tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve colleghi, ecco un caso che non mi era mai capitato: ho un appartamento in locazione e mi è arrivata la richiesta da parte di un ente ecclesiastico, quindi non una persona fisica, per prendere in affitto l'immobile; una famiglia abiterebbe nell'appartamento ma l'ente pagherebbe il canone. E' possibile però in questo caso stipulare un contratto a canone concordato e cedolare secca? Aspetto pareri, grazie fin d'ora.
 
Si, è quello che pensavo anch'io, ho chiesto consiglio anche al CAF dove faccio le asseverazioni, il mio referente è uno di coloro che hanno messo a punto l'accordo locale col Comune ed è sempre stato fonte preziosa di informazioni e soluzioni, appena mi farà sapere condividerò l'info.
Pensavo anche che, in caso di controversie legali (facendo gli scongiuri) per la proprietà sarebbe meglio avere a che fare con un "semplice" inquilino e non con un ente e i suoi forse agguerriti avvocati...
 
Secondo me il titolo di questa discussione è fuorviante, se la questione riguarda la CS.
1) si può stipulare un contratto concordato? Risposta: direi di sì, non mi risultano condizioni restrittive riguardo al conduttore se lo scopo è residenziale. Però conosco poco questi contratti
2) Si può adottare la cedolare secca? Anche qui consiglierei di reperire la legge o circolare (è l’unica deroga, anche citata nella recente discussione sul trattamento delle foresterie) dove si prevede la CS nei confronti di enti che svolgono attività di locazione sociale.
Da verificare se l’ente ecclesiastico in questione è assimilabile ed ha i requisiti per essere considerato tale. A naso direi di sì, salvo ci siano paletti burocratici formali
 
Prova a risentirli, a mio parere il contratto lo potrebbero fare direttamente alla famiglia, anche in relazione all'intestazione di bollette, tassa rifiuti o altro di analogo, tipo in relazione a questioni sociali legate al Comune...

Penso facciano solo da garanti...almeno così avrebbero fatto quando anni fa mi chiamarono per dare il locazione un appartamento al tale Pietro Maso...penso il nome vi dica qualcosa
 
Aggiornamento: mi hanno confermato che è possibile fare il contratto anche all'ente in quanto ONLUS, è anche tra quelli che percepiscono l'8x1000. La documentazione l'ho passata alla proprietà dell'immobile che deciderà se accettare o meno, vedremo in caso se fare il contratto alla famiglia con l'ente garante o direttamente all'ente. Intanto stiamo valutando anche altri soggetti interessati, più "normali", ripeto, deciderà la proprietà chi scegliere.
 
Un altro timore è che facendo il contratto alla società poi mettano in casa per assisterli soggetti a rischio tipo persone in difficoltà o con problemi mentali. Capite bene che non conta solo il pagamento puntuale dei canoni ma anche altri fattori e con la proprietà la faccia ce la metto io...
 
Un altro timore è che facendo il contratto alla società poi mettano in casa per assisterli soggetti a rischio tipo persone in difficoltà o con problemi mentali. Capite bene che non conta solo il pagamento puntuale dei canoni ma anche altri fattori e con la proprietà la faccia ce la metto io...
beh...nel mio caso era solamente un pluriomicida...ma ovviamente aveva scontato la pena e si era "convertito"
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Indietro
Top