vale sempre la prima risposta che ti ho dato. Per le agevolazioni prima casa conta avere la residenza all'interno di quel comune e non di quell'abitazione...

Aggiungo però una rettifica per gli interessi passivi: in caso di ristrutturazione la scadenza per il trasferimento della residenza non è di 12 mesi ma viene innalzato a 24 mesi, sempre che detta ristrutturazione sia comprovata dal titolo autorizzativo rilasciato dal comune e fatti salvi i ritardi dell'ufficio tecnico al rilascio di detto titolo...
Tutto chiaro, grazie ;)
 

francesca63

Moderatore
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Per l'acquisto non avrai problemi perché risiedi già nel comune dove acquisti, per gli interessi del mutuo hai 24 mesi (se ristrutturi) quindi dovresti fare in tempo,per l'IMU dichiarare che risiedi dove invece non risiedi è scorretto.
Il fatto che in molti lo facciano non è un incentivo a farlo.
"La legge non richiede infatti il trasferimento della dimora (dato fattuale), bensì il trasferimento della residenza (dato formale)."
Ma il dato formale deve corrispondere al dato fattuale, altrimenti è una irregolarità , funzionale ad avere vantaggi che non spetterebbero.

O bisogna rispettare i limiti di velocità solo se c'è l'autovelox ?
 

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